CAPITOLO CINQUE: TRAMA, PARTE I
INIZIO
Signori miei, intendiamoci.
Una storia non è una storia se non ha una trama. Può
avere personaggi fantastici, un’ambientazione da favola, ma se non ha una trama
è come se un libro non fosse scritto.
Ragion per cui, ora deciderò la trama del mio futuro best
seller.
Nel capitolo precedente ho creato due cattivi, dico bene?
Ora però mi rendo conto che tenere due cattivi diversi in
una storia unica è abbastanza difficile.
Attenzione. Non ho detto che mi sono sbagliato. Ho detto
che cambio la mia idea geniale con un’idea ancora più geniale. Ok? Vedete di
stare attenti, un dio non si ripete mai.
Il secondo colpo di genio è che don Abbondio sarà un semi
cattivo. Il suo compito è quello di complicare la storia all’inizio, per poi
assecondare i protagonisti.
Vi spiego la mia idea:
Il romanzo si chiama I
Promessi Sposi, giusto? Quindi in protagonisti non si sposeranno, se non
alla fine. La persona che interromperà il matrimonio è don Abbondio,
preoccupato della reazione che poteva avere questa unione su Rodrigo, che aveva
messo gli occhi su Lucia.
Dovete sapere che Abbondio è una persona egoista, che
guarda prima di tutto alla sua salvezza, e poi, se avanza tempo, cerca di dare
una mano anche agli altri, ma senza farsi mettere troppo in mezzo.
Già, perché se si schiera apertamente con il male o con
il bene, poi avrà la fazione restante contro. E l’ultima cosa che lui vuole, è
cacciarsi nei guai.
Sì, è un codardo. Ma questo modo di fare lo ha portato
alla vecchiaia.
Lascio a voi la scelta, ponendovi un interrogativo che ho
formulato la scorsa mattina, mentre ero in bagno. Meglio un giorno da leone, o
cento da agnello?
Ma basta serietà, vi prego, sennò tanto vale che
accompagni Mammina a dire il rosario in chiesa, che tanto l’atmosfera è la
stessa!
Dopo questa idea superlativa, farò fare un sacco di
peripezie ai miei due protagonisti, perché adoro vederli soffrire!
No. Adoro veder
soffrire Lucia, non il mio adorato Renzo caro.
Ma visto che lui mi ha tradito con quella suocera della
futura moglie, io lo faccio soffrire.
Ma torniamo alla storia.
Devo ammettere che nel paesello di questi due non ci sono
molte occasioni di mettersi nei guai. Quindi sfrutterò l’unico cattivo come si
deve per far fuggire i due promessi dalla loro città natale.
Manderò gli sgherri di Roddy in casa di Lucia per rubarle
tutte le caramelle alla fragola! Così lei per riaverle dovrà sposare Rodrigo.
No, ma la fragola non è un gusto adatto a quella lagna.
Facciamo la banana? O inventiamo le caramelle al
pistacchio?
No, le trasformiamo in mentine.
Geniale.
Lucia adora le mentine. Ne mangia in quantità
industriali. Si ingozza di mentine fino alla nausea e quando va a confessarsi
dall’amico Cristof egli deve mettersi proprio d’impegno per non morire
asfissiato dal tanfo che esce dalla di lei bocca.
Un momento. Ma se metto questo episodio nel mio
capolavoro, automaticamente sarò messo in cattiva luce da tutte le vecchie
amanti di mentine del mondo!
Cancelliamolo.
Gli sgherri di Roddy non vogliono rapire le mentine, no,
ma Lucia!
Poveri uomini, se la catturano poi la devono sopportare
per tutto il viaggio! Oh signore, non posso imporre loro questa terribile pena.
Purtroppo dovrò far fallire la missione.
Ma sono sicuro che non se la prenderanno con me, una
volta spiegate le mie ragioni.
Allora, ricapitolando.
Rodrigo si interessa a Lucia. Minaccia Abbondio che se
sposa la ragazza a Renzuccio lo farà a mille pezzettini, lo cucinerà in padella
e lo mangerà. Poi lo vomiterà, lo calpesterà e lo getterà da un burrone
altissimo. Abbondio, impaurito, rinuncia a celebrare il matrimonio.
Renzuccio (che non può cambiar parrocchia, no! Sennò come
va avanti la storia?!) convince la megera (Lucia) a sposarlo con un metodo
alternativo, così, fattasi notte, vanno da don Abbondio ad auto-dichiararsi
marito e moglie.
Roddy, che proprio tanto intelligente non è, decide
proprio per quella notte il rapimento di Lucia. Così manda gli sgherri che non
la trovano e tornano indietro.
Ahi ahi, qui per gli sgherri si mette male!
Tralasciando la punizione che sicuramente Rodrigo
impartirà a quei poveri uomini, la sui sola colpa è quella di esistere,
proseguiamo con i nostri Promessi.
Renzuccio e Luciaccia decidono di andar via dal paesello
e di separarsi temporaneamente. Al momento della divisione, trovate quello che
si può definire uno dei miei attacchi di genio.
L’addio ai monti.
Lucia, disperata perché deve lasciare il suo paese, si
lascerà andare ad un immenso, noiosissimo, inutile monologo.
Sì, è un’idea sublime!
Si metterà ad elencare uno per uno tutti i posti che
preferisce della città. E non contenta dei luoghi, tutti gli oggetti. E non
contenta degli oggetti.. no, si accontenta degli oggetti.
E per ogni punto dell’elenco dirà addio, motivando in
modo esaustivo il perché si è ricordata di esso.
In poche parole, sarà il colpo decisivo al cuore del
lettore.
Non potrà non chiudere il libro e disperarsi fino alle
lacrime. Oh, già mi immagino la scena!
Prima di chiudere il discorso e passare al capitolo
successivo, ci tengo a dirvi che ho volutamente saltato di raccontarvi le parti
riguardanti Perpetua, Agnese, padre Cristoforo e qualche altra cosuccia.
Il motivo?
Che se vi racconto tutto poi chi lo compra il mio libro?!
Se scrivo ogni singolo avvenimento poi non mi comprate
più il romanzo, che non diventerà best seller, e allora Mammina si arrabbierà e
io finirò i miei giorni condannato a un’esistenza piena di lavoretti di casa,
commissioni non retribuite e minestrine acquose.
Non è certo il destino di un dio della letteratura,
quello passare gli ultimi istanti della sua vita nella casa dell’immortale
madre!
Quindi, bando alle ciance.
Comprate il romanzo e ci rivediamo nel prossimo capitolo
di questa guida, dove continuerò a parlare della trama.
XXXXXX
Scusate,
scusate, scusate per il ritardo.
E perché non
rispondo (no, neanche oggi ._.) alle recensioni, ma la scuola mi sta togliendo
tutto il tempo libero! La prossima volta cercherò di postare prima e di
rispondere a tutti!
Sappiate
comunque che apprezzo moltissimo i vostri commenti J mi riempiono ogni volta di giuooia
*_*