Era di nuovo lì. Lo sapeva che era un gesto masochista, ma solo se ci pensava dopo in camera, mentre i suoi amici dormivano il sonno dei giusti. Ma per ora era così bello vedere nello specchio quel ragazzo così simile a lui, con i capelli indomabili allo stesso modo e la coppa delle case tra le mani. James Potter. Il suo coraggioso papà, che aveva combattuto contro Voldemort per proteggere lui e sua madre. Aveva avuto molte figure maschili di riferimento ma mai una paterna. Gli mancava qualcuno di adulto con cui confidarsi e fare “cose da maschi”. Ma doveva accontentarsi di quel misero specchio e di quell’immagine effimera.