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Autore: JosephineBlack    19/11/2005    2 recensioni
Fermenti festivi anche a casa Black.La rivalità tra Bellatrix e Narcissa si appesantisce nonostante l'atmosfera natalizia...e stavoltà Bellatrix colpisce per affondare... Lucius si farà "trascinare" dalla passione e qualcuno troverà il coraggio per parlare...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Natale a casa Black

 

 

 

Era la sera di Natale. Il magnifico e gigantesco abete situato all’angolo sinistro dell’enorme salone,vicino alla finestra per far invidia ai vicini,non poteva non essere notato.

Era pieno di pacchi e regali situati sotto esso e tra i suoi rami decorazioni e cioccolatini vari erano stati appesi secondo la tradizione natalizia più frequente.

Gli elfi domestici sgobbavano a destra e a manca sotto gli ordini della padrona di casa alquanto alterata per lo stress del momento anche se ovviamente non aveva mosso un dito ma solo “sprecato” la voce per dare ordini. Era una signora sulla quarantina,sguardo arcigno,naso all’insù bocca larga,capelli castani raccolti accuratamente dietro in una crocchia che farebbe invidia a qualsiasi hair-style;vestito panna di seta lungo fino ai piedi,molto classico,tanto da ricca signora di mezza età anche se lei di mezz’età aveva solo il marito e forse qualche ruga di dispiacere.

Dall’altra parte della casa,barricato in uno studio vecchio stile,su una poltrona in stile d’epoca e con il sigaro in bocca il padrone di casa consumava le sue ansie in attesa che gli ospiti arrivassero,osservando costantemente le lancette dell’orologio a pendolo scandiva i secondi,e gli ultimi attimi che gli restavano per fumare il suo sigaro.

 

Nel frattempo a diagon alley….

 

< Ti vuoi muovere stupida!!!aaah!!senti io sono al negozio di fronte!perditi! >.  Bellatrix Black uscì dal Ghirigoro scocciata,il lungo mantello viola si intonava con il colore delle sue guance arrabbiate. Alta,mora,prosperosa,temuta e ammirata…Bellatrix era tutto ciò che i ragazzi volevano e le ragazze invidiavano.

Narcissa aveva finalmente scelto il suo regalo: “gli ideali del purosangue come dottrina di vita e moralità”

Si diresse verso il bancone per farselo incartare e quindi pagare e raggiungere sua sorella…la sua tanto odiata sorella. Aveva un mantello scuro sul quale risaltavano lunghi e morbidi capelli lisci di un biondo luminoso e oserei dire accecante.

Nel frattempo dall’altra parte della strada Bellatrix,che stava per entrare nel negozio di dolciumi,fu improvvisamente attratta da un quartetto di ragazzi che avanzavano rumorosi verso la sua direzione:
< bene bene.. che cosa vedo.. mio cugino e quei tre grossolani  dei suoi amici >

< scusa,grossolano a chi? > - < Tu sei il primo, Potter >rispose la diciassettenne con un sorriso smagliante di disprezzo.

< Che vuoi Bella? >

Sirius era serio,cosa alquanto insolita, e fissava la cugina negli occhi,come se aspettasse la vipera che erompe il suo veleno…

< Niente….che posso volere da un codardo? >

< Attenta a come parli! >rispose Sirius cingendole un braccio così violentemente da farle male.

< oh,oh,oh!!che c’è cuginetto??la verità fa male??d’altronde è da codardi evitare di passare il natale con i parenti perché si teme un certo Lucius Malfoy…guarda che è solo invitato a cena come innumerevoli maghi e streghe di alta stima nel nostro ambiente…lo sai già,suppongo. Davvero vile evitare la cena per una persona…Che disonore avere un cugino codardo.. infangare così il nome dei Black….oh! > Finì con un lamento come se imitasse qualcuno e Sirius sapeva benissimo che imitava sua madre. Era sempre stato convinto che Bellatrix non la sopportasse.

< Io sono stato invitato prima da James,e comunque se ho sabotato l’invito non è sicuramente per quella testa di cazzo di Malfoy…molto probabilmente non mi andava di vedere una troia come te anche il giorno di Natale… >

< Certo….però questa Troia ti piace….ti piace quando ti sbatto le mie tette in faccia…quando ti lecco il collo.. le mie labbra sulle tue…ti piace non è vero? > disse con voce sensuale mentre lasciava scivolare la mano nella camicetta sbottonandola ulteriormente e lasciando intravedere dal reggiseno di pizzo color carne i capezzoli.

Peter era tutto eccitato,a Bellatrix dava l’impressione che si stava facendo una sega mentale,Remus era tutto rosso in faccia e si fissava i piedi mentre quel depravato di James la fissava come se non avesse mai visto seni in vita sua…quanto le piaceva sentirsi i loro occhi addosso,e sapere di averli tutti ai suoi piedi…che con uno schiocco di dita sarebbero tutti strisciati al suo cospetto…che arma invincibile il sesso.

Ma Sirius era troppo avvezzo al comportamento della cugina per esserne sconvolto o minimamente turbato come gli altri. continuava a fissarla negli occhi…< Non piace a me.. piace al mio cazzo tutto ciò che hai elencato….perchè vedi Bellatrix,mi servi solo per scopare perché per Puttana ti prendo e… >
< Non parlarle così!! >

Con un ammutinamento generale e un sussulto tra gli amici inseparabili Peter  con i pugni stretti fissava in cagnesco Sirius.

“QUANDO MAI  PETER  AVEVA DATO LA  SUA   OPINIONE SU QUALCOSA,o semplicemente parlato o reagito ad una discussione….soprattutto quando non era l’interessato….evidentemente l’effetto di Bellatrix poteva avere effetti eccessivi…”ma Sirius sapeva nella sua testa che questo pensiero nella sua testa non era proprio corretto perché Peter purtroppo aveva una brutta cotta per Bella da troppo tempo….comunque sia continuava a guardarlo sconvolto…

Bellatrix rideva a squarciagola…una risata apatica ma alquanto divertita…Narcissa ormai l’aveva raggiunta e assisteva alla scena inconsapevole del discorso. Fissava solo in cagnesco tutti.. cosa che faceva di solito con chiunque.

< Allora chissà come mai,tra tante che ti vogliono e ti lasciano bigliettini amorosi,alla fine vieni e scopi sempre e solo me!-Andiamo Narcissa… > e in men che non si dica le due sorelle si smaterializzarono.

Sirius era furioso!!in parte per Bellatrix e soprattutto per Peter…ma non lo avrebbe fatto capire anche se James e Lupin ne erano al corrente.

< E’ solo una troia > disse alzando le spalle e figgendo che tutto andasse bene

< E’ vero una troia e basta…sbattitela fin quando puoi amico…almeno lei che te la da… > James cercava di appoggiarlo,cosa che Remus non poteva fare anche volendo…:< Una troia che fa uscire fuori il peggio di te…ha ragione Sirius…puoi averne trecento perché proprio lei? >

< AAAH non mi stressare! > ed entrò al paiolo seguito da James e Lupin che si fissarono per un attimo prima di entrare e da Codaliscia che camminava a testa bassa come un elfo che segue i suoi padroni..

 

Casa Black

 

< Bella entriamo dal retro che già ci sono gli ospiti.. >

< Ma ti rendi conto che cafone!!!ma me la pagherà…pensa che io sono una troia..ah!non ha capito nulla della mia filosofia questo per noi donne è un potere!! >

Bellatrix si lamentava con la sorella dello scontro avuto con il cugino attimi prima.Ma Narcissa era troppo impegnata a fissare dalla finestra del giardino un giovane di circa diciotto anni,biondo con un sorriso abbagliante e carismatico e un’aria così aristocratica…

< Ma mi stai ascoltando!!? >

< Si,si… > rispose senza distogliere lo sguardo…< è certamente un’idiota…non capisce nulla…però secondo me ti piace un po’ >

 < OOH  CISSY DAI I NUMERI!??,io e quel bulletto,si come no…ma dai!!non voglio più sentire un minchiata del genere..ringrazia che è natale e sono più buona!! >
< Allora perché torni sempre da lui?? > Narcissa aveva distolto lo sguardo e ora fissava Bella provocante

< Perché lo voglio ai miei piedi. Chissà che anche Lucius non ceda stasera > rispose bastarda per com’era. Aveva capito benissimo che Narcissa era follemente innamorata del ragazzo che fissava alla finestra e che fissava sempre,nella sala grande e nella sala comune…

< Non hai speranza sciacquetta  > le disse Bellatrix < guardati, ma dove vuoi andare??ah!non puoi competere con me!! > e sorridendo ipocritamente entrò dal retro e si diresse nella sua stanza.

Narcissa era nervosa e angosciata. Mentre indossava un vestito fiabesco rosa pallido sperava che Bellatrix non sarebbe arrivata a questo….no…era sua sorella…non poteva provarci con Lui.. non l’avrebbe fatto.. stava solo scherzando…

Più persuasa che convinta scese le scale con il libro che aveva comprato al ghirigoro in mano.

< Finalmente!disse sua madre quando la vide ovviamente lontano da orecchie discrete…< dov’è tua sorella? >

< Non so..  >

< E che cosa volete mandare a monte la festa facendo naufragare il nome della famiglia??ah?! >

< Certo che no mamma,certo che no… >
< Valla a cercare,subito!Gracyyy cara! >e si voltò verso una signora dai capelli mogano che sorrideva falsamente a lei e sua madre.

Narcissa approfittò di questa svista di sua madre per andare a cercare Lucius.

Era vicino alla finestra che discuteva con suo padre. Lui incrociò il suo sguardo e lei divenne subito rossa slittando il percorso non più verso lui ma verso il tavolo col buffet.

< Ciao >

Non le sembrava vero…Lucius l’aveva salutata..le stava parlando….

< Ciao…questo è per te > e gli mise subito tra le braccia il regalo che aveva comprato per lui,diventando ancora più rossa di prima e del ponch che si stava versando…

Lucius scartò il regalo e con un sorriso intenso e diretto la ringraziò.

< Perché non… >Ma il discorso appena cominciato di questo fu improvvisamente interrotto da una ragazza alta,scura con un vestito viola dall’ampia scollatura dalla quale si intravedeva un seno prosperoso

< Lucius!!!Tesoro!!!...come stai?? >

Lucius sorrise alla ragazza rispondendo cortesemente: < Bellatrix…io bene tu? >

< Benissimo…che ne dici.. > si avvicino sfiorando appena il suo corpo  a quello del ragazzo,mostrando come su un piatto d’argento il corpetto dove erano puntati gli occhi di lui…< se andiamo a farci una passeggiata fuori.. qui fa così caldo… >

< Ma certo cara.. > e offrendo il braccio da bravo cavaliere si allontano con Bellatrix lasciando Narcissa con gli occhi lucidi e il libro da lei regalatogli sul tavolo da buffet insieme agli antipasti…

“No.. non è possibile.. non..”Lacrime sincere rigavano il viso pallido di Narcissa che si diresse verso le scale e quindi nella sua camera. Si buttò nel letto a baldacchino e si aprì in un lungo e soffocante pianto,con le lacrime che rigavano il cuscino e la luce della luna che illuminava il suo viso troppo sconvolto per sembrare umano.

Nel frattempo Sirius festeggiava con gli amici ridendo a crepapelle alle imitazioni di James,quasi non curante al cattivo episodio di qualche ora addietro ma tenendo pur sempre le distanza da Peter e maltrattandolo costantemente anche se per una volta felice di non dover passare il natale con la sua famiglia assaporando sensazioni di libertà mai provate;e una ragazza dai capelli neri baciava appassionatamente  un ragazzo biondo che cercava il profilattico nella tasca,mentre guardava da lontano la finestra della sorella,sapendo che ella si stava struggendo nel suo letto.. assaporando così il sapore della vendetta a lei ben noto.

In quel modo pure quell’ anno il natale era trascorso anche in casa Black dove la sofferenza e la vendetta avevano ancora una volta trionfato nel cuore dei rampolli della nobile casata anche nel giorno di Natale.

 

“We are lived by Powers we pretend to understand…” W.H.Auden

 

 

 

  
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