“Cassandra è una lumaca, Cassandra è una lumaca!”
“Smettila Mu! Non sono una lumaca,sto arrivando!”
“Si che lo sei! Guarda che te la faccio fare sul serio la penitenza!”
“Ma non è giusto Mu!Tu hai le gambe più lunghe!”
“ E questo cosa centra?”
 
Il giovane Gold Saint correva lungo la scalinata che portava al tempio dell’Ariete, ridendo e facendo linguacce alla bambina che gli correva dietro. Arrivato alla fine della scala, entrò nel tempio,continuando a ridere. Aveva sette anni e quello era uno dei pochi momenti di svago che gli erano concessi.
 
Cassandra arrancò dietro di lui, fermandosi davanti all’ingresso del tempio.
“Mu vieni fuori per favore…”
Nessuna risposta giungeva da parte del Gold Saint
“Mu?”.
Non ricevendo risposta, si mise a sedere sull’ultimo gradino della scalinata, fissandosi i piedi con i grandi occhi marroni.
 
“Mu, sei cattivo! Dai vieni fuori, non lasciarmi da sola qui! Sta per diventare buio!”.
Mu la guardava da dietro una colonna del tempio, ma non rispondeva.
“Lo sai che ho paura a tornare da sola fino da mio fratello! La strada è lunga, e io sono stanca! Per favore, non lasciarmi qui da sola! Ti prometto che ti regalo tutti i biscotti al cioccolato che ho, ma vieni fuori…”
 
Aveva le lacrime agli occhi,e stava per mettersi a piangere, quando Mu si teletrasportò davanti a lei, mettendole una mano sulla spalla, e facendola trasalire.
“Ehi, sciocchina, pensavi davvero che ti avrei lasciato qui da sola? Volevo solo vedere quanto eri coraggiosa…Lumachina!” Concluse ricominciando a ridere.
“Non farlo mai più!” rispose la bambina, abbracciandolo goffamente. “Mi hai spaventato!”.
 
Il giovane Gold Saint alzò gli occhi verso il cielo, dove già spuntavano le prime stelle. “Ehi Lumachina ma sei grande adesso, devi essere coraggiosa!”
“Ma ho solo tre anni Mu!”
“Bhe, io ne ho sette e ho un’armatura d’oro!”
“Ma tu sei speciale!Tu puoi spostarti senza camminare!”
“Uso la telecinesi Lumachina. E ora andiamo, ti riporto da tuo fratello,che sarà in pensiero. E poi, anche tu sei speciale!”
 
Alla sua affermazione, Cassandra non rispose. Si limitò a seguirlo attraverso il tempio, osservandosi le mani, e infilandole subito dopo nella tasca dei logori pantaloni che indossava.
“Ehi Lumachina? Ti sei offesa?”
“Non chiamarmi Lumachina!”
“Va bene Cassy, va bene… non ti arrabbiare.” Allungò la mano verso la sua, cercando di afferrarla prima che la rimettesse in tasca, ma lei scattò subito indietro, allontanandosi.
“Non toccarmi Mu, per favore…”
“Scusa,mi dimentico sempre che puoi…” lasciò la frase in sospeso, scuotendo la testa. “Però perché prima ti sei lasciata toccare sulla spalla?” Domandò subito dopo il piccolo Gold Saint.
“Mu, la spalla è coperta dalla maglia…”.
“Si,hai ragione scusa.”.
 
In quel momento, se qualcuno fosse passato di lì, avrebbe visto due bambini che parlavano come adulti, con i visi seri e preoccupati.
“Aspetta qui…” disse Mu, sparendo, per poi ricomparire pochi attimi dopo, con dei guanti neri in mano.
“Prendi!” disse, allungandoli verso la bimba,che lo guardava senza capire. Sbuffando, Mu ricominciò a parlare.
 
“Ascolta,sei arrivata solo da qualche mese… Lo so che sei piccola, che hai paura di tutto. So che tuo fratello è preoccupato per te. Ma mi stai simpatica Cassy. Perciò prendi questi guanti: così, se devo trascinarti da qualche parte, non ti faccio…” lasciò la frase in sospeso,mordendosi il labbro inferiore, non sapendo cosa dire.
“Così io non mi sento male e tu non mi dai fastidio!” concluse la bambina, togliendogli i guanti dalla mano,facendo attenzione a non sfiorare la sua pelle.
 
Dopo averli infilati,rimase ad osservarli, incantata.
“Sono bellissimi! Grazie!” detto questo, mise una mano davanti alla bocca per poi soffiargli un bacio, facendo sorridere nuovamente il piccolo Saint.
“Dai, ora andiamo lumachina, che tuo fratello ti aspetta”
“Va bene, ma non chiamarmi lumachina!” rispose lei, superandolo e avviandosi verso l’uscita del tempio.
“Sai una cosa Mu?” disse infine, fermandosi un istante.
“Cosa?”
“Sei il mio primo vero amico. Anche tu mi stai simpatico!”
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Gea_Kristh: Non ho capito bene cosa intendi con “Giustifica i testi.”Potresti spiegarmi cosa intendi? (Probabilmente sono stupida io che non capisco… E mi piacerebbe capire, per poter seguire il tuo consiglio^^).
Grazie anche per la segnalazione delle “imprecisioni grammaticali” (che spero vivamente non siano Orrori grammaticali). Cercherò di rileggere con ancora più attenzione.
Gemini_No_Sabriel: Spero che questo capitolo, e quelli che seguiranno, non ti deludano.
Gea_Kristh: Spero di non deludere neanche te. Cercherò di esprimere al meglio il potenziale di questa storia.