Nel dormitorio di Grifondoro,nella famosa stanza dei malandrini era in atto una delle più caotiche battaglie a corpo a corpo mai combattute.

Era iniziato tutto da una cuscinata ben assestata,che aveva innescato una serie di reazioni a catena.

Beh i quattro ragazzi erano aggrovigliati sul letto a baldacchino di Remus.

Il proprietario del letto, pacato e silenzioso ragazzo diciottenne, in quel genere di scontri si rivelava un agguerrito avversario;James sosteneva che fosse la natura di Moony che si esaltava.

Nonostante tutto, però Remus Jhon Lupin si trasformava in mannaro solo nelle notti di luna piena.

Quante speranze credete che abbia contro Sirius Orion Black?

Esatto!Meno di zero!!!

Si trovò completamente immobile, con Sirius cavalcioni sopra di lui, che gli teneva le mani per impedirgli il più piccolo movimento.

Remus non riuscì a capacitarsi del fatto che il moro, con una sola mano riuscisse a bloccarne due delle sue; senza il minimo sforzo apparente nonostante lui cercasse in tutti i modi di liberarsi!

Con un irritante sorrisino di superiorità Sirius, si divertì a fargli il solletico,cosa che naturalmente Remus non sopportava!

Infatti appena il moro gli pungolava il fianco, il biondo scattava e si contorceva ridendo a crepapelle, suo malgrado, implorandolo di smettere.

“Ti prego!Ti prego Sir …no!…no!… Smettila!!”

“Ho vinto sig.Lupin?” lo provocò il moro.

“Si!Si!Hai vinto!Hai vinto!” singhiozzò a stento tra le risa.

“Sono il ragazzo più bello di tutta la scuola?” continuò imperterrito Sirius.

“Adesso, non esag…Si!Si!Assolutamente!Bello…Bellissimoo!”si salvò così in estremis il biondo.

“Bellissimo?!?Si!E dolce, affascinante e sexy??”chiese Sirius avvicinandosi piano al suo viso continuando a tenerlo fermo.

Remus lo guardò attentamente:

Quegli occhi begli occhi grigi, di quel colore così strano capace di scioglierti il cuore.

Quelle labbra talmente perfette da sembrare disegnate.

Guardò il bel viso incorniciato dai lunghi capelli neri, pensando che in effetti Sirius era davvero bello … Bellissimo!

Riuscì a liberare una mano, dato che la presa di Sirius si era allentata, mentre anche il moro lo guardava serio.

Fece scivolare la sua mano sopra la maglia, sul torace fermandosi all’ altezza del cuore.

Batteva!Batteva impazzito!

Quel cuore grande martoriato dall’ orgoglio e dalle aspettative di fottuti bastardi purosangue!

Come avrebbe voluto accogliere quel cuore malato, che batteva all’ impazzata, tra le mani per poterlo scaldare almeno un po’.

Il più grande segreto del più amato Don Giovanni della scuola Sirius Black: era proprio che l’aveva un cuore!

Tutta quella scena da Rubacuori e da divo da copertina di Witch Fayr era solo una montatura,una copertura per nascondere quel cuore dolorante e riuscire a sopravvivere.

A dire il vero, Hogwarts e i Malandrini avevano dato una grossa mano e versato dentro di lui un balsamo miracoloso … goccia dopo goccia!

Batteva!Batteva impazzito!

Remus completò la misera distanza che li separava e lo baciò.

Lentamente, pacato, con la sua tipica dolcezza;cercando d’ imprimere in quel primo bacio tutto quello che provava.

Sirius si avvicinò ancora di più, commosso dall’ iniziativa e dal coraggio del timido Remus.

Lo assecondò, anche per rassicurarlo … andava bene, andava tutto bene!!Finalmente!!!

Il suo cuoricino perse un battito e del piacevolissimo calore si propagò nel suo petto;lo stomaco seguì quel nuovo cambiamento riempiendosi di una miriade di farfalle che si muovevano seguendo il ritmo imposto dalle labbra di Remus.

Il rubacuori fu domato?

Mmhh!

Sirius afferrò dolcemente il viso di Remus tra le mani, passandogli le dita tra quei fini capelli dorati.

Interruppe il bacio, un brevissimo istante, per guardarlo e sorridergli, sulle labbra.

Dopodiché prese in mano la situazione e cominciò dapprima lentamente a dettare il ritmo del bacio,che Remus fu ben felice di seguire.

Peter e James, riuscirono finalmente a uscire dal groviglio di coperte del baldacchino;Peter ormai a furia di ridere per il solletico era bordeaux.

Purtroppo James Potter aveva scoperto il suo segreto:

Soffriva terribilmente il solletico, un po’ come Remus.

Peter, poveraccio,che non respirava più, chiese una tregua.

James, dopo un’accurata e snervante riflessione acconsentì.

Si girò anche per controllare gli altri due,insomma era abbastanza strano che mentre Sirius Black minacciava il solletico Remus, stesse zitto …. da un po’.

Non ci mise molto a capirne il motivo!!!

I suoi due migliori amici erano letteralmente spalmati l’ uno addosso all’altro e incollati ermeticamente a ventosa!!

°°°

Remus, con un annuncio plateale, proclamò il proprio monopolio del bagno per parecchio tempo;scoccando a Sirius un’occhiata strana , che Peter non capì.

Sirius con una mossa veloce bloccò il biondo prima che varcasse la soglia del bagno e reclamò un “ultimo” bacio.

Una volta chiusa la porta,il moro tornò lentamente al suo letto, si lasciò cadere sul materasso con lo sguardo sognante e il sorriso da ebete.

James di soppiatto lo raggiunse:

“Ehi, Sir!Si può sapere come sei riuscito a farti baciare in quel modo?…Sono mesi che gli vai dietro e non era mai successo niente!!!Come hai fatto?!?!”

“Tutta tattica Jamie!Tutta tattica!!”

Il moro risistemandosi gli occhiali sul naso, si avvicinò di più per non perdere neanche una parola.

“Una tattica infallibile Prongs, sta attento ora:

S’inizia con la lotta, poi vai con la botta!

Non credevo funzionasse anche con Remie!!!”finì Sirius gongolando con il solito sorriso, saldato a fuoco sul viso.

Detto questo, fece un occhiolino incoraggiante al proprio migliore amico e muovendosi piano, senza fare rumore, scivolò nel bagno;

Il piano infallibile era: far spaventare Remie, sperando in un’altra lotta a corpo a corpo.

°°°

Lily Evans era tranquillamente seduta su di una soffice poltrona davanti allo scoppiettante caminetto della sala comune; intenta a finire un estenuante tema di storia della magia …

… Dei ragazzini del primo anno videro uno studente del sesto, con occhiali e una massa di capelli disordinata, scendere circospetto dalla scala del dormitorio.

Con qualcosa nascosto dietro la schiena, si guardò un po’ in giro, per poi concentrarsi con un sorriso malandrino proprio sulla rossa …

… il bel viso di Lilian Evans venne letteralmente spiaccicato da una mastodontica cuscinata.

Le ci volle un attimo per riprendersi dal colpo:

“POOOOOOOOOOTTEEEEEEEEEEEERRRRRRRR!!!!!”sbraitò, una volta recuperate tutte le facoltà.

Mentre scappava, da lei,James sfoggiò un sorrisone:

“Tutta tattica!Tutta tattica!!!”

Fine!