Prompt #13: Primo
appuntamento.
Ritardoooo, non ho scuse!
Ringraziamenti a fondo pagina! Genere di questa OneShot è
Demenziale puro! Con una nota di sentimentalismo qua e là xD
Enjoy with CocaCola
\u_u/
Ludwig era in
attesa. Il silenzio
del suo appartamento riempiva ogni angolo, rinchiudendolo in una calma
opprimente.
Faceva
freddo e l’unica candela
accesa, appoggiata sul basso tavolo posto al centro della stanza,
serviva a
malapena per rischiarare la tastiera numerica del telefono. Il
riscaldamento
artificiale era da escludersi. I resti della stufa giacevano
inutilizzati
nell'angolo più remoto della stanza.
Ludwig
sospirò quando l’indice si
posò sull’ultimo numero, un 6 scheggiato e
sbiadito sul nero colore
dell’apparecchio.
Le
sue labbra si arricciarono
quando il segnale di linea libera riempì le sue orecchie.
Aveva
avuto quasi paura a
provarci. La sua etica, morale o no che fosse, gli aveva sempre
sibilato di non
farlo mai, seppure i suoi sogni erano costantemente costellati di pizzi
neri e
abiti rossi che scoprivano cosce bianche come il latte…
“Pronto?”
Ludwig
sobbalzò, riscosso
improvvisamente dal suo torpore. La candela vibrò e la
fiamma aranciata andò a
macchiare per qualche istante gli occhi del tedesco.
“Ehm..”
E
ora? Non aveva mai riflettuto ad
una eventualità simile...si stava preparando a godersi le
parole suadenti e
lussuriose del suo intrattenitore. Una
giustificazione era impensabile.
“Ecco…volevo…scegliere
la seconda
opzione…”
Secondi
di silenzio dall’altra
parte. Ludwig sperò che la candela esaurisse il prima
possibile la sua cera per
non dover notare i suo calzoni cambiare forma.
“Certo
signore! Vibrazione potente o seducente ronzio?”
Ludwig
sentì le guance colorarsi e
il suo ventre tremare pigro sotto il maglione pesante.
Perché mai aveva deciso
di chiamare una hot line se non era nemmeno pronto a decidere della
tipologia
del suo giocattolo?
Inspirò,
pensando inconsciamente
che quella voce non aveva nulla a che fare con i suoi stereotipi
immaginati.
“Seducente
ronzio…”
“Bene
signore! Ne abbiamo di
rossi, gialli e verdi…ha un colore preferito?”
Abiti
rossi, così contrastanti con
il pallore lunare di cosce innocenti…
“Rosso”
Sentì
il raschiare di una penna su
un foglio di carta.
“D’accordo
signore! Sarò subito da
lei!”
Un
click sommesso e la linea
interrotta fece da colonna sonora nel silenzio
dell’appartamento. Ludwig rimase
ancorato alla cornetta fino a che le sue dita diventarono insensibili.
Ecco
fatto.
Guardandosi
attorno, si rese conto per la prima volta di quanto desolante era quel
luogo.
Le pareti ridotte a schegge e il pavimento cosparso di polvere e gocce
di birra
facevano pensare all’atmosfera del più abbandonato
dei castelli.
Non posso
permettere a nessuno di
entrare qui dentro.
La
poltrona si rilassò mollemente quando lui si
alzò, e le giunture delle sue ossa
scricchiolarono inviperite.
Recuperò
una scopa dallo sgabuzzino, deteriorata come tutto il resto, e
cominciò a
imprimerle un movimento ondulatorio, avanti e indietro, avanti e
indietro…
L’ultima
oscillazione fu accompagnata dallo squillo debole del campanello.
Ludwig
imprecò, e la scopa scivolò dalla sue mani,
rotolando e fermandosi a
raccogliere ancora più polvere nel suo mausoleo degli
oggetti dimenticati.
Dovette
farsi forza quando il secondo squillo prolungato vibrò
nell’appartamento. L’ultimo
sguardo lo dedicò alla poltrona, butterata dalle scorribande
delle tarme.
Che atmosfera
per il mio sogno erotico.
La
porta
ebbe un sussulto inquietante, e il cigolio che produsse fu
tutt’altro che
piacevole.
La catena
che bloccava l’apertura completa tintinnò contro
lo stipite.
Ludwig
gelò. E sicuramente, la mancata circolazione di sangue al
cervello non lo
aiutò.
Il pallido
e gioviale volto di un ragazzo sulla ventina comparve oltre lo
spiraglio. Un
occhio scuro, la bocca a mezza luna e le guance rosate lo invitavano a
smettere
di trattenersi.
Ma non c’era
lussuria nel suo sguardo, niente pensieri di gambe tremanti e chiare,
colpite
dai raggi lunari…era l’immagine della purezza, e
Ludwig si chiese per quale
motivo era lì a suonare alla sua porta.
Il
ragazzo sorrise gentilmente- invitante-
e la sua voce colpì ancora una volta il tedesco. Puerile,
infantile. Dolcissima.
“Buonasera
signore! Sono il fattorino, non abbia paura!”
Ludwig
non si mosse, o meglio, il suo corpo cominciò a tremare di
un insensato
desiderio.
“Scusa…”
Lentamente
fece scorrere la catena metallica che bloccava l’entrata
lungo le mani e quando
quella rimase inerte e ciondolante accanto allo stipite, Ludwig
spalancò la
porta.
Il
ragazzo aveva tra le mani un oggetto, grande e dalla forma atipica, con
impresso sopra un
simbolo altrettanto sgargiante che Ludwig non riuscì a
decifrare.
Il
ragazzo sorrise. Sembrava una maschera di felicità.
Ludwig
riuscì a ricambiare per metà e sentì
lo scricchiolio dei denti che sfregavano
gli uni contro gli altri.
“Per lei,
il suo acquisto”
Le sue
mani erano protese in avanti e stringevano quello che era
inequivocabilmente un…
"Si signore!
Questo è l'ultimo modello di aspirapolvere ecologico e
innovativo!"
Il
ragazzo si eresse in tutta la sua piccolezza e cominciò a
sciorinare ettolitri
di fesserie sul suo prodotto.
“Avete
bisogno di qualcuno che lavori per voi? Siete stanchi di abbassarvi per
pulire la polvere sotto i mobili? Nessun problema, ci siamo noi della
Puliti e Felici! Ah a proposito, il mio nome è Feliciano e
il
nome dell'associazione l'ho scelto per assonanza con il mio nome ah ah!
Dicevo, ora non dovete più preoccuparvi! Con le nostre tre
opzioni,la lavatrice lavaeasciuga, l'aspirapolvere ecologico e
innovativo e la
scopa automatica, avrete tra le mani i vostri sogni mai realizzati..."
Ludwig ebbe un attacco represso di isterismo. Aspirapolvere? Non aveva
chiamato una associazione di pervertiti che per una notte si prestavano
a sedurlo e a coccolarlo con i loro vibratori colorati?
"...niente più mal di schiena, niente più
sensazioni di spossatezza...Vivrete per sempre Felici e Puliti!"
Il ragazzo incredibilmente si spense, rimanendo sorridente e irritante
con una mano dietro la schiena e l'altra protesa in avanti, a palmo
aperto.
"Ci deve essere stato un errore"
Il
ragazzo continuò ad osservarlo e Ludwig sperò che
la
sensazione che si stava ormai espandendo in tutto il suo corpo non si
trasformasse in istinto omicida.
"Ha
forse sbagliato l'ordine? Nessun problema! posso partarle anche la
scopa automatica e la lavatrice lavaeasciuga se vuole! Il nostro
servizio clienti è aperto 24 h su 24 per qualsiasi problema,
basta chiamare il 075 86632986!"
Ludwig avvertì una soffio di vento gelido insinuarglisi
attraverso i vestiti, incatenandogli la schiena.
Un semplice errore, una svista-diavolo,
avrai guardato quel numero un milione di volte!-ma la sua
concentrazione era svanita ancora prima di aver finito il lavoro, ed
ecco che invece che il 4 finale, l'indice gli era scivolato sul 6.
Feliciano lo osservava, indeciso e in punta di piedi. Oscillava, e come
colpito da una scossa si accorse della mano protesa verso quel
mastodontico ragazzo dai capelli biondi, e la nascose dietro la schiena
arrossendo.
Ludwig perse la sua razionalità.
"La compro"
Feliciano proruppe in una epressione da compleanno anticipato, e rise
convulsamente.
Ludwig sorrise, cercando di scacciare la sensazione di malessere che si
stava appropriando del suo corpo. Guardandosi attorno si accorse che la
cosa di cui aveva assolutamente bisogno era un'aspirapolvere ecologico e innovativo
per rendere presentabile quella stanza.
Non tutti gli errori vengono per nuocere, pensò, mentre
invitava il ragazzo ad entrare.
Se non posso avere il mio appuntamento erotico, che almeno possa osservare il suo sorriso.
Genteeeee
immensa e onorevolissima! *leccaculo*
T_T sono mortificata per il mio ritardo, ma con questa
fottutaminchiona#@ò#!scuola non riesco ad aggiornare le mie
Raccolte!
Mi propongo per la prossima elezione a Writer più
ritardataria.
Un sentito SCUSA
e un altrettanto sentito GRAZIE
alle mie recensioniste ovvero:
lunatica91:
Cara! scusami, mi sento un escremento!
T_T Grazie mille per la tua positività! Sono contenta di
essere rimasta in tema "sessosensato" xD
Kokoro: Scusami
10, 100 volte! Ecco, finalmente scoperta la tematica del capitolo xD
Demenziale °_° Non so da dove mi sia venuta l'idea ma
un Feliciano fattorino ce lo vedo proprio xD
Lightvampire: Scusami
e Grazie infinite anche a te! Spero che il capitolo, visto che si
è fatto aspettare così tanto, non ti deluda!
*fugge*
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