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Autore: Yunalesca Valentine    20/11/2010    4 recensioni
Una ragazza la cui Storia influenzerà gli eventi di Crisis Core. E non solo quelli...
"Mi chiamo Yunalesca Valentine e quella che vado a raccontarvi è la mia storia…"
Genere: Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cloud Strife, Genesis Rhapsodos, Nuovo personaggio, Sephiroth, Zack Fair
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Crisis Core
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Segregazione e la dipartita di Genesis

 

 

Mhm…dove sono? Che è successo...? Ma che...!? Perché sono legata ad una sedia!?

«Mhm!». Dannazione sono anche imbavagliata! Ma cosa sta succedendo!? Accidenti! Se solo ricordassi cosa è successo prima di finire qui...

Alzai la testa e guardai intorno: la stanza in cui mi trovavo era spoglia; praticamente era composta da una semplice porta in legno, dei muri mezzi sverniciati, un pavimento mezzo spaccato più io e la sedia sulla quale ero legata.

Ad un tratto sentii un cigolio, ed istintivamente portai lo sguardo sulla porta, la quale si aprì lentamente ed entrò qualcuno.

Purtroppo la luce illuminava soltanto me, che evidentemente dovevo essere al centro della stanza; quindi non fui in grado di vedere l’identità della persona che era entrata.

«Vedo che ti sei svegliata...» disse lo sconosciuto.

Aggrottai la fronte: chi diavolo era?

«Non mi riconosci?» e venne avanti, sotto la luce.

Genesis!

Allora mi ricordai tutto: Bahamut Fury, il polverone, Zack che combatteva, Angeal che era andato chissà dove lasciandoci lì sul tetto e Genesis che mi rapiva.

«Non ti preoccupare, non ti farò del male...» e si avvicinò ancora di più.

“Non ti farò del male”, sì come no! Allora per cosa mi aveva rapita? Per fare due chiacchiere? O per prendere il the con i biscotti leggendo LOVELESS?

Istintivamente chiusi gli occhi, in attesa di chissà cosa, ma poi quando mi accorsi che Genesis mi aveva tolto il bavaglio, riaprii gli occhi.

«Sai perché sei qui?» mi chiese.

«Secondo te?» gli risposi guardandolo male. Si stava prendendo gioco di me oppure gli mancava qualche rotella a causa della continua lettura di LOVELESS?

Genesis sorrise.

«Non ci arrivi?».

Inspirai cercando di allentare la presa che avevo sullo stomaco e gli dissi: «Se sorridi invece di parlare vedrai...».

Infatti, sorrise un’altra volta, ma poi parlò: «Ti ho portata qui perché...» si interruppe un attimo per mettere una mano nei miei capelli «...te hai una cosa che è da tanto tempo che cerco e che desidero...» concluse.

«S-spiegati». Ma perché balbetavo!? Che mi avesse drogata...?

«Tu hai il DNA Jenova o cellule Jenova, se preferisci». DNA Jenova? Ma di cosa stava parlando? E come faceva a dire che io lo “possiedevo”...?

«Dalla tua espressione deduco che non sai cosa sia vero? Non importa, non è importante che tu lo sappia...» e la sua mano, dai capelli, era passata sulla guancia sinistra. Non mi piaceva. Non mi piaceva la piega che la “conversazione” stava prendendo...

Girai la testa di lato nella vana speranza che levasse la mano, ma invece di toglierla, mise anche l’altra e mi immobilizzò. La sua presa era salda, ma allo stesso tempo gentile...?

Deglutii a fatica e poi gli chiesi: «Ma... per cosa ti serve questo “DNA Jenova”?».

«Semplice: per fermare la mia degradazione».

In effetti, guardandolo meglio, Genesis aveva i capelli un po’ bianchi...

«Come fai ad essere sicuro del fatto che io abbia quello che tu vuoi?».

«Ho preso i risultati delle tue analisi. Ma te non li hai mai visti vero? Quando quelli li hanno visti, li hanno prontamente nascosti, in quanto avevano a che fare con del “materiale strettamente confidenziale”. Nemmeno Sephiroth sa di averlo anche lui...». Cosa!? Anche Sephiroth aveva questo fantomatico “DNA”?

Dall’incredulità sgranai gli occhi, e Genesis se ne accorse, ma non disse nulla e tolte le mani dalla mia faccia, mi slegò e mi sollevò per poi uscire dalla stanza.

Chiusa la porta dietro di noi, seguimmo il corridoio, ed una volta arrivati in fondo, Genesis aprì la porta sulla sinistra ed entrò.

La stanza era tale e quale a quella precedente, solo che come arredamento aveva un letto al posto della sedia.

Genesis mi posò sul letto e ne approfittai per chiedergli dove mi trovassi.

«Siamo in un Impianto di Estrazione di Mako, nella gola di Modeo, vicino a Modeoheim» mi rispose.

«...Ho capito...». No, in realtà non avevo capito per niente! Avevo capito solo che ero molto lontana da Midgar!

Iniziai a fissare il soffitto, ignorando completamente Genesis, il quale prese ed uscì dalla stanza. Finalmente ero sola; ma per quanto?

Probabilmente era questione di minuti, o forse di ore, prima che Genesis tornasse, ma non avevo intenzione di aspettare che accadesse qualcosa: me ne sarei andata di lì, a qualsiasi costo.

A fatica mi alzai dal letto, e tenendomi appoggiata alle pareti, raggiunsi la porta, che stranamente era aperta invece di essere chiusa a chiave come mi aspettavo.

Senza troppi indugi la varcai, e mi ritrovai nel corridoio percorso in precedenza: ora quel che potevo fare era o cercare un’uscita o cercare un posto dove nascondermi da Genesis.

“Non so cosa ha intenzione di fare con me, ma io non ho intenzione di scoprirlo; quindi Yuna vedi di darti una mossa e vedi di andartene di qui!” mi dissi mentalmente.

Tenendomi appoggiata alla parete, percorsi tutto il corridoio fino a che arrivata in fondo, sulla destra non vidi un enorme portone rosso rugginoso. A fatica, lo spalancai e vidi cosa c’era dietro: un enorme terrazzo che aveva ai lati due rampe di scale; una che conduceva verso l’alto ed una verso il basso.

Feci qualche passo avanti ma qualcuno mi afferrò da dietro e mi mise una mano sulla bocca.

«Dove pensavi di andare...?».

Di nuovo Genesis. Ma come aveva fatto a trovarmi?

Mi divincolai per liberarmi dalla sua presa, ma fu del tutto inutile.

Ad un tratto sentii dei passi provenire da una delle due rampe di scale, e quando i passi si fermarono, di fronte a noi, nel mezzo del terrazzo, c’era Hollander.

Che diavolo ci faceva lì? E perché la sua espressione era stranita?

«Genesis!».

Genesis sbuffò leggermente e senza dire nulla, richiuse il portone rugginoso, separandoci da Hollander, il quale, nonostante fosse “chiuso” fuori, continuò a chiamarlo ripetutamente.

«Ora non ci interromperà più nessuno...» disse Genesis spingendomi contro la parete ed appoggiando una mano proprio accanto alla mia testa.

Che cosa aveva intenzione di fare?

 

Lentamente, senza dire niente, si avvicinò al mio viso, e quando vidi che tra le mie e le sue labbra c’erano pochissimi centimetri di distanza, istintivamente feci per allontanarlo, ma lui mi prese entrambi i polsi con l’altra mano e mi bloccò, inchiodandomi le braccia alla parete.

Non avevo più nessun mezzo per ribellarmi. Lui aveva vinto ed io avevo perso.

 

Chiusi gli occhi nella vana speranza che non succedesse nulla, ma dovetti ricredermi, quando sentii premere le sue labbra sulle mie.

Non sapendo cosa fare, andai immediatamente nel panico, e così facendo, non feci altro che dare maggiore “presa di potere” a Genesis, che intensificò il bacio, rendendolo più...passionale...?

Fortunatamente per me, non passò molto tempo prima che Genesis si staccò per riprendere fiato; era l’occasione giusta per cercare di liberarsi dalla sua presa e fuggire!

Purtroppo proprio quando stavo per mettere in atto il mio “piano”, Genesis mi prese in braccio ed aprì nuovamente il portone rosso, prendendo in pieno Hollander che, dopo aver ricevuto un’anta del portone in faccia, indietreggiò.

«Qual è il significato di tutto ciò? Tu hai bisogno di me, Genesis, ricordatelo».

Genesis fece qualche passo in avanti, mi posò in terra ed estrasse il suo stocco, puntandolo contro Hollander, che indietreggiò ancora e disse: «Se ti liberi di me, chi fermerà la degradazione?».

«Le cellule Jenova» fu la risposta di Genesis.

In quel momento sentii un rumore simile a quello prodotto da un ascensore, e mi voltai nella sua direzione; ed infatti vidi un ascensore.

Strano che non lo avessi notato prima...

Quando si aprì, ne uscì Zack insieme ad un ragazzo biondo, che avrà avuto, forse, la mia età.

Immediatamente Zack incrociò la sua spada con lo stocco di Genesis, ed Hollander ne approfittò per tentare la fuga, ma il biondo gli si gettò contro di lui, bloccandolo.

«Bel lavoro Cloud!» esclamò Zack voltandosi velocemente verso il biondo prima di ritornare a fissare Genesis.

Purtroppo il biondo, Cloud, non ce la fece a trattenere Hollander, il quale con uno strattone riuscì a liberarsi dalla sua presa, facendolo cadere a terra; ed in contemporanea, Genesis respinse Zack, facendolo indietreggiare un bel po’.

«Ma...nessuno sa dove le cellule Jenova siano tenute! Nemmeno Hojo lo sa. Non le troverai mai!» esclamò Hollander.

«Invece le ho trovate; ma accetterò il mio fato. Ma il mondo verrà con me!» disse Genesis dopo avermi lanciato una rapida occhiata.

L’ex scienziato della ShinRa, al sentire le parole di Genesis, non ci pensò due volte a battere in ritirata, e Zack, accortosene, gridò a Cloud di inseguirlo; infatti il biondo si gettò all’inseguimento di Hollander.

 

Poco dopo che Hollander e Cloud erano usciti dalla “stanza” in cui eravamo, Zack ingaggiò una battaglia senza esclusione di colpi, contro Genesis. Ed io come sempre facevo da spettatrice...

Genesis era più veloce di Zack; infatti, il moro non riusciva a parare i suoi fendenti, e quelle poche volte che ci riusciva, abbassava la guardia e veniva colpito da un Fire.

Nonostante la difficoltà nello schivare i colpi, Zack non si arrendeva, e si rialzava ogni volta, incurante del fatto che era ricoperto di tagli e, in qualche zona, anche da bruciature; Genesis ci andava pesante, molto.

Lo scontro tra i due andò avanti più o meno nello stesso modo per una bella manciata di minuti, ma non so come, ad un tratto Zack, dopo essersi rialzato per l’ennesima volta, impugnò la spada con entrambe le mani e serrò la presa sull’elsa; dopodiché caricò Genesis, riuscendo a causargli un bel taglio profondo nel fianco sinistro.

Genesis si inginocchiò in terra, ed insieme a lui anche la sua ala nera; dopodiché disse: «”Dreams of the morrow hath the shattered soul. Pride is lost. Wings stripped away, the end is night”» e fece per alzarsi, ma cadde in avanti ed allora si limitò ad alzare il viso e dire: «Questo è...il fato di un mostro».

Le sue parole mi fecero stringere lo stomaco...perchè?

«Non siamo mostri, capito? Siamo SOLDIER! Dov’è il tuo Onore?» disse Zack alzando la voce.

Genesis, a fatica e lentamente, si alzò ed indietreggiando, disse: «”Even if the morrow is barren of promises, Nothing shall forestall my return”» era arrivato fino alla balaustra «Se questo mondo vede la mia distruzione...» saltò e si posò sopra la balaustra «...anch’esso verrà con me» e si gettò di sotto.

Sia io che Zack ci affacciammo di corsa dalla balaustra, solo per vedere Genesis che veniva inghiottito dal buio che c’era lì sotto.

Mi si strinse lo stomaco un’altra volta: cosa voleva dire?

 

***

 

Dopo la dipartita di Genesis, io e Zack uscimmo dall’edificio e lui mi consegnò le mie pistole, che erano rimaste sul “campo di battaglia” dell’altra volta.

Dopodiché ci dirigemmo verso la grotta ad est dell’edificio, che ci avrebbe condotti a Modeoheim, il luogo che Zack doveva raggiungere.

Stranamente non mi chiese nulla di quello che era successo mentre ero nelle “grinfie” di Genesis...ma fu meglio così: non mi andava né di raccontare né di ripensare a quello che era successo.

 

 

 

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Per la vostra gioia rieccomi! x3

Allora che dire...? Penso che nessuno di voi si aspettasse una cosa del genere da parte di Genesis eh? XD Esattamente non so nemmeno io come mi sia venuta fuori quella parte lì su Genesis e Yunalesca... .-.

Vi dico subito che non so quando sarà pronto il prossimo, comunque vi lascio il titolo come spoiler (che misera consolazione eh? XD)

 

Modeoheim: Angeal Punizione

 

 

 

the one winged angel: Questo capitolo (almeno per me) mi sembra diverso dagli altri...o è solo una mia impressione? o.o

Riguardo ai pensieri di Yuna ho cambiato "stile"...x3  Direi che Genesis abbia svelato le sue carte, anche se poi è "uscito" di scena... 

Beh, che Hojo era matto, si sapeva tutti no? XD Comunque nel gioco quel pezzo delle domande non accade veramente; cioè mi spiego meglio: è un evento che puoi decidere te, se farlo accadere o no. (praticamente nel gioco se ti avvicini a quella capsula e pigi la X parte tutto quel discorso delle domande. Se non ti avvicini e parli direttamente con Hojo la seconda volta, vai avanti con la storia e basta).

Lasciamo perdere la risposta alla prima domanda và...XD Ricorda che...nominare Zack di continuo è uno sport nazionale! xDDD

 

_Nishitzu_: Penso che questo capitolo ti abbia fatto integrare direttamente con lo schermo...no? XD

Faccio errori perchè c'è Genesis che mentre scrivo mi cita LOVELESS di continuo! xDDD

Chissà perchè ho ripetuto di più il nome di Hojo che quello di Zack...mah...MISTHERO o.o"

Altro che pugno in faccia ad Hojo...PEGGIO!!! Ahahahah *risata sadica*. Ahem! *ritorna normale* lasciamo perdere lo schifo ambulante e parliamo d'altro và che è meglio...XD

Tanto Aerith (per la tua IMMENSA gioia) la fanno secca! Dovrai solo aspettare fino a che non finirò questa e non mi metterò a fare quella su Final Fantasy VII! x3

 

 

P.S. Penso che dal titolo del prossimo capitolo abbiate capito più o meno cosa succederà...vero?

P.S.S. Io trovo che utilizzare il font "Georgia" renda il testo ancora più leggibile del "Book Antiqua"...lo pensate anche voi, o sono io che, talpa qual sono, ci vedo meglio per una sorta di "effetto ottico"?

 

Alla prossima! *si allontana piano piano* 

   
 
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