Queen
of Golden Age
Stava
attraversando senza fretta il cortile interno del castello.
Indossava
un vestito giallo che si sposava perfettamente con il suo buonumore e la sua
allegria.
La
sua risata cristallina riempì l'aria già pregna del gradevole profumo dei fiori
d'aiuola, dell'odore d'erba fresca e di foglie.
Arrivata
in prossimità della fontana di marmo, Lucy si fermò, per godere di uno dei suoi
ambienti preferiti e anche per specchiarsi nell'acqua trasparente. Il riflesso
che ricambiava il suo sguardo non era più quello della bambina curiosa che
scopriva Narnia per la prima volta, ma di una giovane donna dai capelli lunghi, lucenti e lisci, dall'aria perennemente allegra e serena, dai lineamenti
marcati e raffinati al tempo stesso.
Il
riflesso di una regina amabile, ottimista, saggia e incrollabile nella propria
fede e nelle proprie idee.
Affidabile,
generosa e sensibile - anche troppo, a volte.
Determinata,
fiera e coraggiosa come una leonessa - quando serviva.
"A
cosa pensi?" domandò una voce gentile alle sue spalle. A parlare, il suo più
caro amico e confidente, il fauno Tumnus.
Non
l'aveva disturbata anzi, era arrivato lì con la stessa delicatezza che lo
caratterizzava. Ormai Lucy lo considerava al pari di uno di famiglia, quasi un
quarto fratello maggiore. Inevitabilmente, il tempo stava passando anche per
lui: infatti era divenuto grassottello e gli erano comparse le prime rughe.
"Penso
che oggi sia una splendida giornata, e spero vivamente accada qualcosa di
bello..." rispose in un sussurro, per poi volgersi a contemplare il tetto
azzurro, terso e sconfinato del cielo di Narnia.
Il
sole brillava alto in tutta la sua abbagliante magnificenza, baciando con i suoi
raggi ogni cosa.
"Lo
spero anch'io."
A
rompere il religioso e tranquillo silenzio che li avvolse e che regnò per
qualche minuto, in cui Lucy decideva come avrebbe potuto occupare il proprio
tempo libero, fu un'altra voce familiare, precisamente quella della sorella
maggiore, che stava arrivando da uno degli archi che circondavano il cortile.
"Lucy
cara, eccoti qui!" esclamò ansante la regina Susan.
Dando
le spalle alla fontana notò subito che, malgrado l'affanno, ella aveva
l'espressione di quando le recava lieti novelle.
"Sì
Susan, sono qui. Che succede?" s'informò pacatamente mentre la sorella si
fermava, le prendeva una mano tra le sue e cercava nel contempo di regolarizzare
il respiro.
Doveva
aver corso parecchio: che fosse uscita fuori per una passeggiata e avesse
scoperto qualcosa?
"Sono
tornati" disse soltanto.
E
Lucy capì, mostrandosi ancora più radiosa di quanto già non fosse.
Raggiante
come il sole, luminosa come ciò che indossava.
Susan
non poteva riferirsi che a loro, glielo leggeva negli occhi.
Le
strinse le mani come fosse un tacito ringraziamento per averla avvisata, scoccò
a Tumnus un'occhiata che lasciava intendere che aveva proprio ragione a credere
che quel giorno sarebbe successo qualcosa di bello, e con un largo sorriso si
congedò da entrambi per correre a salutare i due fratelli.
Perché
Lucy poteva anche essere cresciuta e tutto il resto, ma rimaneva pur sempre la
più piccola e affettuosa componente della famiglia reale.
*****
Ecco
a voi puntuale il secondo capitolo della raccolta, questa volta incentrato su
Lucy, un personaggio su cui adoro cimentarmi – penso si sarà capito, ormai
XD
E
come potevo non assegnarle il giallo, colore solare per eccellenza?
Caldo,
vivace, gaio, dinamico, creativo, saggio, ottimista, coraggioso e persino
fiducioso: queste le qualità principali del colore.
Spero
che questa flash dal finale aperto vi sia piaciuta ^^ qui i riferimenti sono
tre: uno è nel titolo, mentre gli altri due sono il vestito giallo e il sole.
Chiarisco
un’altra cosa riguardo all’abbinamento Edmund/arancione: tra le caratteristiche
del colore, vi è l’atteggiamento brillante e positivo, la coerenza, il coraggio,
il rispetto per tutti, l’essere dotato di grande umanità e la capacità di
cambiare che mi hanno convinto nella scelta; sono qualità che personalmente vedo
nell’evoluzione del personaggio.
Inoltre
“La sensazione da sconfiggere,
nell'arancione, è la colpa” è stata un’altra frase abbastanza convincente XD
Risposte
alle recensioni:
Eve_Cla84:
Figurati
cara, ti meriti questo e molto altro ^^
Come
ben sai, ormai mi sono affezionata alla tua Evelyn, quindi sghignazzo
nell’immaginare lei e Lucy che tramano questa cosa per destare il fratello XD
d'altronde nei libri si legge che Edmund è difficile da svegliare, eh. Non me lo
sono inventata sul momento ^^'
Grazie
di tutto, spero davvero di non deluderti con le prossime *__*
(PS:
500 parole esatte anche qui XD)
Freddy
Barnes: Come
sei gentile, grazie mille!
Uhm...
diciamo che sono una fan di zio Lewis e facciamo prima, okay? XD Adoro più di
uno dei suoi fantastici personaggi. Anche Edmund naturalmente.
Bella
la camera arancione: sai che è un colore antidepressivo? Ciò significa che
dovresti essere immune alla tristezza ^_^
Allora
aspetto il tuo prossimo parere, un bacione anche a te!
ranyare:
Sì,
ho notato cara XD
Ed
e Lucy piacciono tantissimo anche a me, lo sai, e il bello è che li adoro anche
quando si stuzzicano ^^’
Che
ne pensi di questa? Io Lucy versione donna la vedo così. Ho scritto di lei
bambina, di lei ragazzina, di lei neo regina... mi mancava solo donna
^^
Un
bacione anche a te e infiniti grazie!
_L
a l a: Ma
salve =)
Nessun
problema per il ritardo, grazie mille per i complimenti a questa e anche a
Talking quietly!
Pensa
che io per Ed ero indecisa tra arancione, blu e marrone... fortunatamente poi ho
fatto la mia scelta XD e sono lieta di averti convinto, davvero.
E
se tutto procede come programmato, ti anticipo che Edmund farà sicuramente altre
due o tre comparse.
Dedico
questo capitolo a ognuna di voi!
Perché,
leggendo i vostri commenti, penso di aver provato nel profondo la stessa
fulgida felicità di Lucy >.<
Per finire, grazie ai lettori silenziosi!
Ogni vostro complimento, consiglio o critica sarà per me uno stimolo a fare sempre
meglio =)
Un
bacione!
Rinalamisteriosa