premetto che questa fic è per una mia cara amica che oggi ha compiuto gli anni e che personalmente la coppia harry/voldy non mi piace neanche un po'!!! io sono dell'idea che harry è solo ed esclusivamente di draco!!!! w le drarry e le harry/draco!!!!^^ ok a parte tutto buona lettura!!!^^
Notte
d’amore, giornata
di morte
oggi
è l’ultimo giorno che lo vedrò in modo
pacifico. Questa notte lo incontrerò ai
margini della foresta nera, faremo l’amore e poi domani ci
scontreremo e uno
dei due morirà...
Questa
è la mia prima pagina di diario e probabilmente
sarà anche l’ultima. Non perché
sono sicuro di morire domani, ma perché anche se
sarò io a vincere comunque
morirò dentro...
Mancano
poche ore ancora e io sto cadendo nella disperazione più
nera perché inizio a
rendermi realmente conto di quello che accadrà domani. Non
voglio pensarci...
Sai:
di giorno insieme ai miei amici devo fingere di non provare niente per
Voldemort se non un profondo odio, nessuno si è accorto dei
miei reali
sentimenti verso di lui, nemmeno Ron o Hermione che sono i miei
migliori
amici...
Oggi
si sono accorti tutti che ero “strano” e tutti
hanno pensato che fosse per
paura di fallire domani, così tutti si sono messi a
“consolarmi” dicendomi che
avrei sicuramente vinto...l’unico che non ha detto niente
è Draco che al
contrario degli altri sa tutto, se ne è accorto da solo.
Ironico vero? Quello
che dovrebbe essere la mia nemesi è
l’unico con cui mi posso confidare e sul quale so di poter
contare per coprire
le mie sparizioni notturne...Non fraintendere diario, Malfoy non
approva, dice
che è pericoloso e, che potrebbe essere tutto un piano di
Voldemort per
mettermi in trappola e
garantirsi la
vittoria, ma lascia che sia io a decidere. Sa bene che domani io,
nonostante i
miei sentimenti, farò quello che tutta la
comunità magica si aspetta da me,
come io so che questa notte mi coprirà per
l’ennesima e
ultima volta con gli altri e che dopo la
battaglia finale se sarò io a vincere lui
mi starà vicino e cercare di consolarmi.
A
volte mi chiedo che ne penserebbero Sirius e Silente se fossero ancora
vivi e
sapessero tutto...sicuramente non approverebbero e cercherebbero di “farmi
ragionare” , ma sono anche convinto
che comunque non mi impedirebbero di vederlo...
La
verità è che nessuno delle persone che mi
circondano conoscono veramente
Tom. Tutti pensano che sia un mago oscuro senza cuore, ma non
è così!
Ancora
ricordo la prima volta che l’ho incontrato da solo e senza
che me ne accorgessi
mi ha baciato...un bacio dolce e casto. Dopo quell’incontro
inaspettato abbiamo
iniziato a vederci segretamente sempre più spesso; le prime
volte per baciarci
e stare l’uno tra e braccia dell’altro poi una
notte abbiamo fatto l’amore e da
quella volta abbiamo iniziato a vederci sempre più spesso...
In
tutti i nostri incontri segreti avrebbe potuto facilmente uccidermi mentre dormivo tranquillo
tra le sue braccia,
ma non lo ha mai fatto. Sono mesi ormai che va avanti la nostra storia,
mesi in
cui avrebbe potuto distruggermi, distruggere la fiducia che ho riposto
in lui
attaccando i miei amici e uccidendoli. Avrebbe potuto uccidere Draco (e
lo
avrebbe fatto anche volentieri solo perché è
estremamente geloso del fatto che
siamo diventati amici)...ma non lo ha fatto perché
gliel’ho chiesto io. Ha
continuato a far finta coi suoi uomini di non sapere dove fosse. Tutto
per
me...
Domani
dovrò combattere contro di lui...contro l’uomo che
amo. Anche questo è ironico
non trovi? Io Harry James Potter, il prescelto, il
bambino-che-è-sopravvissuto,
innamorato follemente e irrimediabilmente di
Lord Voldemort, il mago più cattivo che sia mai esistito! Ma se
è davvero il mago più cattivo
mai esistito, spiegami caro diario, come mai invece di uccidermi mentre
ero tra
le sue braccia mi ha sempre coccolato? Perché quando gli
dicevo le mie paure e
i miei sensi di colpa anziché farmi stare male mi stringeva possessivamente
tra le sue forti
braccia e iniziava
a coccolarmi
accarezzandomi i capelli e dicendomi dolce parole?
Mi viene
da sorridere se penso a quanto sia
possessivo, protettivo e geloso. Pensa, caro diario, che una volta ha ucciso un piccolo
ragnetto solo
perché mi aveva svegliato mentre dormivo spaventandomi.
-
Ti ha turbato! Per questo andava eliminato! Non permetto a nessuno di
turbarti!
– aveva detto con voce solenne.
Chissà
cosa farebbe se sapesse quanto sono turbato in questo momento a causa
sua.
Forse però lo sa , forse anche lui è turbato
all’idea di quello che succederà
domani...anzi sicuramente
lo è!
Probabilmente si è anche pentito di essersi imbarcato in
questa relazione...Infondo
io chi sono? Sono solo un ragazzo follemente innamorato che gli ha
fatto
correre un sacco di rischi...sono solo Harry!
Tu
caro diario non puoi capire le mie ultime parole, ma devo sapere che 7 anni fa, quando vidi per
la prima volta
Hagrid, lui mi disse che: “ero un mago coi fiocchi”
io risposi: “Sono Harry,
solo Harry!”
Gia
solo Harry...magari fosse davvero così!
Ma non è così, perché io
non sono “solo Harry” io sono Harry il
bambino-che-è-sopravvissuto, il prescelto...
Spero
vivamente di trovare la forza che mi serve per combatterlo domani,
comunque
vadano le cose questa pagina, caro diario, sarà la prima e
l’ultima perché in
un modo o nell’altro domani morirò,
o
nel corpo o nell’animo...
Addio
caro diario
Harry
J. Potter
Prima
che il moro
riuscisse a chiudere il diario una lacrima ne bagnò le
pagine. Harry si portò
una mano sotto gli occhi rendendosi conto che aveva iniziato a piangere
senza
accorgersene.
*
Non voglio
combattere contro di lui domani. Non voglio ucciderlo.*
Con
quei pensieri
il prescelto si lasciò cadere a terra in preda ad un pianto
disperato, un
pianto colmo di dolore e rassegnazione...
A
un certo punto
sentì qualcuno accanto a se, si girò di scatto e
incontrò due occhi color del
ghiaccio che lo guardavano un po’ tristi e un po’
preoccupati.
-
C..co..come
h..hai...f..fatt...fatto ad e...entrare? – chiese Harry. Il
moro infatti aveva
messo una barriera perché non voleva che i suoi amici lo
vedessero in quello
stato..non avrebbe saputo come giustificarlo.
-
Potter...la
barriera l’hai messa per quelli che non conoscono la
verità, ma io so cosa
succede! – disse dolcemente Draco. Harry allora senza nemmeno
accorgersene si
buttò tra le braccia del biondo che le aveva aperte per poi
stringerlo a se
mentre il moro piangeva disperato aggrappato con forza alla maglietta
del serpe
verde. Passarono i secondi, i minuti e le ore. Harry non aveva smesso
un
momento di piangere per almeno 2 ore, poi molto lentamente si era
calmato
facendo dei respiri lunghi e calcolati e stringendo sempre
più forte la maglietta
del biondo.
-
Grazie... –
disse il moro in un sussurro appena udibile.
-
di niente Harry
– rispose con voce dolce e rassicurante Malfoy.
Suonò
la
mezzanotte ed Harry si alzò dal letto un po’
tremante a causa del forte pianto.
Draco fu subito pronto a sorreggerlo e senza dire una parola lo
accompagnò ai
margini della foresta dove un uomo incappucciato era appena apparso dal
nulla.
-
cosa è successo
Harry? – chiese l’uomo con voce preoccupata mentre
andava incontro ai due
ragazzi. Il moro appena vide Voldemort affrettò il passo e
si staccò dalle
braccia di Draco, ma era debole a causa del pianto e perse
l’equilibrio. Due
forti braccia lo presero alla vita prima che cadesse a terra. Harry
alzò gli
occhi specchiandosi in quelli del Lord scuro.
-
Niente Tom, sono
solo un po’ debole... – disse con un sorriso dolce
sulle labbra. Poi si girò
verso il biondo serpeverde che disse:
-
bene...io torno
al castello...ci vediamo all’alba Harry... – fece
un leggero inchino a
Voldemort e si girò per tornare al castello.
Una
volta che
furono rimasti soli Harry si appoggiò totalmente sul petto
dell’altro che lo
strinse a se possessivamente e chiuse gli occhi. Era finalmente tra le
braccia
dell’uomo che amava e finalmente si sentiva di nuovo al
sicuro.
-
sicuro di stare
bene? – chiese Voldemort. Harry stava per rispondere quando
le gambe cedettero.
Sarebbe sicuramente caduto, ma il Lord oscuro lo prese in braccio
mettendogli
un braccio sotto le ginocchia e uno dietro la schiena (tipo i principi
con le
principesse tanto per capirci!! xD ndme). Il moro allora senza dare
tempo
all’altro di dire qualcosa lo baciò.
All’inizio il bacio non fu ricambiato per
la sorpresa, ma poi Voldemort iniziò ad accarezzare con la
sua lingue il labbro
inferiore del moro in una muta richiesta di schiudere le labbra.
Richiesta che
fu accolta, infatti Harry aprì l’accesso alla sua
bocca lasciando via libera
alla lingua dell’uomo che amava. Le loro lingue si cercavano,
si trovavano, si
accarezzavano, si intrecciavano, si allontanavo e tornavano a cercarsi
in un
gioco che conoscevano solo loro e che faceva dimenticare tutto a parte
loro
due. Al primo bacio se ne susseguirono altri e il Lord
smaterializzò entrambi
nella sua camera senza che il minore se ne accorgesse. Lo
adagiò sul letto
delicatamente e continuò a baciarlo fino a che non ebbero
più ossigeno. A
malincuore si staccarono ma Voldemort iniziò a baciare,
mordere, leccare e
succhiare il collo del più piccolo lasciandogli dei
succhiotti e facendolo
gemere. Le mani del mago più grande iniziarono a sbottonare
la camicia del più
piccolo per poi sfilargliela dai pantaloni e buttarla da qualche parte.
Harry
allora tolse a Voldemort la toga facendolo rimanere in boxer. Il mago
oscuro
tornò a baciare le labbra del moro mai sazio di quella bocca.
-
perché hai pianto
harry? – chiese poi mentre gli baciava la fronte per poi
scendere agli occhi,
al naso, alla mandibola e fermarsi al collo dove riprese la dolce
tortura di
prima.
-
non anf voglio
combattere anf contro di te anf domani – disse harry tra un gemito e
l’altro. Il mago oscuro allora alzò
la testa e guardò negli occhi l’uomo sotto di se.
-
non pensarci adesso
– disse prima di baciare quelle labbra mantenendo il contatto
visivo con Harry
– sono qui ora – disse dopo essersi staccato.
-
amami ti prego –
disse harry mentre iniziava a piangere di nuovo. Voldemort non se lo
fece
ripetere e con una dolcezza incredibile gli baciò il petto
mentre con movimenti
precisi gli tolse sia i pantaloni sia i boxer. Lo preparò
attentamente e poi lo
penetrò sussurrandogli per la prima volta – ti amo
Harry -. Fecero l’amore più
volte quella notte. Harry alla fine allargò di
più le gambe per agevolare il
mago sopra di lui. Il moro sapeva che una volta venuto Voldemort non
avrebbe
avuto abbastanza energie per continuare, ormai era allo stremo. In
altre 3
spinte vennero entrambi nel medesimo istante. Il Lord oscuro si
accasciò su
Harry che lo abbracciò ricominciando silenziosamente a
piangere. Dopo un paio
di minuti Voldemort cercò di uscire delicatamente dal moro
che però strinse i
glutei e le gambe fermandolo.
-
Aspetta! Rimani
ancora un po’ dentro di me ti prego – disse tra le
lacrime. Il mago più grande
allora lo abbracciò.
-
va bene cucciolo
– disse dolcemente asciugando poi con le sue labbra le
lacrime che copiose
scendevano silenziose sul viso del moro. Dopo minuti che parvero ore la sveglia magica
suonò avvertendo i due che
era ora per Harry di tornare al castello. Molto delicatamente Voldemort
uscì da
Harry che era rimasto immobile su quel letto testimone di tante notti
d’amore e
con un colpo di bacchetta vestì entrambi. Il Lord poi prese
in braccio Harry e
si smaterializzò ai confini della foresta nera dove Draco
Malfoy li aspettava.
Harry sentendo che Voldemort stava per metterlo tra le braccia di Draco
si
strinse di più a lui. Il mago oscuro cercò di
guardare in faccia il mago che
teneva tra le braccia, ma questi osservava le sue stesse mani strette
alla toga
del più grande.
-
Harry...devi
andare tra un paio d’ore inizierà la bat-
-
NO! – urlò Harry
interrompendo il mago oscuro e cominciando ad ansimare. – no
– ripeté in un
sussurro – ti prego non dirlo – lo
supplicò sentendosi stringere forte, ma in
modo dolce per poi percepire l’allontanamento dal petto
dell’uomo che amava, ma
non facendo più resistenza. Una volta che il moro fu tra e
braccia di Draco,
Voldemort gli diede un bacio in fronte e si smaterializzò.
-
se ne è andato –
sussurrò Harry con un tono che faceva trasparire tutto il
suo dolore.
-
mi dispiace
Harry – rispose il biondo veramente dispiaciuto nel vedere
l’angelo che teneva
tra le braccia preda di un enorme dolore. Senza dire altro Malfoy si
avviò
verso il castello ed una volta arrivato al portone sentì
Harry dirgli di
fermarsi e di metterlo giù. Il biondo fece come gli era
stato chiesto ed Harry
si voltò verso la foresta proibita per poi dire:
-
come mai ancora
sveglia Herm? – disse senza voltarsi e con voce neutra. Una
ragazza allora uscì
da dietro una colonna.
-
Grenger cosa? –
chiese Draco sorpreso nel vedere la Grifondoro. Non s era accorto di
lei...
-
Non avrai
davvero creduto che non mi fossi accorta di come stava Harry?!
– disse
rivolgendosi al biondo con tono offeso – non sono cieca come
Ron – terminò come
fosse una cosa ovvia.
-
che cosa vuoi
sapere esattamente Herm? – chiese Harry bloccando Draco che
stava per
ribattere.
-
Voglio sapere
perché? Perché non mi hai mai detto niente?
– chiese un po’ delusa.
*cosa
avrei
dovuto dirti Herm? Tu credi che io sia innamorato di Draco e che sia
con lui
che mi vedo di nascosto...non sai quanto sia diversa la
verità*
Pensò
il
prescelto.
-
Perché non c’è
niente da dire. – disse con un tono stanco e sconfitto.
-
Merlino Harry!
Credi che non abbia capito che da qualche mese a questa parte ti sei
innamorato
di Voldemort e che è con lui che passi la maggior parte
delle notti mentre
Draco ti copre?! – disse la ragazza stupendo non poco il
grifondoro. – Guardati!
Sembri un’altra persona! Reagisci per Morgana! –
continuò disperata vedendo uno
dei suoi migliori amici totalmente sconfitto.
-
come? – chiese
Harry con un tono di voce triste, disperato e stanco girandosi verso di
lei.
Draco ed Hermione trattennero il respiro vedendo il prescelto in quello
stato,
sembrava che il moro avesse 60 anni e non 17...
-
Harry... –
sussurra incredulo Draco mentre Hermione inizia a piangere
silenziosamente.
-
ti prego
Harry...non fare così! – disse la ragazza
abbracciando il
bambino-che-è-sopravvisuto.
-
così come? –
chiese allora Harry con un sospiro lasciando le sue braccia inermi sui
fianchi.
-
come se fossi
morto – disse tra un singhiozzo e l’altro la
ragazza sepolta sul petto del
moro. Questi fece un sospiro profondo e poi disse: - sto bene. Domani
farò il
mio dovere e tutti sarete felice e al sicuro. –
-
e tu? – disse
draco – sarai felice tu? – continuò
guardando il ragazzo di fronte a sé negli
occhi.
-
Questo non ha
importanza. – risponde il moro per poi staccarsi dalla sua
migliore amica e
andare in camera sua. Arrivato in essa si buttò sul letto e
chiudendo gli occhi
iniziò a cercare quella risolutezza che solo pochi mesi
prima era viva in lui!
POV
Harry
TOC
TOC TOC
-
harry sei
pronto??? È ora! – mi dice Ron
dall’altra parte della porta. Io mi alzo ed esco
trovando Ron e gli altri entusiasti, tranne Hermione e Draco che invece
mi
guardano in silenzio.
-
andiamo – dico
con tono neutro dirigendomi verso la porta.
-
Ehi Harry! – mi
richiama Ron. Io mi fermo e gli faccio segno che lo sto ascoltando.
– Non
sembri entusiasta! – conclude con un tono leggermente deluso.
Percepisco i
respiri trattenuti di Hermione e Draco e senza nemmeno girarmi dico: -
e dimmi
Ron: cosa ci trovi di entusiasmante nell’andare ad uccidere
delle persone? –
chiedo mantenendo il mio tono neutro e zittendo il mio migliore amico.
Senza
curarmene ricomincio a camminare seguito dagli altri. Appena usciti dal
castello troviamo Voldemort e i suoi mangiamorte che ci aspettano. Io e
il mio
amore ci incontriamo in mezzo al campo e lui mi guarda con occhi tristi.
-
nascondere il
dolore non ti aiuterà cucciolo – mi dice in
serpentese di modo che lo possa
capire solo io.
-
Promettimi che
ti farai una vita e sarai felice... – continua sempre in
serpentese. Io per
tutto risposta gli lancio una schiantesimo che lui abilmente blocca. La
battaglia decisiva è iniziata!
Intorno
a me e Tom
auror e mangiamorte lottano lanciandosi incantesimi di tutti i generi.
Voldemort
mi
lancia un avada kedavra al quale rispondo con il medesimo anatema.
Nessuno dei
due si sta realmente impegnando, i due fasci verdi si incontrano a
metà
formando una specie di barriera e facendo uscire dalla bacchetta di Tom
i miei
genitori.
-
Ciao tesoro – mi
dice dolce mia madre
-
ti sei
innamorato del soggetto migliore non è vero figliolo
– mi chiede retoricamente
mio padre con un sorriso dolce e comprensivo.
-
Mamma, papà! –
dico io con gli occhi lucidi.
-
figliolo devi
essere forte – mi dice mio padre. Io allora rivolgo il mio
sguardo all’uomo che
amo e che mi sta guardando con uno sguardo dolce ed incoraggiante.
-
tesoro... – mi
dice mia madre mandandomi un bacio prima di sorridere. Io chiudo gli
occhi e
faccio un lungo respiro. Sento le lacrime bagnare il mio viso, io
riapro gli
occhi e aumento l’energia del mio raggio colpendo Tom. Lui
cade a terra ed io
corro da lui. Appoggio la sua testa sulle mie gambe piangendo
disperato.
-
Harry – mi
sussurra facendomi spalancare gli occhi rossi dal pianto –
promettilo – dice in
un sussurro forzato. Io lo stringo a me.
-
cosa? – gli
chiedo disperato percependo che la battaglia intorno a noi si
è fermata. La
cosa mi lascia indifferente, l’unica cosa che voglio
è continuare a sentire
quella splendida voce.
-
prometti
che...sarai...felice – dice sforzandosi di non far capire
quanto stia
soffrendo. Io gli sorrido tra le lacrime.
-
te lo prometto –
gli dico con la voce rotta dal pianto – te lo prometto amore
mio – gli ripeto.
Lui sorride per poi chiudere gli occhi. Il suo respiro si ferma, il suo
cuore
cessa di battere. Io gli do un casto bacio sulle labbra per poi urlare
tutto il
mio dolore. Un urlo pieno di dolore e disperazione.
-
Harry! – dice
Ron sotto shock dopo che io ormai senza fiato smetto di urlare e
stringo forte
a me il corpo ormai privo di vita dell’uomo che amo.
-
Ron non provare
a giudicarlo! Ha appena ucciso con le sue stesse mani l’uomo
che ama per noi,
non azzardarti a dire qualc-
-
finiscila Herm!
– dico interrompendola. – non importa...
– concludo ormai del tutto sconfitto.
Una mano si posa sulla mia spalla. Mi giro e vedo che appartiene a
Draco.
-
Harry... – mi
dice.
-
Sto bene... –
gli rispondo, ma si capisce benissimo che non è affatto
così! Ma come potrei
stare bene?? Ho appena ucciso la persona che amavo sopra ogni altra
cosa..
-
perché non mi
hai detto niente Harry? – mi chiede deluso Ron. Anche lui
deluso come
Hermione...
-
perché non c’è
niente da dire – rispondo. Hermione trattiene il respiro
riconoscendo la stessa
risposta che avevo dato a lei ieri.
-
Harry... –
ripeté Draco.
-
Gli ho promesso
che sarei stato felice, che mi sarei fatto una vita – gli
dico senza nemmeno
guardarlo e posando di nuovo il mio sguardo sulla figura di Tom. Sembra
che
dorma, ma non è così...
Mi alzo e mi dirigo verso il castello. Manterrò la promessa che ho fatto da bravo grifondoro, ma non subito. Ora voglio solo piangere per tutta la notte sul petto di Draco mentre lui mi stringe a sé, domani...domani sarò felice come promesso...
eccomi qui!! piaciuta?? spero di si!!!^^ fatemi sapere che ne pensate commentando in tanti perfavore e se trovate errori ditemelo che provvederò subito a correggerlli!!^^ ringrazio chi ha letto, chi ha commentato, chi ha messo la storia tra le preferite o tra quelle da ricordare! bene! detto questo credo proprio di non dover aggiungere altro!!!^^
a presto^^