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Autore: pervinca potter    01/12/2010    11 recensioni
Steve Barriton. Non vi dice niente questo nome,vero? Arrivò a Fairy Oak un giorno d’autunno,quando le gemelle avevano compiuto 14 anni. E causò non poco caos tra i ragazzi del tranquillo villaggio dove Magici e Non Magici vivevano da molto tempo in tranquillità.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grisam guardò per l’ennesima volta l’orologio appeso alla sua camera…ancora le otto e mezza.
-Oh al diavolo, io mi comincio a preparare.- sbraitò.
Andò verso l’armadio e prese il suo giaccone invernale blu.
Era il primo dicembre, e la prima nevicata era davvero alle porte.
Si coprì bene il collo e parte del mento con la sciarpa di lana color carta da zucchero e si guardò allo specchio.
-Può andare…-  disse sorridendo.
Poi subito prima di uscire dalla porta della sua camera, guardò la foto al centro della parete.
Il suo sorriso si allargò, e il suo cuore tremò di felicità…
…IO HO SEMPRE PENSATO DI VIVERE IL RESTO DELLA MIA VITA CON TE, E CON TE SOLTANTO…
Quella frase di Pervinca, detta così, guardandolo negli occhi, con i suoi pieni di lacrime per aver capito tutto il dolore che gli aveva fatto provare…
Il quel momento il mago si sentì in paradiso, capendo che lei era sincera, che quello che diceva era vero…
E avrebbe voluto stringerla, baciarla, coccolarla e dirle tutto ciò che lui provava ma no…non era quella la sede adatta…
Riemergendo dai suoi pensieri, e continuando a guardare l’immagine sul muro, sussultò.
Si rese conto di indossare gli stessi abiti della foto, senza volerlo.
Questo piccolo gioco del destino, perché proprio quello fu , lo rese, se possibile, ancora più allegro.
Quindi uscì dalla stanza.
Vì gli aveva mandato tramite Felì un bigliettino per spiegargli il posto preciso dove si sarebbero incontrati.
Sembra assurdo, ma Grisam non era mai stato in quel posto preciso, ed era molto curioso di vederlo.
La baia era un luogo magnifico, suggestivo e splendido.
Cominciò ad incamminarsi stringendosi nel suo giaccone per proteggersi dal vento gelido che soffiava forte.
Dopo un po’ arrivò alla Baia e seguì le indicazioni del biglietto.
Il luogo scelto dalla strega era nascosto da un enorme muro di pietra e l’unico modo per superarlo era intrufolarsi in un buco nella roccia.
Piegandosi e con molta sforzo Grisam riuscì a sbucare dall’altra parte.
Era costato molta fatica ma lo spettacolo che gli si parò davanti era da lasciare senza fiato.
Una spiaggia sconfinata, bianchissima. Il mare ,che sembrava ancora più immenso, spinto dal vento violento, si increspava in onde alte e furiose che si infrangevano su…
-Non è possibile…-
Vicino alla spiaggia vi era un enorme scoglio, grigio e imponente, dove la spuma bianca delle onde andava a morire.
Ma quello scoglio, Grisam, pur non essendo mai stato lì, lo conosceva da quando era bambino.
Era la pietra dipinta sulla parete della sua stanza. Impossibile sbagliarsi. Era quella senza alcuna ombra di dubbio.
Ma c’era un'unica differenza.
Sopra lo scoglio una figura stava in piedi, con le mani in tasca, mentre il vento le sferzava il viso fiero rivolto verso il l’orizzonte, gli schizzi bianchi delle onde la incorniciavano.
In quel momento Pervinca gli sembrò la creatura più splendente dell’universo.
Lì su quella pietra si ergeva dritta, senza paura, senza piegarsi alla forza del vento, libera, come sempre.
Vedendola così, nessuno avrebbe mai detto che quella ragazza così forte e fiera sarebbe  stata capace di piangere, per nessuna ragione.
E fu quello che pensò anche Grisam ma poi aggiunse che non era vero, che lui aveva visto le sue guancie rigate di lacrime, di lacrime amare, di lacrime di dolore.
E di amore.
Di amore per lui.
Rimase a guardarla per qualche minuto.
Non riusciva a distogliere lo sguardo da lei.
Ma finalmente fece un grande sospiro e sia avviò verso lo scoglio.
Immerse le gambe fino ai polpacci, camminò per qualche metro e si arrampicò.
Lo scoglio era grande e levigato in superfice.
Lì sopra il vento aveva odore si salsedine, e gli schizzi di acqua gli bagnarono i lembi del giubbotto.
Pervinca avvertì il suo respiro e si voltò.
Si trovò subito ad annegare negli occhi grigi di Grisam.

  • I tuoi occhi hanno lo stesso colore di queste onde…- sussurò.
  • Ah si? –
  • Si…- bisbigliò.
Il ragazzo sorrise.
-Gri…credi a quello che ti ho detto stamattina?-
-Si Vì, ti ho perdonato…-
-Non ti ho chiesto se mi hai perdonato. Non mi interessa, o meglio mi interessa di meno.
Io voglio essere sicura che tu creda che per me esisti solo tu. Che io non potrei mai vivere senza di te perché sei… sei il mio raggio di sole…- le tremò la voce, ma continuò, incatenata al suo sguardo.

  • Perchè sei la persona più straordinaria che io conosca, perché sei tutto…sei tutto il mio tutto…-
-Vì…io- cominciò il mago.
-Aspetta voglio dirti tutto, non mi importa niente. Voglio che tu sappia tutto. Ieri notte, dopo essere andata nella tua stanza, e dopo aver letto quel famoso foglio…io…io ero distrutta e non sapevo cosa fare…mi sentivo svuotata, senza anima. E sono venuta qui, alla baia. Vagavo, senza sapere bene dove andare. Poi ha varcato quel buco e mi sono trovata davanti…il…il “tuo” scoglio…ci sono salita sopra e ho pianto, ho pianto come una disperata, come non avevo mai fatto prima.
E ho capito, che anche se tu mi avevi cancellato, io non ero abbastanza forte per farlo.
Sono riuscita ad ingannare il nemico, ma non a smettere di amarti.
Sono rimasta qui tutta la notte e… con questa conchiglia…-mostrò la conchiglia che aveva in mano- io…io ho scritto questo.-
Si spostò e indicò la superficie dello scoglio.
Lì c’era una scritta.
PREFERRISCO MORIRE TRA QUESTE ONDE CHE CONTINUARE A VIVERE SENZA IL TUO AMORE.
Grisam sentì le mani tremare e il cuore traboccare d’amore.
Tutto era troppo perfetto per essere reale.
Stava per dire qualcosa, pur non sapendo bene cosa, ma Pervinca lo interruppe.

  • Voglio aggiungere una cosa, che credo riassuma meglio di ogni altra questo mucchio inutile di parole.-
Detto questo, si chinò e con la conchiglia che aveva in mano scrisse
TI AMO.
Poi si rialzò e lo guardò negli occhi, e rimase stupita quando li vide lucidi.

  • Che succede?- chiese.
- Succede che sono troppo felice, Pervinca Periwinkle. Succede che non riesco a dire una parola, e dovrei dirti tantissime cose, ma non ci riesco…Guarda… stò tremando, ma non è per il freddo. È il cuore che batte talmente forte da scuotere tutto il corpo. Dio mi sento ridicolo! Perché mi muoiono le parole in gola?-
- Beh, allora scrivi, aiuta…- suggerì Vì, sorridendo e porgendogli la conchiglia.
Lui la prese, si chinò e scrisse accanto alle parole di Pervinca.
SEI L’UNICA STELLA DEL MIO CIELO.
TI AMO.
E LO FARò PER SEMPRE.
Poi si rialzò e le prese le mani, incrociò le sue dita con quelle della sua amata.
Si avvicinò e la baciò.
La baciò con desiderio, con necessità. Con il bisogno di rendere quelle labbra finalmente sue.
E quelle labbra furono finalmente sulle le sue
Nelle sue
Tra le sue
Con le sue…
A ballare una magnifica danza interminabile.
Erano lì stretti uno all’altra, bollenti d’amore, anche se l’aria era freddissima.
E neanche il vento soffiava più.
Forse sarebbero restati lì per tutta la vita, ma qualcosa si posò sul naso di Grisam.
E qualcosa sulla mano di Pervinca.
Qualcosa di freddo, leggero e soffice.
Si divisero e guadarono verso il cielo.
Mille fiocchi bianchi scendevano verso di loro.
Si guardarono ed entrambi rimasero senza parole, come era successo tante volte in quella notte magica.
-Ma tu…tu sei vestita come… come quella volta!-
 
-Si anche tu! Ma non l ho fatto apposta!-
 
-Neanche io! Quella foto è magnifica… io e te…-
 
-Insieme…-
 
-Sotto la neve…- sussurrarono insieme, guardando il cielo.
 
Poi si guardarono.
E sorrisero.
E si baciarono.
E si amarono.
In quel momento
E sempre…. 





ecco a voi la fine della mia storia... spero che questo ultimo capitolo non vi deluda, sarebbe un vero peccato =)...
beh ora vorrei fare un grandissimo ringraziamento a
_Lady Berry_ , Celia93 e Miss_ Cullen_ 90  per aver seguito e commentato la mia storia.
Un ringraziamento speciale va sicuramente a
Simo96 per avermi reso fiera del mio lavoro. Sono onorata di aver ricevuto i complimenti da qualcuno(tipo te xD) che sa scrivere in modo DIVINO. Ti mando un bacio grandissimo =)...


Grazie a tutti e alla prossima storia.... =)                                       _* pervinca_potter*_
   
 
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