Capitolo 7
Bella POV
Al telefono era Helena. Era
preoccupata, ma allo stesso tempo curiosa di sapere chi fosse quel ragazzo con
cui avevo parlato a scuola.
Sapevo che tutti avrebbero
cominciato a fare domande, sapevo che lei sarebbe stata curiosissima di sapere
tutto ed aveva ragione. Non potevo più nascondermi, non potevo più negare che
Edward era tornato, non potevo più negare chi lui fosse per me.
Dovevo parlare, dovevo
raccontare tutto a qualcuno ed Helena era la persona giusta, anzi giustissima.
Ero sicura che non avrebbe mai rivelato a nessuno tutto quello che le avrei
raccontato quel pomeriggio. Be, non proprio tutto.
Non potevo dirle la vera natura di Edward, mi avrebbe preso per pazza.
Dieci minuti dopo aver chiuso
la chiamata, era già seduta sul mio divano.
<< Allora Helena, come
stai? Tutto bene? >> le chiesi cercando di sviare l’argomento.
Ero un controsenso vivente.
Qualche minuto prima avevo detto che le avrei detto tutto, o quasi tutto, e in
quel momento volevo cambiare argomento. Forse sarebbe stato più difficile di
quanto avrei mai pensato.
<< Non cambiare
discorso. Non voglio parlare di me, ma di te. Voglio sapere chi fosse quel gran
figaccione che è venuto a scuola oggi. Comunque, sto bene grazie >> disse
tutto d’un fiato, sorridendo quando ebbe finito di parlare.
Rimasi in silenzio cercando
tutti i modi per non guardarla in faccia. Sapevo che se avessi incontrato il
suo sguardo mi sarei trovata davanti una persona curiosa e che non stava più
nella pelle. Una persona che voleva sapere ogni dettaglio. Non volevo vederla
quella persona. Non volevo vederla perché non volevo sentirmi in colpa per non
averle mai detto niente, per averle tenuto nascosto per tutto quel tempo cosa
fosse successo realmente mentre io ero a Forks.
Ma perché non volevo parlargliene?
Perché non volevo che qualcuno sapesse la vera storia così poi da potermi
sfogare? Che avessi paura? Ma di cosa?
<< Bella >>
cominciò a parlare dopo interminabili minuti di silenzio Helena. << Non
sei obbligata a parlarmene, cioè, sono curiosa di sapere chi sia, anche se
spero che sia chi penso io, ma non voglio forzarti puoi anche… >>
<< Quello è il mio ex
ragazzo >> dissi velocemente e con voce troppo bassa.
<< Scusa? >> mi
chiese spalancando la bocca.
<< Il mio ex. Quello
che ho avuto a Forks >> abbassai la testa leggermente in imbarazzo.
<< Stai scherzando?
>> dal suo tono potevo capire quanto fosse sconvolta.
<< No. Lo so che lui è
decisamente più bello di me, che non avrei mai potuto avere un ragazzo così
bello, che qua i tipi come lui non mi guardano nemmeno di striscio. Lo so che
lui è troppo vero per essere vero, ma… >>
<< Niente ma, Bella.
Non sono scioccata per il motivo, non sono scioccata per il fatto che un
bellissimo ragazzo come lui sia stato insieme a te, sto solo pensando che è davvero
bellissimo, non sembra nemmeno vero, sembra quasi che… che appartenga ad un
altro mondo, che non sia umano. >>
Appartiene ad un altro mondo e non è umano. Ma è vero.
Vero. Vero. E per fortuna che lo è.
Avrei tanto voluto dirlo,
avrei tanto voluto dire che Edward era vero, non era umano ed apparteneva ad un
altro mondo. Un mondo in cui tutto era perfetto: lui era perfetto, la sua
famiglia era perfetta e tutto quello che li circondava era perfetto. L’unica
cosa che stonava in tutto quella perfezione ero io, povera umano che avrei
voluto vivere in mezzo a loro, essere una di loro, ma a quanto pare non ero
all’altezza di diventare una di loro, di diventare anch’io perfetta in quel
mondo di perfetti. Forse non ero perfetta nemmeno per Edward.
Doveva essere un motivo per
cui mi aveva lasciato, aveva capito che non ero perfetta, ma mi sembrava di non
aver mai niente per farglielo capire in questo modo.
<< Bella >> si
avvicinò a me e mi prese le mani. << è davvero così perfetto come sempre?
>> mi chiese.
Alla sua domanda alzai gli
occhi e li puntai nei suoi.
<< Vuoi sapere se è
perfetto come sembra? >> lei annuì sorridendo. << Sì, lo è. È il
ragazzo più gentile e romantico su questo pianeta, è premuroso, gentile, voleva
sempre che stessi al sicuro. Forse un po’ troppo bacchettone alcune volte, ma
per il resto è perfetto. È il ragazzo che ogni ragazza vorrebbe avere >>
sorrisi guardando fuori dalla finestra.
<< Sei ancora
innamorata di lui >> spostai gli occhi su di lei e notai che fossero
quasi a cuoricino.
<< Non sono innamorata
di lui >> tolsi le mani dalle sue.
<< Sì, Bella. Lo sei.
Sei ancora innamorata di lui >> vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime
per la commozione.
<< Non lo sono >>
dissi cercando di tenere la voce ferma, con scarso successo.
<< è tornato per
riprenderti? Ti prego dimmi di sì >> le lacrime erano lì e lì per
fuoriuscire dai suoi occhi.
<< Sì >> abbassai
lo sguardo imbarazzata.
L’avevo ammesso ad alta voce.
Avevo ammesso che fosse tornato a riprendermi.
Mi sembrava tutto più vero,
quello che era successo prima di quel momento sembrava come se fosse stata
un’illusione. Ma dal momento che lo ammisi ad alta voce, avevo quasi reso
ufficiale la cosa.
<< E ti ama ancora?
>> annuii. << Che cosa fai ancora qua? Perché non vai da lui?
>> mi chiese alzandosi di scatta dal divano.
<< Non è così facile
Helena >> le dissi cominciando a torturarmi le mani.
Non era semplice, non poteva
essere tutto semplice. Ero stata ferita e abbandonata, per ben due volte e io
dovevo tornare tra le sue braccia tranquilla? No, no. No. E ancora una volta
no. Non mi andava bene. Sapevo che andavo contro me stessa, contro i miei
sentimenti, contro quello che provavo per Edward, ma dovevo avere una conferma
dei suoi sentimenti.
<< è semplicissimo
Bella. Tu lo ami, lui ti ama. Non ci vedo nessun problema. Secondo me è solo
nella tua testa. Devi abbattere quel muro che ti impedisce di correre da lui e
di baciarlo. Abbattilo. Vedrai che ti sentirai meglio. >>
<< C’è Daniel adesso.
Non posso andare da lui. >>
<< Oh, andiamo Bella.
Daniel è una scusa. È un’altra scusa che prendi per non andare dai lui, è un
altro modo per impedire a te stessa di non correre tra le sue braccia. Non ami
Daniel, non lo ami e forse non lo amerai mai finché questo ragazzo farà parte
della tua vita. Daniel è un ripiego, è solo una scusa per tenerti lontana dal
ragazzo che realmente ami. Si vedi che non lo ami e prima o poi se ne accorgerà
anche Daniel. Lascialo e torna dall’altro. È un bene sia per te che per lui
>> alzai lo sguardo e la vidi sorridermi.
<< Non è così semplice.
Non posso lasciare Daniel per tornare da Edward. È vero non amo Daniel, ma lo
sa anche lui. Non lo amo, ma gli voglio bene, gli voglio sinceramente bene.
>>
<< Ma come ad un
fratello Bella, come una persona con cui hai vissuto tutta una vita, una
persona che ti è sempre stata vicina, una persona che fa parte della tua
famiglia >> alzò leggermente la voce.
Sbuffai.
<< Non è così. Io gli
voglio bene, ma potrei amarlo. Tornare da Edward non è… così… così facile. Se
n’é già andato due volte >> gli occhi cominciarono a pungermi. Solo il
pensiero di quello che avevo passato mentre Edward non c’era, mi faceva stare
male. Non avrei mai più voluto stare in quello stato, soffrire in quel modo e
avrei fatto di tutto per fare in modo che non successe.
<< Come se n’è già
andato? >> mi chiese incredula.
<< è per “colpa” sua se
sono tornata a Phoenix. Mi ha lasciato dicendomi che lui e la sua famiglia si
sarebbero postati, che se ne sarebbero andati per sempre e che non mi avrebbe
mai più rivisto. Ha detto di non amarmi. Sono tornata perché lui mi ha
lasciato, quando ci siamo visti la prima volta mi ha detto di averlo fatto per
la mia protezione, perché con lui non sarò mai al sicuro. Helena, poco dopo che
lui mi lasciò, feci incubi ogni notte, sudando, gridando e mi svegliavo
piangendo. Mi ero isolata da tutti, aspettavo il suo ritorno, ma non tornava
mai. Ho deciso di tornare per staccare da lui, per dimenticarlo, per
ricominciare una vita senza di lui, ma non è stato facile. Ho continuato ad
avere incubi seppur in minor frequenza, ho cominciato a vederlo dappertutto.
<< Quando Daniel mi
disse cosa provava per me, lo vidi come un modo per voltare pagina, per
ricominciare a rivivere, ma fu tutto inutile, lui arrivò, parlammo e gli dissi
di andarsene, che se non era sicuro di restare poteva anche andarsene. Se n’è
andato. Fino ad oggi >> le lacrime scorrevano amare sul mio viso, facendo
pizzicare i lembi di pelle che solcava.
Le lacrime bruciavano sulla
pelle, sembrava quasi che il dolore si fosse concentrato tutto in quelle
lacrime per liberarmi, per cercare di liberarmi, ma era impossibile. Il dolore
che avevo provato in quei mesi, in quell’anno che era troppo grande per poterlo
liberare con lacrime di sfogo, ci sarebbe voluto molto di più.
<< Ma è tornato, Bella
>> mi fece notare Helena con la voce bassa e facendomi alzare il viso
verso di lei.
<< è tornato per la
terza volta, dicendo di amarmi. Secondo te cosa dovrei fare? Tornare tra le sue
braccia ed illudermi che ci possa essere ancora qualcosa tra di noi? Quando
magari potrebbe lasciarmi una settimana dopo? Sono stufa di soffrire Helena, è
un anno e mezzo che soffro e non voglio più farlo >> il pianto logorroico
aveva avuto inizio.
Le lacrime prima amare erano
intrise di amore, amore represso, amore che avevo tenuto dentro per un anno e
mezzo e che avrei dovuto tener dentro ancora per un po’ di tempo.
<< Non soffrirai Bella.
Ti ama. Ti ama >> appoggiò le mani sul mio viso e cominciò ad
accarezzarlo.
<< Non voglio dargliela
vinta così facilmente. Voglio capire se è realmente ancora innamorato di me
>> le dissi tirando su con il naso.
<< Ma così metti di
mezzo Daniel, ci hai pensato? Lui è realmente innamorato di te e tu lo stai
usando come pedina del tuo gioco, come modo per far ingelosire Edward, per
vedere fino a che punto si spingerebbe per riconquistarti. Non vuoi soffrire
tu, ma facendo così farai soffrire lui. Lui è da un vita che è innamorato di
te, quello che sta vivendo è come se fosse un sogno, come se fosse un sogno ad
occhi aperti. Non farlo soffrire, non usarlo, non illuderlo. Sai cosa si prova
quando si viene presi in giro e non si viene corrisposti, non fare lo stesso a
lui >> nella sua voce non c’era rimprovero o rabbia, mi stava facendo
ragione, mi stava facendo capire quello che stessi facendo.
<< Non lo sto usando,
forse in un certo senso sì, ma non lo sto illudendo, io davvero provo qualcosa
per lui, non amore, ma con il tempo ci arriverò. Non voglio cambiare la mia
vita perché Edward è tornato, è lui che deve adeguarsi alla mia, è lui che deve
cercare di fare di tutto per farmi capire quanto ci tenga a me >> mi
asciugai le lacrime e mi asciugai il naso.
Rimanemmo in silenzio, io
persa nei pensieri, lei persa nei suoi.
Avevo molto su cui
riflettere, su cui pensare. Aveva ragione non avrei dovuto far soffrire Daniel,
ma non lo stavo prendendo in giro, io gli volevo davvero bene.
<< Domenica esco con
Matt >> disse improvvisamente e tutto d’un fiato Helena.
Spostai il mio sguardo dal
pavimento a lei, rendendomi conto che la mia bocca fosse spalancata.
<< Co-cosa? >>
chiesi balbettando.
<< Mi hai chiesto di
uscire >> la vidi arrossire leggermente.
<< Wow, Helena. Era ora
che si desse una mossa, ma quando è successo? E soprattutto, perché non me ne
sono resa conto? >> ero stata davvero così assente da non rendermi conto
che tra quei due fosse improvvisamente nato qualcosa? Mi sentivo un’egoista,
avevo solo pensato a me stessa e non ad Helena, l’avevo completamente eliminata
dalle mie “preoccupazioni”.
<< Non sei stata molto
presente in questo periodo >> alzò lo sguardo e lo puntò nel mio.
<< Scusa >>
abbassai gli occhi. << Non era mia intenzione. Io… ecco… >> ero
imbarazzata e anche tanto.
Non mi ero resa conto di
essermi estraniata così tanto dal mondo esterno. Non pensavo di essermi
allontanata così tanto da Helena da non rendermi conto che finalmente era
felice. Non mi stupivo però di averlo fatto. Anche a Forks mi ero estraniata da
tutti dal momento che ero con Edward e con la sua famiglia. Avevo allontanato
tutti i pochi amici che mi ero fatta senza nemmeno rendermene conto. Era colpa
sua in un certo senso se mi ero allontanata dai miei amici. Da quando era
tornato la prima volta, non avevo fatto altro che pensare a lui, ogni giorno,
ogni santo minuto di tutto il giorno.
<< No, Bella. Non devi
preoccuparti. Ora capisco perché sembravi così assente a volte. Non devi
preoccuparti. Non è successo niente di strano. Per caso un giorno ci siamo
ritrovati a parlare da soli. Abbiamo parlato di tutto quello che ci veniva in
mente, non l’avevamo mai fatto e quando gli ho detto che dovevo andarmene, mi
ha chiesto se volevo uscire con lui. Ovviamente ho accettato. È da tanto tempo
che aspetto questo momento e finalmente ora posso viverlo >> era davvero
felice, lo potevo notare dalle gote leggermente rosse e dagli occhi che
luccicavano.
<< Sono felice per te.
Davvero molto. È da quando siamo piccole che stai aspettando questo momento ed
è giusto che adesso tu te lo viva >> le sorrisi sincera e felice.
<< Magari un giorno
potremmo fare un uscita a 4, con Daniel o con Edward. Quello devi deciderlo tu
>> soffocò un risata.
<< Non mettere il dito
nella piaga. Non è una bella situazione. So che forse sto sbagliando, ma penso
che ho il diritto di continuare la mia vita nonostante lui sia tornato. Quello
che deciderò io, dipenderà da lui e da quello che proverò con Daniel. >>
<< Sono felice che me
ne abbia parlato. Ti darò una mano. Per qualsiasi cosa, sai che puoi contare su
di me >> mi sorrise.
Restammo ancora un po’ a
parlare del più e del meno, ridendo e divertendoci.
Dopo tutto quello che era
successo quel giorno, un po’ di tempo con la mia amica mi aveva fatto davvero
bene, anzi benissimo, ma dovevo tornare alle realtà. Dovevo tornare a pensare
seriamente a cosa fare, a come comportarmi.
Da quel momento niente sarebbe stato facile.
Da quel momento niente sarebbe stato facile.
Buonasera! Eccomi finalmente
qua. Mi sono accorta stasera che era un sacco che non aggiornavo, ma tra
verifiche, internet che non collaborava causa brutto tempo e altri imprevisti,
non sono riuscita ad aggiornare prima di stasera. Chiedo umilmente scusa.
Allora, avevo avvisato che
questo sarebbe stato un piccolo, anzi piccolissimo, capitolo di passaggio in
cui Bella parla e racconta tutto ad
Helena. Aveva davvero bisogno di sfogarsi e poterne parlare con
qualcuno.
Molte pensavano fosse Alice,
invece mi dispiace dirvelo, ma non era lei. Alice arriverà più avanti. =)
Be, non c’è molto da dire su
questo capitolo. Hanno parlato, si sono raccontate un po’ di cose.
Finalmente Helena e Matt
stanno uscendo insieme *_* Teneri loro *_* era anche l’ora *_*
Sono sicura che molte di voi
vorrebbero vedere Daniel fuori dalle scatole, ma mi dispiace dirvelo ( e
dispiace anche a me credetemi) Daniel ci sarà ancora per un bel po’.
Nel prossimo capitolo Edward
tornerà, ma Bella non lo vedrà e lui si convincerà sempre di più che quello che
vorrebbe fare è giusto. Cosa vuole fare Edward? E cosa succederà nel prossimo
capitolo?
Voglio ringraziare tutte le persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, preferite, ricordate e a quelli che mi hanno aggiunto come autore preferito. Davvero grazie ragazze *_*
Nella mia pagina autore ci sono i link per contattarmi. =)
Alla prossima ^_^
Voglio ringraziare tutte le persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, preferite, ricordate e a quelli che mi hanno aggiunto come autore preferito. Davvero grazie ragazze *_*
Nella mia pagina autore ci sono i link per contattarmi. =)
Alla prossima ^_^