06/12/2010
7 recensioniQuello di oggi è un momento particolare... per molti versi delirante. Sarà una vita che ho questa canzone nell' I-pod, ma solo stasera mi sono messa ad ascoltarla... e cavolo, che amarezza.
Ecco, so che non è molto positiva come cosa, ma mi ha fatto venire in mente questo.
Un'iniezione letale. Un uomo che a modo suo fa dei bilanci. Due persone che, amodo loro, hanno amato. E l'assoluzione... cosa sarà mai poi questa redenzione, alla fine?
Ringrazio Iria, il caro Giova, Aphrodite, Avly e Padme86... vi auguro una buona lettura.
A voi, l'ottavo e ultimo " momento "... una degna conclusione, maybe.
Ben.. *
Muse " Sing for Absolution "
Le labbra stanno diventando blu... ma gli stretti legacci attorno ai polsi non fanno più male ora.
Tutto è così splendidamente intorpidito.
Prego per me, colomba mia... e pregando, spero che almeno Lui mi assolva.
Da questo peccato carnale...
Non posso più voltare la testa, il mio sguardo è fisso e sbiadito... sto perdendo, colomba mia, perdo e non sento più nulla... l'ago si è svuotato nella vena brillante, azzurra e brillante...
Poi tutto s'è offuscato... proprio come la prima volta che vidi quell'azzurro rovesciato sul selciato di una strada.
I tuoi occhi.
... non possiamo nasconderci.
Prega per me, bambino mio. Prega che ci assolvano entrambi, da qualche parte.
Vorrei avere il tempo di sognarti ancora... perché io sognavo sempre di te, sai?
E nel buio di una stanza, ti massacravo.
Non potevo dirtelo.
Sognarti e al risveglio trovarti lividamente disteso accanto a me.
Non potevo dirtelo.
Non dire d'odiarmi.
Mi hanno accusato, era prevedibile.
Mi hanno condannato... non ne ho dubitato nemmeno per un istante.
Così me ne andrò di qua. E morendo sarò di nuovo puro.
Ma le colpe commesse... no, quelle non posso cancellarle, bambino mio.
Macchiavano i tuoi occhi azzurri dietro al banco dei testimoni.
Non puoi lavarle via.
Non dire che non puoi amare.
Un dottore mi controlla la pressione. Dice che sto morendo.
A chi poi?
A chi potrebbe interessare?
Prego per l'assoluzione, cuore mio. Pregherò anche un pò per te.
O l'Inferno ci abbraccerà entrambi.
Tutto si oscura, adesso... è forse giunto il momento... ?
Le labbra stanno diventando blu...
No, non saremo perdonati.
L'azzurro sul selciato... la mia mano tesa.
Ti ci schiaffeggiai per anni.
<< Signor Vorkov. >>
<< Signor... Vorkov, signore? >> pigolasti.
<< Si, bambino mio. >>
Quella tenerezza... la conservo ancora. Quel fiore malato se ne va con me.
<< Signor Vorkov. >>
Non risponde agli stimoli, quell'uomo. Dietro il vetro, maschere di marmo distolgono lo sguardo.
Fuorché un viso.
<< Dio non ci perdonerà! >>
<< Prega per me, bambino mio... >>
La verità muore con questo corpo... perché piangere ora? Non c'è più nulla da nascondere...
Le labbra stanno diventando blu...
Cantiamo per l'assoluzione.
... nessun bacio potrà risanarle.
Figurarsi le tue lacrime.
Non piangere, creatura colpevole.
... non te l'ho detto?
Non saremo assolti.
... fine.