Distese di rossi tulipani, prati immensi di betulle, viole azzurre e rampicanti in ogni dove. Tutto così caldo, tutto così acceso dall'affetto di Migliaia di studenti carichi di sentimenti. Amore, Amicizia, Fiducia, zampettano ovunque nei giardini, colorando come una tela per tempere vivaci, l'ambiente già di suo magicamente Gaio.

Un filo lieve di ghiaccio blocca il movimento di qualche stranba pianta, riducendola solo a un ammasso di ghiaccioli. Una mano, una mano cadaverica, di un colore mai visto prima, così cupo e così spento da impietosire il padrone stesso. Andava volando mogio tra le praterie che fino al loro arrivo potevano ancora definirsi Allegre, quasi come stessere cercando qualcosa, come se stessero tentando di raggiungere qualcuno.

Un' altra mano, quasi fosse di cenere putrefatta, all'altro capo della distesa ancora per un quarto fiorita. Anche a lei quel telo grigio, o forse nero, che svolazzava su tutto il corpo. Ma..Quale corpo? Cosa ci sarà stato sotto quella sorta di strato di vapore scuro? Una bocca, un paio di occhi, qualche arto, e magari..un cuore?

-Non è nella natura dei Dissennatori 'Perdonare'. Non fanno quindi distinzioni tra vittima e colpevole. Queste creature sono incapaci di provare alcun sentimento.-

Che triste visione della Vita, o meglio, della Sopravvivenza. E pensare che l'unico gesto, l'unico segno affettuoso al mondo, il Bacio, è per loro una prosciugazione dell'anima, una pena ben più dolorosa della Morte. Il Bacio del Dissennatore, è così che lo chiamano.

E Finalmente la prima figura raggiunse la seconda guardia. L'uno di fronte all'altro,immobili, mossi soltanto dell'azione del venticello, ormai troppo freddo per essere considerato tale.
Ma una delle due mani raggiunse la seconda, sfiorandola, e brandelli di 'pelle' precipitarono cautamente al suolo. Si stavano forse, stringendo? Una stretta di mano, non sarà troppo, per un essere privo d' Amore? Velo contro Velo, Mano contro Mano, e dopo qualche istante, ecco: Bocca contro Bocca. Ma, quale Bocca? Davvero c'era una bocca come dicevano, e vi era invece solo un solco, un solco vuoto, impolverato? Davvero esisteva un qualsivolglia Bacio? Ma, cos'è un bacio senza Amore? Cos'è una Vita senza Amore, cos'è una Vita senza Baci?

Tristezza che risucchiava tristezza. Cosa voleva dire, se mai avesse avuto un significato? Scacciare tristezza e ringraziar facendo altrettanto, non aveva alcun senso. Ma evidentemente, un fondo lo aveva. Il ghiaccio sotto di loro prese a sciogliersi. Due figure grige, due figure sporche dal vuoto, due volti sfigurati, che ormai eran diventati una sola e unica aurea, nient'altro che un alone tiepido che scioglieva il freddo in quell'immendo prato. E le Mani, le loro Mani ancora stratte, in una presa troppo dolce, per esser considerata tale. Ma cos'era d'altronde una mano, senza il calore di un abbraccio tra dita e dita?

Cos'era la vita senza l' Amore, e cos'era l'amore senza un Bacio, e un bacio senza un abbraccio tra le Mani? Anche loro, anche le figure dell'odio, anche quei vapori che ghiacciavano anche il fuoco, se n'eran resi conto.

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-ViXi*