Eccomi con il nuovo capitolo, visto sono riuscita a postare anche questa settimana, spero vi piaccia e recensite vi prego perché altrimenti mi sento un pochino sola. P.S. E' un capitolo corto perché è solo di passaggio per capire quello che succederà dopo.
 
 
9° CAPITOLO: CHIACCHIERE TRA AMICHE
 
Matias era appena uscito di casa quando Giusy decise che era giunto il momento di parlare con Patty e farla uscire finalmente dal suo nascondiglio. Bussò alla porta e senza attendere risposta entrò trovando Patty nella penombra della stanza ai piedi del letto che versava lacrime amare per quello che credeva essere un bravo ragazzo ed invece si era rivelato il peggior ragazzo che una giovane come lei potesse avere. Giusy andò dritta alla finestra e spalancò le persiane, non voleva che Patty si deprimesse per quel microcefalo di Lucas, se davvero era stato così stupido da lasciarla per Babi si meritava quello che avrebbe avuto. Poi si voltò e guardò Patty che sembrava strabiliata di vederla comparire di fronte a lei, poi la ragazza si inginocchiò vicino a Patty ed iniziò a parlare con lei.
 
Giusy: «Patty ricordi quando mio fratello ti ha telefonato dalla Spagna per dirti che era meglio se la finivate la vostra storia? Anche allora c’ero io seduta in camera con te, che ti risollevavo il morale.» Giusy ricordava come se fosse il giorno prima quella giornata, Patty aveva telefonato a Matias come tutti i giorni e quello che lui le aveva detto le aveva spezzato il cuore in due letteralmente, provava una grande pena per lei ed anche allora si era precipitata al suo fianco. Le amiche fanno questo, ti consolano quando sei triste e abbattuta, quando il tuo ragazzo ti ha mollato, quando tutto sembra essere perduto. Patty sorrise al ricordo di quel giorno e poi decise di parlare con Giusy come allora, senza alcun freno, senza alcuna inibizione.
Patty: «Sai tuo fratello almeno prima di tradirmi mi aveva lasciata, non mi aveva fatto soffrire come un cane come Lucas. Matias è cento forse mille volte meglio di Lucas.» Altre lacrime, lacrime amare per aver creduto di poter costruire qualcosa oltre l’amore che provava a quel tempo per Matias.
Giusy: «Mi sento in colpa, Patty. Tu i primi tempi quando Lucas ti faceva la corte lo avevi sempre respinto e siamo state io ed Antonella a spingerti verso di lui anche se tu amavi ancora Matias, anche se tu lo avresti aspettato anche da sola.» La verità finalmente, Giusy voleva dirglielo da tanto tempo che quello che aveva fatto non era giusto che quello che lei ed Antonella le avevano imposto era tutta una loro grandissima cazzata.
Patty: «Non è di certo colpa vostra Giusy, voi avete solo cercato di farmi uscire di nuovo. Ero caduta in un baratro senza tuo fratello, mi sembrava di morire dentro, mi capisci? Ero davvero tanto innamorata di lui e quando ho iniziato ad uscire con Lucas continuavo a confrontarlo con Matias, sono stata io a rovinare il mio rapporto con Lucas.» Giusy non capiva cosa stava dicendo Patty, come poteva anche solo pensare che fosse colpa sua se quel decelebrato l’aveva lasciata, come poteva pensare che fosse colpa sua se l’aveva tradita?
Giusy: «Tesoro non è colpa tua, perché dici queste cose. Lui ti ha tradita ed è lui ad essere in difetto qui non tu, tu eri così dolce con lui, non meritavi certo che ti trattasse così.»
Patty: «Non è vero Giusy, tu non sai molte cose. Tu non sai per esempio che io e lui non siamo mai stati a letto insieme, non te l’ho mai detto perché mi vergognavo. Non abbiamo mai fatto l’amore Giusy, io sono ancora vergine e lui per distrarsi da questo è andato a letto con Babi quindi la colpa è anche un po’ mia.» Giusy era rimasta senza parole non sapeva cosa replicare alla nuova uscita di Patty, lei aveva sempre pensato che fossero in sintonia anche su quello e non che Patty fosse ancora vergine.
Giusy: «Patty non è lo stesso colpa tua, se lui ti amava come professava doveva aspettare. Doveva aspettarti e insieme avreste compiuto questo passo, e sarebbe stato bellissimo. Persino io ero ancora vergine il giorno del mio matrimonio, ma Guido ha aspettato con me e la nostra prima notte di nozze è stata fantastica, ho sentito di appartenergli completamente. Quel ragazzo è davvero un emerito deficiente, come ha fatto a perdere una donna come te?»
Patty: «Bhé potresti chiederlo anche a tuo fratello visto che anche lui mi ha mollato. Comunque questo è il passato anche se fa ancora molto male.»
Giusy: «Tu sai perché fa ancora così male Patty, non hai mai smesso di pensare a lui. Non hai mai smesso di amarlo, dimmi la verità ti prego io posso aiutarti.» Patty sospirò oggi era davvero il giorno delle grandi scoperte e forse poteva lasciarsi finalmente andare e tornare ad essere sé stessa senza più preoccuparsi di doversi contenere davanti alle sue amiche.
Patty: «Ti prego Giusy prometti di non dirgli niente, nemmeno se te lo dovesse chiedere. Comunque sì sono ancora innamorata di lui, in questi giorni mentre mi aiutava a preparare il matrimonio mi sono trovata più volte a pensare a come sarebbe stato bello preparare il nostro matrimonio, ho sognato di fare l’amore con tuo fratello appena è riapparso nella mia vita. Capisci, ho fatto un sogno erotico su tuo fratello e me ne vergogno da morire, non mi era mai successo prima. Tutte le mie canzoni sono state ispirate dal sentimento che nasceva in me appena lo pensavo, nessuna è mai stata dedicata a Lucas. Lui è il mio tutto, il mio passato, il mio presente e vorrei tanto che fosse anche il mio futuro.» La verità finalmente era stata rivelata e Patty si sentiva sollevata e soprattutto si sentiva libera, libera di essere di nuovo Patrizia senza doversi nascondere da qualcuno o da qualcosa.
Giusy: «Sai mentre parli di lui, si vede che lo ami molto. Io sono convinta che anche lui sia ancora innamorato di te e cercherò di farvi mettere insieme e credimi stavolta sarà per sempre Patty, te lo prometto.»
 
Dopo le parole di Giusy lei e Patty si abbracciarono e suggellarono la loro amicizia ritrovata così nella camera della ragazza per poi andare in cucina e preparare finalmente un pochino di caffè per tirarsi su il morale.