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Autore: Riccardo    19/12/2010    6 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 119: La morte di Bruto
Cover
Mary con un fiore davanti una lapide?! Che sia successo l'irreparabile?

A terra, in una pozzanghera il corpo esanime di Bruto.
Mary era visibilmente scossa.

Mary: No! Non di nuovo!

Rivide Roberto, colpito dalla sua rabbia furiosa quando aveva recuperato la matita alchemica.

Mary: Oddio! E’ successo di nuovo! Non voglio che anche lui…
Iside (sorrise beffarda): Ti capita spesso di vedere morire chi ami, eh?

Amare?
Che io ami Bruto?!
No… non credo ma…

Mary non ci voleva pensare, non ora.
Rivolse la sua attenzione verso l’alchemica.

Mary: E’ tutta colpa tua, maledetta!
Iside: Sei sicura che sia mia la colpa?

Mary si avvicinò, sembrava una furia.

Mary: Cosa dici?

Iside rise

Iside: Dovevi deciderti prima a diventare Devil…

Tossì sangue.

Iside (serafica): Mi ci hai costretto! Secondo me ti piace che i ragazzi possano morire per te!

Mary le diede un pugno.
Un rivolo di sangue scese dalla bocca.

Iside: Sì! Secondo me ti piace davvero! Un ulteriore scusa per non iniziare una relazione!

La guardò intensamente.

Iside: “Oh… non è colpa mia se non sto con nessuno! Quella si è dichiarata per prima o meglio…”

Lo sguardo si incattivì.

Iside: “… colui che mi piace è morto, oh ma che ci vuoi fare?” Scommetto che ti piace tanto fare la vittima…

Un altro pugno.
Iside tossì ancora sangue.

Iside: Ti piace davvero tanto…

Mary la colpì di nuovo.

Mary: Non è vero!
Iside: Potevi renderti Devil quando volevi! Potevi usare la tecnica della pioggia in ogni momento.

Mary la continuò a colpire.

Mary: Smettila! Fai silenzio!
Iside: Ah… La verità brucia, non è così?
Mary (la lasciò a terra): Smettila… (pianse) smettila, te ne prego!
Iside: E comunque… un rimedio c’è! Cancellami!

E’ vero!
Se io la cancellassi allora…
Bruto non sarebbe mai stato ferito…
Potrebbe salvarsi…

Iside: Va! Ruba la gomma a Vera e cancellami!

Iside se la rideva.
Nel momento stesso in cui avrà in mano quella gomma, da umana sarà vittima del veleno di Vera…
Sarà un peccato non poter assistere al nuovo inganno che le stava perpetrando.

NO!
NON VOGLIO!

Iside: Che?
Mary: Ogni volta che quegli oggetti sono stati usati si crea una realtà ben peggiore!
Iside: Ah allora… si vede che non ti piace poi così tanto questo Bruto!
Mary: Stupida! Se dovessi agire di nuovo senza pensare alle conseguenze… potrei causare qualcosa di peggio… farò di tutto per salvare Bruto ma con le mie sole forze… lo porterò all’ospedale… si può ancora salvare!
Iside: Ci tieni davvero tanto... Ehi... Ce l’hai un ombrello?
Mary: Cosa?
Iside: Non ce la farai mai a farlo ricoverare in tempo, a meno che…

Iside parlò decisa.

Iside: ... non ti aiuti io! Proteggimi dall'acqua!

Mary si fidò.

Sono sempre la solita ingenua.

Mary riparò Iside dalla pioggia incessante con il suo corpo.
L'alchemica materializzò delle piccole sfere di energia curativa.
Come quelle con le quali aveva rigenerato il suo braccio rotto da Devil Cross.

Iside: Non farle bagnare!

Le piccole sfere svolarazzono protette dall'acqua fino a raggiungere Bruto.
Al contatto con il corpo rimarginarono le ferite più gravi.

Mary: Sta guarendo!
Iside: Non del tutto! Ma... (affaticata) sarà quanto basta per portarlo all'ospedale e salvarlo!
Mary (sorpresa): Perchè mi aiuti?
Iside: Chissà... magari è un premio per un bel combattimento. Spero ne faremo altri!
Mary: Non ci contare!
Iside: Ed ora portalo all'ospedale! Presto!

Mary si caricò sulla croce Bruto.
Guardò la scuola Pestalozzi.

Mi spiace Roberto, stavolta non posso esserti utile.

E si allontanò portandosi con sé il ragazzo.

Iside era soddisfatta.
Pur avendo perso si era davvero divertita.
Restò immobile a terra, avendo speso le ultime energie rimaste.
Guardò Mary trasportare con affetto il teppista ferito.

Non sono stata sincera dopotutto.
In fondo se ti innamorerai di lui, Vera potrebbe anche avere una chance in più per il padroncino...

Ricordò di come fu accolta nel gruppo da Vera come una sorella.
Di come si sentì appartenente ad una famiglia.

Anche se lo amo anch'io (sono stata creata per questo)...

Immaginò il sorriso di Vera.

... Vera, aiutarti ad averlo è il minimo per poter ricambiare quanto mi hai dato.

Guardò il cielo.
Continuava a piovere.

Quanto odio la pioggia!
Maledetta acqua!

FINE EPISODIO.

Iside in uno slancio di generosità dona le sue ultime energie per salvare Bruto.
Mary decide quindi di portarlo all'ospedale ritirandosi dall'attacco al Pestalozzi.
Ma Isolde ed Ai sono ancora decise a sconfiggere Vera, liberare Roberto e far tornare tutto alla normalità.
Ci riusciranno?
Scopritelo nella prossima puntata: "Io ti salverò!”
Buon divertimento!

NOTE DELL'AUTORE.

Approfitto delle note per augurare a tutti voi Buon natale e naturalmente un Crazy New Year!
Ricordo sempre il gruppo facebook "Crazy School" dove poter essere sempre informati sugli aggiornamenti .
In più ecco un disegno di Iside, riabilitata in fondo con questo capitolo (anche se è stata stronza sino all'ultimo).
Alla prossima!

   
 
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