La stanza galleggia in un silenzio opprimente.
Né uno scricchiolio di mobili, né un soffio di vento invernale.
Tappo le orecchie con le dite, illudendomi di poter sfuggire da quel rumore assordante.
Quando c’eri tu, non era così.
Quel vuoto simile a quello nel mio cuore era pieno della tua risata, del tuo russare.
Quel suono prima così fastidioso ma del quale adesso ne sento la mancanza.
Eppure da piccoli ci dicevano che eravamo uguali, anche nella nostra risata, nel nostro modo di fare.
Mi sono documentato, sai?
Adesso ho scoperto (a dire il vero ho rubato nel capannone di papà) un aggeggio babbano.
Riesce a registrare i suoni e con un click a riprodurli.
Adesso non sono più solo.
Posso farlo con la mia risata, la tua risata.
Adesso posso fare le battute ed avere qualcuno con cui ridere, qualcuno che vorrei fossi tu.
“Ahahahah, devi vedere il mio buco nell’orecchio, Fred, adesso sono sicuro di avere la testa bacata!”
Click
N/(SOTTOSPECIE) A
Non sono molto convinta di queste 162 parole.
Spero che lasciate un vostro parere! ^^
Buon Natale, nel caso non ci si veda! :D