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Autore: controcorrente    23/12/2010    1 recensioni
raccolta di flashfic su alcuni personaggi di Twilight. Vedrete i personaggi accostati alla mitologia. Dateci pure un'occhiata e fatemi sapere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Raccolte insolite'
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Buona sera a tutti, gentili lettori, il prossimo personaggio che vi presenterò è stato abbastanza difficile da inquadrare, così come il successivo, che scriverò a breve. Mi fa davvero piacere che apprezziate i miei lavori. Vorrei rassicurare i lettori che prima o poi scriverò qualcosa anche su Jacob: un’idea ce l’ho, anche se ancora molto abbozzata. Quando sarò sicura di aver creato qualcosa di decente, ve la pubblicherò, ok?
Per il momento vorrei presentarvi il prossimo personaggio ed augurarvi nuovamente Buone Feste!
 
25. Poseidone [Caius]
 
Impulsivo.
Collerico.
Testardo.
Questi sono gli aggettivi che chiunque ha in mente, quando pensa a Caius Volturi, signore dei vampiri.  Tutti sanno che è il più implacabile tra i tre sovrani, il più intransigente, quando si tratta di applicare la legge del loro mondo. La guardia lo rispetta per questo e vede nel suo attaccamento alle tradizioni una garanzia di ordine.
Più dell’apatico Marcus.
Più del narcisista Aro.
L’antico vampiro accetta con malcelata soddisfazione gli ossequi che tutti gli rivolgono, consapevole che il suo è un compito importante, al pari dei suoi colleghi di potere.
Un tempo, quando era ancora agli inizi della sua immortalità, provava invidia nei loro confronti. Le doti extra di Aro e Marcus lo facevano sentire in qualche modo di troppo. Dei tre, infatti, era l’unico a non avere niente di speciale, e questa mancanza lo irritava senza rimedio.
Ancora adesso non ama questo lato della sua immortalità ma allo stesso tempo non sa se questo sia davvero un difetto di cui lamentarsi.
Se avesse qualche potere, non esiterebbe a liberarsi di Aro, e suo fratello lo sa benissimo. Infatti, non perde occasione di leggere la sua mente e di sorridere dei suoi sogni di gloria infranti. E’ impossibile ribellarsi alla sua autorità e non è un mistero per nessuno che l’essere in possesso di qualche qualità, non sia sempre positivo quando nei paraggi c’è Aro.
Basti pensare a Didyme. Sia chiaro, Aro non ha mai rivelato a nessuno i dettagli della morte della moglie di Marcus ma, per quanto non possieda doti speciali, Caius non è così sciocco da non vedere le ragioni che hanno spinto il vampiro a compiere un simile gesto.
Tutti,lui medesimo, a Volterra, sono delle pedine sacrificabili, per la stabilità del potere. Ha quindi intuito che la mano di Aro è in qualche modo coinvolta nella morte della vampira e questo forse spiega per quale motivo il suo collega legga la sua mente con maggiore frequenza del solito.
A quel pensiero il collerico vampiro non può fare a meno di ghignare. Certo, se Marcus non fosse diventato quel rottame, avrebbe potuto benissimo allearsi con lui e liberarsi di Aro. 
Marcus era senza dubbio, il collega ideale.
Calmo, saggio e dai modi pacati.
L’esatto opposto di lui.
Il problema era che aveva perso il senno e la voglia di reagire, da quando era morta la sua compagna. Caius sache la ragione dell’assassinio di Didyme era dovuta alla volontà di Marcus di abbandonare il sodalizio secolare con Aro.
Il fratello telepatico non si era liberato di lui solo perché aveva bisogno dei suoi poteri ma Caius sa che quella persona non avrebbe esitato a fare quella scelta, se al suo posto ci fosse stato lui e non Marcus.
Per questo se ne sta al suo fianco, consolandosi della sua posizione di secondo.
In fondo le punizioni di Aro potevano essere davvero terribili ed umilianti, anche per un vampiro. Caius è noto per avere un carattere collerico ed impulsivo, ma sa che la suaè una maschera: è come un leone in gabbia, rinchiuso in un recinto ampio e dotato di ogni confort, ma pur sempre una prigione.
E Caius cha ama godere del potere senza alcun  controllo, non può accettarlo con cuore leggero. Per questo, è sempre rabbioso e facilmente irritabile, come il dio del mare.
La sua ira si abbatte su tutti i suoi sottoposti, esclusi i fratelli e la moglie, le uniche persone che non osa sfiorare. Tutti però apprezzano il suo attaccamento al dovere e non mancano di rispettarlo per questo.
Caius, di fronte alla loro sottomissione, non può che gioire di ciò ed è in quei momenti che trova consolazione dal fastidio di essere controllato costantemente dal fratello. Non capisce perché chieda la sua collaborazione, dato che non ha realmente bisogno di lui, o almeno così teme.
Un giorno, mentre il fratello controllava come sempre i suoi pensieri, osò chiedergli se lo considerava così pericoloso da prendere simili provvedimenti contro di lui e se era intenzionato ad ucciderlo un giorno. In fondo era in possesso di notizie non trascurabili, che poteva svelare in qualsiasi momento.
Aro che aveva letto questi pensieri, rise per niente spaventato dalle sue minacce velate.
“Caius, Caius” disse sghignazzando “i tuoi timori mi divertono non poco, lo sai? Sei come un fratello per me ed una valida spalla per i miei progetti di dominio. La tua curiosità mi stupisce e voglio risponderti, come ricompensa per la tua fedeltà. No, non sei una minaccia per me, ma ricorda una cosa. Qualora tu volessi agire come Poseidone, sappi che non userò nei tuoi confronti la stessa clemenza di Zeus e non basteranno le mura di Troia per soddisfare la mia ira. Non ti conviene giocare con me ed accontentati di ciò che ti permetto di fare, fratello
 
Onestamente, non sono molto convinta del risultato di questa shot. Secondo la mitologia, Poseidone era dipinto come un dio impetuoso e collerico e non sono certa di aver reso bene la situazione del Volturo. Mi è piaciuto scrivere questa pagina ma non sono sicura di avergli dato incisività. Per quanto riguarda la parte finale ho tratto ispirazione da un mito. Poseidone aveva guidato un tentativo di spodestare Zeus dal trono insieme agli altri dei. Sconfitto fu condannato a costruire le mura di Troia insieme ad Apollo che era stato suo complice.
Spero di non essere stata troppo pedante sulla cosa e mi scuso se vi ho dato questa impressione. Non esitate comunque a farmi sapere cosa ne pensate di questi capitoli perché le vostre recensioni non possono che farmi piacere.
Grazie ancora a tutti e, come sempre, Buone Feste!
 
cicina

   
 
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