A Vale ed Elena.


Indimenticabile.


Draco Malfoy guarda il suo braccio sinistro;la pioggia picchietta sulla finestra,mentre la notte schiaccia tutto e tutti e la foschia invernale sporca l’ombra e distorce gli alberi,fuori.
Guarda il suo braccio sinistro e alternativamente il corpo immobile al suo fianco,quasi inghiottito dal buio che non fa che insinuarsi,attimo dopo attimo,e avvolgere la stanza.
Draco Malfoy respira a fondo,in quel buio che soffoca,si passa una mano incerta,ma decisa sull’avambraccio e sfiora la pelle e sente gli occhi bruciare.
Una goccia scivola sul vetro….

-Papà…papà,dove vai?
-Torna a dormire,Draco.
Lucius Malfoy storce la bocca guardandolo da sotto il cappuccio nero.

Un’altra goccia segue la gemella…

-Non tarderai a scoprire che ci sono famiglie di maghi molto migliori di altre,Potter...
Un ragazzino smilzo e con occhiali troppo spessi rifiuta di stringergli la mano.
Una terza goccia precipita lungo la finestra…

Lucius Malfoy ha un abito nero e lungo.
-E’ facile,Draco:A.v.a.d..a K.e.d.a.v.r.a .
Un movimento svelto della bacchetta,un tonfo e un ragazzino pallido che guarda e urla.

E un’altra goccia ancora…

Un articolo recita :“Lucius Malfoy trovato morto,uccisi altri Mangiamorte”,un Serpeverde invecchiato in fretta,troppo giovane per essere un uomo,ma incredibilmente grande per avere diciotto anni, scorre con gli occhi la tavolata Grifondoro e incrocia quelli di chi un uomo lo è già da tanto tempo.

Un sospiro,un tremito,un’altra goccia…

Lampi e incantesimi che sfrecciano,corpi che cadono,grida e paura.
Il teschio e il serpente,la saetta,una strana stretta di mano in mezzo alla battaglia che decreta una pace che arriva in ritardo di sette anni,stretta di mano che ne imita una prima,mancata,su un treno che correva forse troppo veloce;il cuore che martella.

Un singhiozzo,Draco Malfoy guarda il suo braccio sinistro mentre sul vetro un’altra goccia di pioggia fa la sua comparsa e la sua uscita di scena…
Il suo braccio sinistro.
Qualcuno dai capelli scuri incredibilmente arruffati si sveglia al suo fianco e gli si stringe addosso.

-Sei contento di non averlo fatto,a quel tempo,vero?

Draco Malfoy guarda il suo braccio sinistro.
Il suo pulito braccio sinistro,bianco e intatto.
-Non sai quanto,Harry,non sai quanto.

Draco malfoy guarda il suo braccio sinistro e pensa a quello sporco di suo padre.

E’ proprio vero che certe cose non si dimenticano mai.

-Ti va di restare un altro po’?

Harry gli prende la mano nella sua:non vuole che se ne vada già,non vuole che se ne vada più;ma questo a Draco non lo può dire perché Harry sa che una notte insieme non significa poi molto,e allora stringe forte, in quella nuova stretta di mano, perché spera che l’altro si accorga che invece per Harry ha significato quasi troppo.

Draco sente la stretta che si intensifica e per la prima volta in tutta la serata guarda Harry negli occhi. Pensa alla pace fatta all’improvviso in mezzo alla guerra e a lui ragazzo che sceglie il bene,il puro,il giusto.
A lui che sceglie Harry.

-Non sai quanto,Harry,non sai quanto.

E’ proprio vero che certe cose non si dimenticano mai.



Ecco la mia seconda one-shot Harry&Draco,spero vi sia piaciuta almeno un pochino.
Grazie a tutti,grazie a chi lascia un commento.