Blu elettrico

«Sembri piuttosto affascinato da Sora». La voce della ragazza che aveva parlato rivelava una sfumatura acida e stizzita. Guardava il ragazzo che le stava di fronte con un’espressione piena di rabbia. Il suo egocentrismo la portava ad atteggiarsi a persona superiore, portando il bacino in avanti e incrociando le braccia, tendendo il mento in su e girando la testa di lato. Il rosso non poté fare a meno di sorridere. Con quell’aria da strafottente e gli occhi semichiusi era incredibilmente sexy. Larxene la pensava così. Ma, orgogliosa com’era, non era certo tipo da dargli la soddisfazione di vederla sorridere o arrossire davanti a lui.
«Mi stai dicendo che tu non lo sei, Larxene?» chiese l’altro, con una punta di malizia nella voce e negli occhi. La guardava divertito mentre lei, con il suo viso delicato e le labbra rosee, contraeva la mascella per trattenere le parole. Aprì di scatto gli occhi quando sentì la sua risata, ma la vide girata di spalle. Il mantello nero le ricadeva sinuoso lungo il corpo mettendone in risalto i contorni. Si passò la lingua sulle labbra. Pensava che Larxene, nonostante la sua ferocia, fosse talmente attraente che… che…
«Non ho ancora deciso…». La voce della bionda lo ridestò dai suoi pensieri. Pensava però di sapere cosa stesse per chiedergli. «Mi incuriosisce di più cosa tu ci vedi in lui». Era una domanda a trabocchetto, ovviamente. Perché allora non stuzzicarla un po’?
«Mi sembra che sia più forte di tutti noi. È abbastanza?» le chiese, malizioso. L’altra sbuffò.
«La battaglia contro di lui mi ha solo frastornata»
«Davvero?» disse l’altro con aria volutamente recitata. «Mi sembra che tu abbia semplicemente perso» le disse sorridendo.
«Ricordati che controllo l’elettricità. Non ci metto niente a paralizzarti» rispose furiosa la bionda. Ma Axel non ne voleva sapere di rimuovere dalla faccia il suo sorriso beffardo. Si avvicinò a lui, tese una mano verso il suo viso e, con voce suadente, gli disse: «Credi che mi fermerei davanti al tuo bel faccino? No» si rispose sorridendo. «Vorrei proprio vedere i tuoi occhi colorarsi di blu elettrico». Non appena finì la frase, Axel le strinse il polso della mano che gli accarezzava il viso e con l’altra le cinse la vita. Larxene si avvicinò al viso del rosso, le labbra rosee leggermente schiuse, e Axel sentì che non aveva mai desiderato altro in tutta la sua esistenza.

Nel Prossimo Capitolo... Arancione {RokOlette}
Dedicata a shining leviathan

~Spazio Autrice
Avevo promesso che avrei aggiornato più spesso durante le vacanze ed eccomi qui. Sembra strano pubblicare così presto dopo che con le altre fic vi ho fatto aspettare tantissimo! Ma adesso mi impegnerò sul serio :)
Quasi tutti i dialoghi di questa fic sono ripresi da Chain of Memories dove, appunto, mi sembrava che Larxene mostrasse un certo interesse verso Axel che ho trasformato in un pervertito! xD Beh, una mia piccola soddisfazione personale definirlo incredibilmente sexy :D Ditemi voi se non gli si addice u_u
Un bacio grande a tutti, grazie a chi ha recensito e a chi legge ^^ Alla prossima!
Silver.