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Autore: Clappy    31/12/2010    3 recensioni
Questa storia è il continuo di "Ricordati di me", i protagonisti sono Lizzy e Nicholas Danes, i figli di Lorelai e Luke. In questa seconda serie i due ragazzi si ritrovo ad affrontare l'ultimo anno di scuola, le decisioni per il futuro, amori nuovi, vecchi... mentre la vita scorre senza sosta e arriva il tempo di crescere e diventare grandi.
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ricordati di me'
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Ciao a tutti... Metto il nuovo capitolo oggi perchè domani non potrò collegarmi per metterlo.
I ringraziamenti e una piccola parentesi su questa puntata infondo al capitolo, perchè c'è una spiegazione per questa puntata.
Buona lettura.



CAPITOLO VENTI – QUANDO DUE SI LASCIANO
 

Nicholas’ POV
 
La mia vita è un bellissimo sogno ad occhi aperti e io non posso che esserne più felice.
Ho un lavoro che mi piace molto e mi permette di essere autonomo. Ho una ragazza perfetta, la quale amo più della mia vita e che mi ama a sua volta allo stesso modo; ma so che prima o poi tutto questo deve finire.
Purtroppo il mio sogno è cucinare ma no di certo nella locanda di mia madre e come aiuto cuoco, io voglio avere un ristorante tutto mio, anche se il mio sogno per il momento sembra irraggiungibile, non guadagno a sufficienza per comprarmi un posto per farci un ristorante mio.
Ed Emma da qualche giorno a questa parte è strana, sembra che mi stia nascondendo qualcosa, ma non capisco cosa possa esserci di così tremendo da turbarla al punto da non parlarne con me. Io e lei ci diciamo sempre tutto e ho paura che debba dirmi qualcosa che mi cambierà la vita, non di certo in meglio.
Ho parlato con Lizzy delle mie paure riguardo alla mia relazione con Emma, e Lizzy da gemellina perfetta la quale è sempre stata, mi ha consigliato e ascoltato.
Mi è stata di grande aiuto per tirarmi su di morale, solo che la preoccupazione non è passata del tutto. Devo chiarire con Emma prima di impazzire completamente, l’unica che può rispondere ai miei dubbi è Emma stessa.
Tra qualche minuto deve essere qui.
Non faccio nemmeno in tempo a finire il pensiero che lei suona il campanello della porta.
Spengo i fornelli e mi precipito da lei. Ci baciamo.
«Ti ho preparato tutti i tuoi piatti preferiti»
Dico sorridendogli. Mi piace cucinare per lei e mi piace ancora di più cucinarle le sue pietanze preferite.
Lei ricambia il sorriso, ma è un sorriso triste, quasi spento.
«Nick, ti devo dire una cosa»
Io annuisco, sono sicura che mi vuole parlare della cosa che in questi giorno l’ha preoccupata.
«Ti amo da morire, ma questo tu lo sai. Quello che voglio dirti è: mi hanno accettata al college.»
Emma ha fatto domanda per un college situato nel Maryland, con più precisione all’università Johns Hopkins. Lei è nata nel Maryland si è trasferita qui nel Connecticut perché il padre di Emma è uno che viaggia spesso per lavoro e visto che Emma ha cambiato talmente tanti posti e non ha mai avuta una casa veramente sua, hanno deciso di farla trasferire da suo zio Taylor, in modo da avere finalmente una stabilità. Vedo i suoi genitori solo durante le feste, ma per fortuna si sentono tutti i giorni.
Ha fatto domanda per l’università del Maryland perché ha sempre desiderato andare là, sin da piccola.
Sono felice che sia stata accettata nel college che ha sempre sognato, non capisco come lei possa essere turbata.
«Sono felice per te, sai che voglio che realizzi i tuoi sogni» le rispondo ancora non capendo il punto a cui lei vuole andare a parare, o forse non voglio capire, perché temo il peggio. Il peggio che possa accadere è che lei mi lascia. Non ci voglio nemmeno pensare.
«Andrò a vivere lontano da qui, lontano da te.»
«E i rapporti a distanza non durano vero?»
Continuo io prima che possa farlo lei.
Ora mi è chiaro, posso far finta di non capire, ma tanto negare l’evidenza non cambia le cose. Emma mi sta lasciando.
«Esatto, ma non voglio che pensi che io non tengo a te, non è così» mi risponde e mi prende la mani guardandomi dritto negli occhi. I suoi sono completamente ricoperti dalle lacrime e mi implora di crederle.
Io le credo.
So che mi ama e so che è giusto finire qui la nostra storia… è giusto così, ma allora perché fa così male?
«In questi giorni mi sono chiesta cosa fare, ho pensato di non andarci, ho riflettuto se continuare la nostra storia o no, se un rapporto a distanza può funzionare realmente, giungendo alla conclusione grazie a un telefilm: Dawson’s Creek, hai presente?» fa un piccolo sorriso e poi continua: «Non sto paragonando la nostra storia a un telefilm, però c’è stata una frase che mi ha fatto riflettere e capire cosa era giusto: se le nostre vite sono legate, le nostre strade si rincontreranno. È questa può essere una frase fatta, ma è la verità. Nick… se siamo destinati a stare insieme ci ritroveremo, ne sono certa.» conclude il suo discorso piangendo ancora più forte di prima.
Ora anche i miei occhi sono lucidi e non riesco a trattenere le lacrime.
Sto piangendo per la prima volta in tutta la mia vita e sto piangendo per amore, non avrei mai creduto di soffrire così tanto per amore.
Emma ha preso la sua decisione e io non posso far altro che rispettarla.
Amore è rispetto, comprensione, accettare le decisioni della persona che si ama anche se fanno male.
 
Amore è saper lasciare andare. Io la lascio andare.
Ha ragione lei, se davvero le nostre vita sono legate, le nostre strade si rincontreranno.
Le dico che rispetto la sua scelta e che la lascio andare.
Ci abbracciamo con trasporto, come non ci siamo mai abbracciati.
Appena ci sciogliamo dall’abbraccio, i nostri occhi si incrociano, i suoi si rispecchiano nei miei…
Lei prende a baciarmi e mi spinge sul tavola della cucina, è un bacio appassionato, emozionante, infuocato. Un bacio da togliere completamente il fiato. Un bacio così bello non ce lo siamo mai scambiato.
Emma mi spinge verso la camera da letto, io mi faccio trasportare con lo stesso identico desiderio, ma poi mi blocco capendo che tutto questo non è possibile.
Io non posso fare l’amore con lei sapendo che ci dobbiamo lasciare. Ho desiderato tante volte fare l’amore con lei e mi sono immaginato il nostro momento perfetto tante volte, ma non è giusto farlo adesso, anche se lo desidero con tutto me stesso.
Vorrei che fosse lei la prima, ma non voglio farlo dicendole allo stesso tempo addio.
Mi fermo e l’allontano solo di poco da me, spiegandole come la penso a riguardo.
«Però tu mi desideri vero?» mi chiede timorosa, ha paura che io non la desidero abbastanza, ma non è così.
«Certo, ti desidero più di ogni altra cosa, ma è proprio per questo che non posso, non sarebbe giusto farlo ora.»
«Nick tu sei il ragazzo più straordinario che io abbia mai incontrato, non troverò mai uno come te, ne sono certa. Ti amo.»
Le sue parole mi sciolgono il cuore e mi fanno ancora più male, perché sono esattamente le stesse identiche cose che penso anch’io, non incontrerò più una ragazza come lei. Lei è talmente straordinaria da essere unica, unica al mondo.
«Parto subito dopo la cerimonia dei diplomi, torno a casa per le vacanze estive e poi vado direttamente al college» mi spiega.
«Allora ci salutiamo qui?» chiedo sapendo già la risposta. Ci stiamo per dire addio.
Lei annuisce non riuscendo ad aggiungere altro, è doloroso anche per lei dovermi salutare.
Ci baciamo per l’ultima volta, la guardo negli occhi e le asciugo le lacrime che le bagnano le guancie. È bellissima come sempre.
«Non piangere amore mio, ricordiamoci della nostra storia con un sorriso, perché quest’anno insieme è stato troppo meraviglioso per rovinarlo con le lacrime. Siamo stati felici, è giusto ricordarlo con felicità.»
Non so nemmeno io da dove viene la mia forza, dentro di me ne ho tanta e voglio infonderla anche a lei, alla mia Emma.
È giusto così, piangere fa solo ricordare la nostra storia con dolore e io non voglio ricordarla in questo modo. Voglio ricordare quest’anno insieme a lei con un sorriso, perché è stato l’anno più bello della mia vita.
Ci guardiamo a lungo non riuscendo a separarci, ma poi capiamo che dobbiamo farlo o sarà sempre più difficile e così Emma si allontana da me e sparisce dietro la porta.
Di lei non rimane nulla, nemmeno la polvere.
In cucina è ancora tutto intatto. La tavola apparecchiata con cura, l’odorino invitate delle cose che ho cucina, le sue cose preferite. Sole le candele si sono spente, esattamente come il nostro amore, si è spento con un soffio di vento.
In questo momento vorrei fermarmi e pensare alla fine della mia relazione con Emma, ma non è possibile farlo, perché nel preciso momento che mi siedo sulla sedia della cucina a osservare le candele, ormai, spente, la porta si apre e fa il suo ingresso nella stanza Lizzy.
Mi travolge con la sua solita vitalità, allegria ed esplosività, raccontandomi che si sta preparando per gli ultimi esami e spiegandomi che è qui per avere un po’ di tranquillità visto che ha tra quattro un giorni un esame importantissimo.
«In camera c’è sempre un via vai di gente, in biblioteca in questo periodo non c’è mai posto, tutti alle prese con gli esami e…» si ferma, si guarda intorno, vede la tavola ancora perfettamente apparecchiata, il cibo ancora nelle padelle e non capisce cosa succede. Mi guarda con sguardo interrogativo.
«Emma mi ha lasciato.»
Ora da confuso il suo sguardo è scioccato. Si lascia cadere sulla sedia senza riuscire ad emettere nessun suono.
Non c’è bisogna ch io le dica qualcosa, capisce che in questo momento non ho voglia di parlarne e non mi chiede niente, si limita ad appoggiare la sua mano nella mia.
È il gesto più bello che potesse fare per tirarmi su di morale.
Mia sorella sa sempre farmi sentire bene, è bello averla accanto ed è ancora più bello avere al proprio fianco una persona che sa capire quello di cui hai bisogno senza la necessità di doverlo dire.
Se pur ho bisogno di pensare, sono contento che Lizzy è venuta a casa, perché la sua è presenza mi aiuta ad andare avanti,
Quando ho bisogno di lei c’è sempre, anche quando non glielo chiedo. È proprio vero che siamo legati e corriamo in soccorso dell’altro anche se non ce lo diciamo.
È il nostro filo invisibile che ci lega che la portata qui stasera.
Lizzy’s POV
 
Non ci posso credere che Nick è stato lasciato da Emma, ho sempre creduto che non si sarebbero lasciati mai, ma a quanto pare mi sono sbagliata.
Li ho sempre visti così uniti che ho pensato che il loro amore potesse superare persino la distanza, purtroppo non è stato così. Anche gli amori più forti possono finire.
Sono sicura però che tra Nick ed Emma è solo una fine definitiva, diciamo una fine primo tempo come per i film. Sono fatti per stare insieme e si rincontreranno per dare inizio alla seconda parte dello film d’amore, la parte più bella di ogni film che si rispetti. Ne sono più che certa.
Certo che però è strano, riusciremo mai a essere felici insieme io e Nick? Quando lui si è messo con Emma io mi sono lasciata con Christian, mentre ora che mi sono io fidanzata con Riley, anche se stiamo insieme già da mesi, lui si lascia con Emma. A volte la vita è proprio strana!
Il mio gemello cerca di apparire forte ma io so che ci sta malissimo, è per questo che in questi giorni ho deciso di fermarmi a Stars hollow, rimango qui finché in vedo Nick abbastanza tranquillo da potermi smettere di preoccuparmi.
Dovrò fare dei sacrifici con lo studio e gli esami ma per il mio gemellino questo e altro. Lui mi è stato vicino tante volte, è arrivato il momento di ricambiare e poi io sono la specialista di storie che finiscono male, nessuno meglio di me può consolarlo.
La terapia d’urto migliore poi è ridere insieme alle persone che si amano, perciò non c’è persona più perfetta di me.
Spero solo che torni presto a essere il Nick che conosco, perché nel vederlo così abbattuto fa star male anche me… mi si spezza il cuore a vederlo sofferente e con le lacrime agli occhi, non l’ho mai visto piangere! Vedrai Nick tornerai a ridere prima di quanto pensi e io ti starò vicino in modo che avvenga prima di quanto immagini.




Angolo Autrice:
So che sicuramente vi state chiedendo il perchè di questa rottura... la risposta è semplice: per dare un po' di pepe alla storia tra Nick ed Emma, si so che ci hanno messo parecchio per mettersi insieme e quello era già molto pepe, ma io sono una catastrofica, ma adoro, anzi... amo il lieto fine, perciò... Vi assicuro che non dovete temere nulla, non è detto che il destino non giochi a loro favore (C'è ancora la terza serie, ricca di emozioni e colpi di scena! ). Bè... detto questo spero che la puntata possa piacervi nonostante quello che ho fatto a loro due.
Ma oltre questa piccola parentesi, colgo l'occasione per ringraziare le mie lettrici più assidue, le quali mi lasciano sempre recensioni bellissime e mi sostengono dandomi l'ispirazione per continuare a scrivere: Emanula, Chiara ed Ele, a voi un grazie particolare perchè seguite e recensite sempre la mia storia, grazie grazie, grazie.
Inoltre un grazie a tutte le persone che mi hanno aggiunto tra i preferiti, alle storie ricordate e seguite. =)
Grazie per seguirmi, mi fa piacere sapere che la mia storia piace a qualcuno.
Infine.... Auguro un felice e splendido 2011 a ognuno di voi, spero che vi porti tutto quello che desiderate e sognate.

Ci vediamo con la prossima puntata.... che credo che non posterò sabato prossimo ma prima, perchè parto per alcuni giorni e non avrò modo di metterla, tanto mancano solo due puntate alla fine della seconda serie, perciò ve le posterò abbastanza velocemente così al mio ritorno vi metterò la nuova serie.
A presto... Claudia!
   
 
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