CAPITOLO 12:

 

IO AMO E NON SO

 

Io amo e non so

Non so chi, non so come.

Io amo e non so

Se qualcuno mi ama e non so chi.

Se un amore conosco io

E' soltanto l'amore mio

Come il cuore sta chiuso in me

Si, ma fuori non so se c'è

[...]

Da Romeo e Giulietta di Riccardo Cocciante

 

 

 

 

Shade era allungato sul suo letto, nella sua stanza 

delle pareti dipinte con le costellazioni.

Era stanco.

Stanco morto, a causa degli imprevisti successi 

quel giorno.

Aveva un' unico pensiero che l'' angosciava:

Fine.

La pietra di Grace non gli importava più.

Rein poteva tenersela.

Dopo che Fine sparì, sanguinante, tra le braccia di Bright,

il nonno del capo del villaggio consegnò la pietra 

a Rein.

"Chissà come sta"

All' improvviso qualcuno bussò alla sua porta.

-Avanti-

Dalla porta spuntò un ciuffo di capelli cobalto.

-MAMMA!?- disse sorpreso.

-Shade...-

-Ma non dovresti stare a letto? Sei malata...-

-Shade... sono venuta per parlare con te.... Rein mi ha raccontato di Fine...-

-Madre io non voglio parlare di Fine....- disse arrossendo

-Tu la ami-

-Ma cosa dite?- escalmò colmo d' imbarazzo mentre la regina si sedeva affianco a lui.

-Si Shade, ma tu sei troppo tonto per accorgertene...-

-Tonto?-

-Pensa a tutto ciò che provi quando sei con lei... e poi capirai-

-Quindi, in un futuro lontano,non vi dispiacerà la nostra unione?-

-Shade- disse con una faccia triste-sei già fidanzato con la principessa Rein... 

il regno della Luna ha bisogno di un nuovo sovrano-

-E di una nuova regina- disse il cobalto

-Esatto.-

-E non potrebbe essere Fine?-

-No Shade ....il fidanzamento è già stato deciso e poi Fine è cambiata-

-Non è cambiata!- ribbatè deciso, alzandosi dal letto.

-Lei non è più capace di amare!- rispose con lo stesso tono.

-Si invece! Mi ha detto di si!-

-A cosa?-

-Che ci dobbiamo incontrare...-

-E non pensi che l' abbia detto solo per rubarti le pietre?-

-No-

-Shade, fai come ti pare... ma ti prego... non cacciarti nei guai...-rispose

mentre si alzava e si avviava verso la porta.

-Sta tranquilla mamma- la rassicurò

-Io ti ho avvertito... soffrirai Shade- poi se ne andò, lasciando il principe a riflettere.

"Tu la ami"

"Pensa a tutto ciò che provi quando sei con lei... e poi capirai"

Quelle parole gli rimbombavano in testa.

"Io la amo?"

Ripensò a tutti gli avvvenimenti.

"Ho provato gelosia quando era con Bright al ballo.. 

e poi ero arrabbiato che si fosse schierata 

dalla sua parte e mi avesse abbandonato.Poi l' ho baciata.

E' stato il bacio più bello che abbia dato e ricevuto...

ho sentito i brividi lungo il corpo...

volevo che continuasse per sempre....è stato l' impulso... 

volevo sentire il sapore delle sue labbra..."

Si mise una mano sulla bocca.

"E quando sono andato nel regno solare per riprendere Rein? 

Era bellissima...e io mi sentivo un verme... 

quando ho visto l'espressione di dolore della sua faccia 

quando ha scoperto che ero fidanzato ..."

Mise la mano sul cuore.

" Il cuore batte forte appena la vedo...come quando 

l' ho vista la prima volta dopo il ballo...

perchè non riesco ad essere in collera con lei 

anche se ha maltrattato gli abitanti della palude?

Perchè l' ho curata se è mia nemica?

Perchè le ho dato un' appuntamento?

Perchè sono geloso?

Perchè la penso sempre?"

-Mia madre ha ragione-

"Io l' amo ... e non so se lei ricambia" pensò tristemente.

"Ma so che l'amo e che è l' unica.. e questo basta"

 

 

I soldati dell' oscurità usati come sguatteri da Bright,

avevano appena finito di raccogliere le erbe che il medico aveva 

ordinato di portare per la principessa, ormai fuori pericolo grazie 

alla prontezza della mano di Shade.

Bright doveva ringraziarlo, ma non in quel momento.

Doveva pur rimanere a palazzo con Fine e assicurarsi che stesse bene.

Ripensò anch' egli agli avvenimenti della giornata.

Aveva dato una possibilità a Fine e lei aveva perso ed era stata ferita.

La pietra del regno della Luna ora era sicuramente nelle mani 

di Rein.

"Già... Rein"

Quella ragazza era speciale come la gemella.

Con un solo sguardo l' aveva fatto intenerire.

Tempo prima se si fosse messa a piangere per lui,

l' avrebbe trattata duramente e non si sarebbe neanche un pò commosso.

Mentre ora... ora era lui a piangere per lei.

Con le sue lacrime e le sue labbra rosse... era una tentazione a cui, 

sicuramente se l' avrebbe 

rivista non sarebbe stato in grado di fermarsi.

Ora passegiava avanti e indietro per il corridoi attendendo 

che il medico finisse a fasciargli la ferita.

Ed ecco che dopo averlo pensato apparve sulla soglia della

porta.

-Re Bright- lo chiamò

-Si? Come sta Fine?-

-La prego, entri- disse richiudendo la porta alle sue spalle.

Fine dormiva profondamente nel letto, riscaldata dalle pesanti coltri.

-Sono riuscito a pulire la ferita e a ricucirla... 

se non ci fosse stato il vostro amico

 la principessa sarebbe stata spacciata-

-Grazie al cielo!- sospirò

-Tuttavia...-

-Cosa?- chiese preoccupato

-C'è qualcosa al suo interno... qualcosa che non va in lei.-

-Che cosa?Una malattia?-

-No no no..- rispose scuotendo la testa angosciato

-E allora?Cos'è?-

-Non lo so nemmeno io... ma le sta succhiando la vita ...

l' ho notato analizzando il suo sangue.... i suoi valori sono 

sballati e sono anche bassi....-

-Cosa dovrei fare?- disse triste.

-Non le dica niente per il momento... e si faccia raccontare 

tutte le cose che le succedono-

-E poi?-

-Bisogna aspettare... solo aspettare- concluse il medico.

Rimise in ordine le sue cose,

 chiuse la valigetta ed uscì dal castello.