05/01/2011
3 recensioniÈ un crepitio continuo quello che sento.
Un fruscio flebile ma fragoroso, che risuona prepotente nel mio cuore.
Non so come sono arrivata a questo punto, ma ora mi sembra di essere al capolinea.
Al capolinea non c’è nulla che riparte. È dove tutto si ferma ed arriva.
Ma io non sono mai partita, e non sono mai arrivata da nessuna parte.
Sono semplicemente qui.
Ogni uomo arriva ad un punto in cui deve decidere di cambiare qualcosa.
Forse questo punto è il capolinea che è nella vita di ciascuno di noi.
Si lascia tutto per ripartire da capo.
L’assoluta certezza di essere inadeguata, il perenne senso di frustrazione, il dubbio che forse, chissà, non merito di essere felice, il dubbio che forse, chissà, non voglio provare ad essere felice, il costante senso di bilico e smarrimento quando mi giro tra la gente e vedo che tutti vanno ed io resto, le catene che mi stringono il cuore e non mi permettono di amare come vorrei, la gente che non mi conosce e che non mi permette di amarla come saprei fare, la gente che mi dice che sono fantastica, essere convinta di non essere fantastica, di non essere mai all’altezza di niente e nessuno, il piangersi addosso invece di guardare avanti, la sconcertante scoperta che in fin dei conti sono sola, quando cerco una mano e non ne trovo nemmeno una, rispondere che è tutto ok, che stai bene, quando vorresti urlare al mondo che no, non stai bene…
Parole, tante parole, che nella mia testa e nel mio cuore strabordano e premono per uscire, mentre io le tengo a bada, perché no, è ancora presto.
E così crepitano, urlano, mi straziano strepitano…
…capolinea.
Lascio tutto e riparto da capo.
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Angolo dell'autrice: Non so se serva un commento a questa roba qua sopra…prendetelo un po’ come uno sfogo.
In un certo senso mi dispiace che mi escano sempre cose così deprimenti, chi legge forse vorrebbe qualcosa di più leggero, ma certe cose riesco a dirle solo mettendole nero su bianco…non ho altri modi per esprimerle.
Non so se chi leggerà potrà capire quello che mi passa per la testa, mi rendo conto che l’esposizione non è molto chiara, è per lo più un flusso di pensieri…ma mi farebbe piacere cosa ne pensate.
Un abbraccio,
maricuccia
(che prova a ripartire da capo)