Vedo nero

coi miei occhi

Vedo nero
e non c’è pace per me

Dove sono i miei amici? Mi hanno forse abbandonato?

Perdo il pelo

Sento lievemente che la pelliccia lascia il posto alla pelle… d’accordo, vuol dire che la luna piena è passata… è una cosa buona no?

Shock the monkey
Vedo nero
e non capisco cos’è

Ma non capisco perché vedo nero… è strano…

C’è un odore di femmina quaggiù

Un profumo… questo è decisamente femminile… ma dove diamine mi trovo?

e un profumo di sandalo e bambù

No ecco, sandalo e bambù. Il tuo odore, in verità l’odore di quel cavolo di shampoo che ti fai spedire dalla Francia, perché qui in Inghilterra nessuno sano di mente si laverebbe con una cosa del genere…

Vedo nero
coi miei occhi

Perché non riesco a vedere nulla?

come disse la marchesa camminando sugli specchi:
me la vedo nera
ma nera nera!
Ma non mi arrendo

Provo ad aprire gli occhi… devo combattere questa oscurità!

alzabandiera!

Basta, mi arrendo, ma…

Vedo nero

Vedo sì nero, ma sento la tua voce! Sei qui con me!

sai perché?
Te! Voglio te!
Voglio te!

Basta, voglio te! Chi quest’altra voce? O chissene…

Vedo nero
tra i tuoi fianchi

Aspetta, un qualcosa di caldo mi ha toccato un fianco… ma è il tuo fianco! Lo riconoscerei tra mille…. Ma, cosa sta succedendo?

Danza il cielo e non ho pace per te

Accidenti, qualcuno mi spiega perché ti ho addosso? Tu non mi aiuti e sei qui? E poi perché il nero trema?

Oro nero
shock the monkey
Vedo nero
e non capisco cos’è

Sembra quasi che il nero si stia dissolvendo… che qualcuno abbia acceso una luce?

C’è nell’aria una musica del sud

Il canto dei folletti inglesi? Ma siamo in Scozia! Cosa ci fanno creature del sud qui?

Tropicana vertigine sei tu

Un brivido mi attraversa, simile a quello che scorrono tra i nostri corpi nelle notti d’amore…

Dove c’è pelo c’è amor

Mio cagnolino peloso, ti amo ma… cosa sta succedendo?

Vedo nero
son del gatto
Come disse il pesce infarinato: sono fritto!
E spara spara
e sul più bello
mi tiene il cuore sotto tiro, poverello!

Non ho più il controllo sul mio cuore, mi stai toccando… o è un illusione? Non so, ma mi stai torturando…

Vedo nero
Coi miei occhi

Sempre nero… mi spieghi che succede?

come disse la marchesa camminando sugli specchi:
me la vedo nera
ma nera nera!

Per Merlino, e se è una situazione permanente? La vedo nera!

Ma non mi arrendo

Ti chiamo, non mi arrenderò al buio…

alzabandiera!

O forse sì, non capisco più nulla….

Vedo nero
sai perché?
Te! Voglio te!
Voglio te!

Basta, voglio vederti, toccarti, voglio che questa cavolo di oscurità se ne torni da dove è venuta e mi lasci in pace!

Ora (Ora) che ore sono?
(Ora, ora)

Che ore sono? Non abbiamo lezione? Io sono esonerato da Silente come sempre, ma tu no! Vai a lezione! No, anzi, non mi lasciare qui…

è l’ora di ieri sera (ora)

Ieri sera… ah si, James aveva organizzato una festa dopo la vittoria contro Corvonero…

e qui si balla ancora (Ora, ora)

Però sento un brusio in sottofondo, come di festa… che non sia ancora terminata?

(ora, ora)
Che ore sono allora? (ora, ora)

Ma allora che ore sono?

Finalmente l’oscurità svanisce… perché ghigni? Sirius, che cavolo sta succedendo?

“Sirius Black, cosa diamine sta succedendo?!”
“Calma amore, non ti è piaciuto lo scherzo?”
Spero per te che tu stia scherzando…
“Quale scherzo?” con cautela, mi raccomando, e tu, parte lupesca, evita di desiderare troppo di ucciderlo… anche se…
“Emm, Rem, tutto bene? Volevo solo giocare un po’… e, ecco, così ti ho lanciato un incantesimo accecante che dura da stamattina… però ti sono stato accanto tutto il giorno!”
caro mio, quell’aria da cucciolo abbandonato non mi frega…
“Tu cosa?! Come ti è venuto in mente? E poi, cosa vuol dire tutto il giorno? Per Merlino, hai saltato le lezioni per uno scherzo cretino ai MIEI danni?! E cos’è questa cavolo di musica?”
“Bhe, la musica è opera di Jamie, voleva portare in discoteca Lily per i loro tre mesi, ma la Silente ha detto di no e quindi ha organizzato qui… e non ho saltato le lezioni, perché oggi è sabato! Ed era uno scherzo innocente… più o meno… volevo vedere come reagivi a non avere la vista, e dai tuoi pensieri direi che sei un grande!”
“Tu coooosa???”.
Il moro si sporse un poco verso l’altro, gli soffiò un “Mi dispiace” sulle labbra e poi lo coinvolse in un lungo bacio appassionato nella speranza di rabbonirlo.
Ed effettivamente… ok, l’aveva perdonato da subito, ma se quelle erano le scuse doveva ricordarsi di offendersi più spesso…

Ummm, adesso stavano andando un po’ oltre… notte d’amore in arrivo!

La luna in giarrettiera,
(ora, ora)
io me la vedo nera
(nera, ora)
che ore sono ancora?
(ora, ora)
La seta della sera
(sera, ora)
io me la vedo nera
(nera, ora)*

* Vedo Nero, di Zucchero