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Autore: AliceWonderland    07/01/2011    3 recensioni
Il grezzo e misterioso Medioevo, dominio di re e regine, draghi sputa fuoco, fanciulle prigioniere e prodi cavalieri, fa da sfondo alle bizzarre avventure del potente Mago Merlino e del giovane Prescelto dall’incerto destino (!?)...
Genere: Avventura, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doma, Mahad, Seth, Yuugi Mouto
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I personaggi che interpretano i ruoli in questa fanfic appartengono al loro rispettivo creatore: K.Takahashi. Alcune parti di questo racconto sono tratte, seppur con qualche modifica, dal cartone della Disney, “La spada nella roccia”, inoltre, eventuali brani intonati e frasi citate dai personaggi sono tratte dai rispettivi film e cartoni che il pubblico certamente riconoscerà! Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro! Buona lettura!

-IL PUZZLE NELLA ROCCIA-

Capitolo 4: Una lunga e caotica serie di sfortunati eventi!

-Padron Alyster! Padron Alyster!-.

Il giovane Yugi spalancò le porte della sala con tanta enfasi, che il ragazzo, intento a lanciare freccette su di una foto di Seto Kaiba, sbagliò mira e, voltandosi di scatto, le scagliò contro il 'sacerdote di sumo' colpendolo e facendolo librare per aria come un palloncino.

-PfffffAUTRICEEEEEEEEEEEEEEEEEEfffff..!!-;

-Che diavolo hai da gridare tanto, testa malfatta? Non vedi che mi distrai?-sbottò, nel frattempo, il rosso, tornando a concentrarsi sulla fotografia -E cosa diavolo è successo al prete? Avete mangiato da McDonald?-.

Le voci di Mahado Merlino e del Prescelto, a quel punto, andarono a sovrapporsi:

-Oh, Alyster, è stato incredibile! Prima..!-;

-..sono preso un raffreddore e poi..-;

-..allora il mostro di Lock Ness ci ha..-;

-..e Seth “PUFF”!-;

-..poi i bambini hanno fatto OOOH!-;

-..solo che i pesci non starnutiscono..!-;

-..e i tritoni sono viscidi!-;

-..così approfittando degli sconti abbiamo fatto spesa..!-;

-..e Tiziano Ferro ha cantato una canzone!-.

Mentre i due si prodigavano in confuse spiegazioni, il ragazzo li fissava inespressivo, senza comprendere la morale di tutto quell'insensato racconto, e, quando entrambe si zittirono per riprendere fiato, tentò di metter chiarezza in quella caterva di assurdi avvenimenti.

-Quindi..- mormorò -..nel regno, tutti, compreso il mostro di Lock Ness, hanno preso il raffreddore, tranne i pesci, che non starnutiscono; improvvisamente, Seth ha fatto PUFF e i bambini OOOOH, mentre Tiziano Ferro cantava una canzone sui tritoni viscidi che approfittano degli sconti per fare la spesa, ho capito bene?- ricapitolò mentre i due cadevano stremati a terra.

-Sì (anf!), all'incirca è andata così-.

-ALYSTER!-.

Il malvagissimo quanto figherrimo Sir Dartz fece la sua entrata in scena nella sala, a grandi passi, più scazzato che mai, e gettò sul tavolo quello che un tempo doveva esser stato uno strumento a fiato: -Insomma, cosa diamine accade? Cos'è questo fracasso?! Lo sapete che il martedì ho lezione di trombone!-.

-No!- ammisero shockati i presenti, scuotendo il capo.

-Ah. Bé, ora lo sapete.-;

-ETCHUMMM!-;

-NOOOOO!-.

Degli enormi mazzi di fiori uscirono dalle orecchie del sacerdote investendo i presenti e facendoli balzare dall'altra parte della sala

-Diargine! Questo prete è da esorcizzare!- esclamò Alyster, sconvolto, riemergendo da una folta macchia di glicini e lillà.

-Non sono un prete!!!-;

-Avevo appena finito di pulire!- piagnucolò disperato Yugi, fissando i petali riempire il pavimento.

-Mi dispiace, ragazzi..-frignò il nostro maguccio, tirando su col naso, amareggiato.

-Che diavolo gli prende a Celestino?- chiese Dartz ritirando l'ombrello sotto al quale si era riparato assieme alla sua figaggine.

-Merlino. Mahado Merlino- esclamò il mago alzando lo sguardo indispettito sul maxi boss della D.O.M.A.

-Ha preso il raffreddore magico, Sir Dartz!- spiegò il paggetto, facendosi timidamente avanti -E' tutto il pomeriggio che rischiamo la vita!-.

-RISCHIAMO?!- ripeté Seth -Qui l'unica vittima sono io! IO! IO! IO!!!- muggì pestando i piedi come un pupo capriccioso.

-Oh, perché devi sempre essere tu al centro della scena, si può sapere?- protestò Valon, comparendo dalle cucine.

-Già. Soffrite di qualche turba psichica, per caso, messere?- sibilò pacatamente Raphael, che amava mimetizzarsi tra le numerose file di armature che riempivano la sala. (Tu hai bisogno di coltivare un hobby..NdA) (-.- ….NdRaph)

-Secondo me non gli hanno voluto assegnare la parte del protagonista a qualche recita scolastica. Ho letto che molti bambini non reggono lo shock, divenendo, così, psicologicamente instabili per tutta la vita- aggiunse Alyster, asserendo fieramente al seguito della sua brillante deduzione, con cui l'intero staff della storia non poté far altro che trovarsi concorde.

-AUTRICEEEEEEE! PER QUANTO ANCORA INTENDE TORTURARMI COSI'?!?-;

-Ragazzo mio, hai tutta una vita e ancora sei reincarnazioni, davanti!-rispose l'interessata, dalla regia.

-_-....-;

-Raffreddore magico, eh? Una volta, da ragazzo, l'ho avuto anche io- ricordò Sir Dartz.

-E cosa accadde?- chiesero sorpresi i suoi fedeli adepti.

-Non ne ho idea. Ricordo solo che aveva a che vedere con Atlantide-;

-GLOM-.

-Ed ora smettiamola di cincischiare. Lasciatemi fare il mio lavoro!- continuò Lord Dartz -Yugi sei in punizione: fila in cucina a lavare i piatti! Valon ha fatto esplodere la pentola a pressione con dentro la zuppa di porri e abbiamo anche finito il Fairy!- sbraitò sollevando un secchiello con dentro l'ultima fatina rimasta.

-Cosa?! Ma è illegale lavare i piatti con la polvere di fata!- esclamò il nostro prode mago.

-Se ci definiscono “malvagi” non è solo perché evadiamo il fisco e facciamo scherzi telefonici- replicò il figherrimo Sir, gelandolo con un'occhiataccia. (Scherzi telefonici? Caspita, siete davvero diabolici..! NdA) (** Uhuhuhuh! NdDoma)

Al contempo, il povero paggetto si fece molto triste e risentito da quell'ingiustificata punizione, tanto da sentirsi in pieno dovere di domandare una delucidazione al riguardo (anche a scapito di eventuali, successivi incidenti) (OO Che vuol dire, Autrice? NdYugi) (Ma nulla, sono solo ipotesi, suvvia! Riprendi! NdA).

-M-ma, Sir Dartz, signore, che cos'ho fatto per meritare questa punizione?-;

-IL SOLO FATTO DI ESISTERE E' GIA' UN ELEMENTO A TUO SFAVORE! FILAAAAAA!!!-.

Il ragazzino indietreggiò sospinto dal forte vortice di vento che lo scaraventò giù dalle scale fino alle cucine, sotto un gran boato di pentolame rovesciato -E per questa tua sfacciataggine avrai cinque note cattive!- aggiunse the boss, portandosi il trombone alla bocca, mentre gli adepti ed il resto della comitiva si gettavano sotto a tavoli o quant'altro potesse tempestivamente offrirgli riparo da quell'onda d'urto.

Quando le mura del castello smisero, infine, di tremare e sgretolarsi sotto i 5 pessimi Do Re Mi Fa Sol dell'arcigno trombone, il nostro Mahado Merlino ed il suo agghiacciato aiuto sacerdote decisero di ritirarsi nelle loro stanze. Il loro piano per far duellare il Prescelto era fallito, ma l'indomani sarebbe sicuramente stato più roseo, se avessero visto la situazione dall'altro lato del bicchiere di Martini rosato! (...dall'altro lato del bicchiere di cosa? NdXso) (Vuol dire che l'indomani sarebbe stato più rosa! Non capite mai una cippa! Siete tutti quanti dei grossi gnugni! NdA)


-Finito!-.

Erano le 08.00 del mattino, ed il giovane Prescelto tolse la testa da dentro l'ultimo paiolo, specchiandosi sulla sua lucente superficie, colmo di soddisfazione per l'ottimo lavoro compiuto durante la nottata.

-Finalmente- sospirò tirandosi in piedi affaticato ma sereno -Ora potrò andare a riposare..!-.

Non fece in tempo a terminare la frase, che un entusiasta Mahado Merlino, avvolto in una fluo tuta dell'Adidas, scese a piccoli balzi giù dalle scale della cucina con un sorrisone a trentadue denti.

-Hop! Hop! Buon mattino, giovane Prescelto! Visto che meravigliosa mattinatAAAAAAAHH!!-.

Costui pestò l'unica buccia di banana del regno (perché in quel posto le temperature non ne consentivano la coltivazione, il che fece pensare ad un nuovo intervento divino dell'Onnipotente Autrice) e, scivolando su un solo piede per tutto il locale con la grazia della pattinatrice Shizuka Harakawa, colpì il manico di una padella su cui ne poggiavano altre novecentoquaranta, che si rovesciarono sul frullatore, dove Yugi stava preparandosi un buon frullato di yogurt alle arance nane bacate dell'Uzbekistan e asparagi, che si aprì e schizzò il suo contenuto negli angoli più remoti del castello, spegnendo il fuoco che bruciava il bastone, che picchiava il cane, che mordeva il gatto, che aveva mangiato il topo, che alla fiera il povero Valon comprò; ne seguì, infine, un silenzio tombale in cui il mago si tolse dalla testa un sacchetto colmo di farina e si guardò intorno perplesso.

-Ohoh! Yugi, ieri sera hai sonnecchiato invece di dare una ripulita, eh?- sorrise alzandosi da terra, mentre, per la prima volta, negli occhi del pargoletto alle sue spalle, si facevano strada dei lampi rosso sangue -Ma non temere! Oggi è una giornata così importante per te, che ho deciso di dare un'accelerata ai lavori! Tieniti pronto, ragazzo! Oggi si duella!- e affermando ciò batté le mani e tutti gli oggetti presenti nella cucina cominciarono a volteggiare per aria immergendosi in acqua e lavandosi accuratamente con una buona dose di sgrassatore “Roberto: il detersivo che fa tante Bolle!”, per poi sistemarsi ordinatamente negli appositi ripiani.

-I-incredibile!-;

-Andiamo, Yugi! Stanno dormendo tutti! Nessuno si accorgerà della nostra assenza!- disse Mahado conducendolo fuori dal castello, dove lo sbuffante Seth li attendeva.

-Spero tanto che questa sia la volta buona- sospirò stancamente il Prescelto, stropicciandosi gli occhi -Dimmi, come va il raffreddore?-;

-Oh, è quasi passato! Seth ha avuto effetti collaterali per tutta la notte e questa mattina mi sento carico come una presa elettrica! Gli starnuti sono diminuiti ed entro pochi giorni dovrebbe svanire del tutto!- spiegò fissando l'aiutante reggersi in piedi a fatica.

-'Fancu--....!- biascicò questo, verde di nausee, coprendosi dei rimasugli di squame sul viso con una sciarpa.

-Bene, bene! Mettiamoci in cammino! Oggi duelleremo come non mai, giovane ed impavido Prescelto!-.


Il campanello dell'oscura, perversa e maestoserrima sede della D.O.M.A. suonò per tre volte, ed i suoi cattiverrimi membri, dopo essersi giocati a “sasso, carta, forbice” a chi toccasse andare ad aprire, concordarono nel mandarci Alyster, visto che un coltello insanguinato a serramanico iracheno non era compreso nel tradizionale giochetto.

Non appena aprì la porta, tre scoiattoli rossicci dai caratteristici e riconoscibili tagli di capelli entrarono nella sala reggendosi le code vaporose e squittendosi contro l'un l'altro nervosamente.

-Qualcosa è andato storto, eh?- ghignò il rosso fissandoli saltare sul tavolo, violacei.

Tre vocine pressappoco simili a quelle di un burlone che si è appena respirato un'ingente quantità d'elio andarono a costituire quella che sembrava un'accesa discussione.

-Te l'avevo detto che dovevi rimanertene ancora a letto, stamattina!-;

-Ma che cosa ne potevo sapere, insomma, non starnutivo più da parecchio..!-;

-Ah, e immagino che la lunga coda a pois rosa shoking che mi è spuntata dal sedere stamane non fosse abbastanza come segnale?!-;

-Per non parlare di quel pessimo messaggio dentro il biscotto della fortuna, l'avvertimento di Gandalf il Bianco lungo la strada e l'aver intravisto un temutissimo Gramo al cimitero- aggiunse timidamente Yugi.

-Bé, non mi era sembrato..-;

-Ma certo! Tanto sono sempre io a prendermela in quel posto, qualunque cosa accada da qui all'altra parte del mondo!-;

-Seth, non essere volgare!-.

Sir Dartz, Raphael, Valon ed Alyster li fissarono in silenzio, inarcando contemporaneamente le sopracciglia, poi, il terzo gli si fece vicino scrutandoli coi grandi occhi celesti illuminati da sbrilluccicanti stelline.

-Maestro Dartz, li posso tenere???-.

I graziosi roditori si zittirono di botto, voltando lentamente gli sguardi su di lui, shockati, ed un mini cappello da sacerdote andò immediatamente a scontrarsi contro il naso del ragazzo.

-Pezzo d'imbecille, non hai ancora capito che siamo noi?!- cigolò Seth sbattendo i piedini sul tavolo, esagitato.

-Fossi in voi non rivolgerei minacce contro un membro della D.O.M.A. con quella vocetta all'elio...-gli consigliò Raphael trattenendolo per la coda con un dito.

Yugi sgattaiolò fuori dal gruppetto e si portò davanti all'illustre Sir Dartz: -Aiuto! Maestro, la prego, ci aiuti!- pigolò.

L'uomo curvò le labbra molto deluso: -Yugi, non avresti dovuto restare, questa mattina? Sapevi bene che dopo la pulizia della cucina ti saresti dovuto occupare di altre faccende come: sparecchiare la tavola, lustrare le armature e i lampadari, rassettare il pavimento, lucidare le argenterie, pulire i vetri, lavare i panni sporchi e stirare quelli puliti, fare la spesa, passare alla banca, spedire per conto mio lettere minatorie e registrarmi Beautiful..!- elencò minaccioso -A proposito- continuò sollevando una confezione di detersivo -Chi ha lustrato le pentole col detersivo “Roberto”?! LE HA FATTE ARRUGGINIRE TUTTE! NON NE E' RIMASTA UNA INTERA! PER COLPA DELL'IDIOTA CHE HA AVUTO LA BUONA IDEA DI 'AIUTARE' YUGI NELLE SUE FACCENDE , QUESTA SERA SAREMO COSTRETTI AD ORDINARE AL KEBAB QUA DI FRONTE!!-urlò facendo rotolare al fondo del tavolo i tre scoiattolini.

-IL KEBAB NO!- deglutì Alyster, nauseato.

Valon asserì concorde: -Per colpa dell'ultimo Kebab che ho mangiato, né Aurora, né Biancaneve hanno più voluto avere a che fare con me! Hanno detto: ''piuttosto la morte!''-.

-Il resto lascia tutto ad intendere...-mormorò il biondo, battendo qualche pacchetta d'incoraggiamento sulla spalla del compagno.

-Voi vi rendete conto di ciò che avete causato?!-continuò Sir Dartz, lanciando saette dagli occhi.

-Strano. E' uno sgrassatore di buona qualità! Le mie pentole non ne hanno mai risentito!-pensò il maguccio, perplesso.

-N-non ci aiuterà a tornare come prima?- frignò disperato il pargoletto.

-Hm. Non posso fare proprio nulla. Corrado dovrà starnutire di sua spontanea volontà-;

-Mahado!-;

-Ma per il momento possiamo sempre trovare una maniera per farvi trascorrere il tempo-.

-GLOM-.

Yugi saltellò felice: -Evviva! Grazie, Sir Dartz!-.


-MA EVVIVA, COSA?!- ansimò Seth, correndo a fianco dei due compagni su di una ruota per criceti.

-Una maniera alternativa per attendere uno starnuto, non trovate?- osservò Mahado Merlino.

-Invece di sprecare fiato, correte!- li riprese Alyster, vestito da scienziato, mentre al suo fianco Sir Dartz poneva un enorme massa gelatinosa sotto un telo bianco, coperto di inquietanti macchie rosse.

-Ci vuole più corrente. Raphael! Libera i dobermann!-;

Il biondo annuì e tirando una leva liberò i cani che presero ad inseguire i tre sfortunati scoiattoli.

-AAAAAAAAAHHH!!!- strillò il trio, riprendendo a correre, mentre una sadica risata ed un tuono assordante si allargavano per l'intero castello.

-SI- PUO-FAREEEEE!-urlò il boss della baracca, alzando le mani al cielo.

-Che cosa si può fare?-;

-Le lasagne con trippa e ketchup dentro l'impastatrice di Hello Kitty!- rispose allegramente Valon, sollevando un recipiente di passata al pomodoro.

-...aaah- mormorarono i roditori, ansanti e delusi.

-Signori- annunciò fieramente Lord Dartz togliendosi gli spessi guanti di gomma fucsia -Sono lieto di informarvi che questa sera nessuno ordinerà Kebab per cena! Questo agglomerato di cibo OGM si può tranquillamente cucinare senza padelle, col solo intervento di un forno giocattolo per bambine!-.

Numerosi cappelli si levarono festosi per il laboratorio: -EVVIVAAAAA!-;

-eeeeETCHUM-ETCHI'!-.

E finalmente i tre tornarono normali...sì, bé, normali per quanto possano essere considerati normali i protagonisti di questa avventura.

-AUTRICEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!-.


Trascorsero diversi giorni..

-Mahado, cosa stai facendo, si può sapere?-;

-Cerco una maniera per riuscire a far duellare quel povero ragazzino!-;

-Guarda che a causa della tua mania per i duelli, avrà di che lavar pentole fino al 2030!-;

-Non se risveglierà prima il nostro Faraone!- replicò il maguccio, alzando lo sguardo da numerosi papiri, e sporgendosi dalla finestra -Uhm, non va. Hanno messo scagnozzi ad ogni uscita..dobbiamo eludere la sicurezza, Seth!-;

-Ti dico io come fare affinché questa farsa abbia presto fine! AUTRICEEEEEEE!!!-;

Un vortice di milk shake alla fragola entrò nella stanza imbrattandola, e la figura dell'Onnipotente Autrice si mostrò in tutto il suo splendido splendore avvolta in un impermeabile, ed accompagnata da un ambiguo individuo in nero.

-Chi di voi pargoli mi desidera??- cinguettò, poi si rese conto dei due poveracci che erano rimasti sommersi dal milk shake alla fragola -Uhm. “Promemoria: evitare di comparire in nubi di liquidi e..comperare arance”-;

Lo sconosciuto annuì: -Ja, eure Majestat-.

-..Autrice, chi diavolo è quello?-esclamarono tutti quanti sorpresi.

-Ah, questo qua!? Bé, visto che ultimamente vanno di moda i maggiordomi me ne sono presa uno!- disse fieramente -Lui e Julius Caesar: prepara la tavola ballando sulle note di FlashDance! Per averlo ho dovuto solo vendere l'anima, ma che volete che sia? Per vivere ai giorni d'oggi non occorre di certo un'anima, siete d'accordo?! Ed ora, non perdiamoci in bubbole! Spiegatemi tutto, piccini!-;

-Ehm, S-Seth, perché hai chiamato l'Autrice?- riprese il mago, sconvolto.

-Perché, ORA, questo disastro interplanetario alla fragola ci dirà come uscire da questa fottuta fortezza, liberare il ragazzino, cercare quel dannato puzzle e liberare mio cugino, CHIAROOO???-.

-OhBene! Chiaro!-;

-BENE!-mormorarono i due, poi si voltarono come se la loro Onnipotente Autrice avesse appena dichiarato qualcosa di solennemente sconvolgente tipo: 'vi darò uno stipendio'!

-...CHIARO?!-;

-Forza, tiriamoci su le maniche!-decretò la giovinetta, più decisa che mai.

-Cioè, vorrebbe dire che...ci aiuterà?- si permise Mahado Merlino, riavviandosi la barba posticcia.

-Mettiamola così: ho un'altra FF in prosecuzione su cui sto puntando tutto, ed altre venticinque in cantiere da correggere e cominciare a pubblicare, non posso mica perdere tutto l'inverno con voi tre disgraziati! Ho un'agenda piena di impegni da qui alla fine del mondo!-;

-S-sì, capiamo..e come intende aiutarci?-.

Sul viso della regista si dipinse un sogghigno decisamente poco rassicurante: -Soffrite per caso di vertigini?-;

-Glom.-.


-..mi avete chiamato..per questo?-domandò il giovane Prescelto, guardandosi allo specchio.

-AUTRICE, MA COSA SONO QUESTI ORRORI DI PENNE E PIUME?! SEMBRO PAPAGENO DEL FLAUTO MAGICO!!!-.

-Invero, molti sottovalutano la virilità di quel personaggio- ammise l'Onnipaziente, mentre il sacerdote scuoteva orripilato le enormi e colorate ali piumate.

-Io la trovo una graziosa idea! Voleremo alla volta del Puzzle e libereremo il Faraone!-esclamò in tono solenne Mahado Merlino, ma l'Autrice lo fermò prima che potesse incamminarsi verso la finestra.

-Sì, ma prima un breve corso di volo! Per l'occasione vi ho portato una cassetta!-.

E partirono così trentasei ore sparate di documentario sulla tecnica di volo del falco Ciurulengo e dell'aquila Poppamoscia del Nonsodovistan, al termine del quale...

-Uhm. Solo perché ora siamo vestiti da uccelli non vuol dire che ci solleveremo liberi per aria- osservò Yugi, ma non fece in tempo a proseguire nel suo inutile discorso, che un diretto calcio nel sedere da parte di Seth e dell'Autrice lo scaraventarono giù dalla torre!

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaahhhh...!!!-.

Tutti e quattro si allontanarono dalla finestra per non essere testimoni dell'aspra ed agghiacciante scena, ma nessun rumore diede conferma ai loro timori di vedere il Prescelto spiattellarsi al suolo come una piadina al pomodoro e divenire così EX-Prescelto.

-..non ha fatto ''Splat!'', eure Majestat-;

L'Autrice corrugò la fronte delusa, annuendo: -Hai ragione, Julius Caesar: non ha fatto “SPLAT”...-;

-E lo dite con quel tono dispiaciuto!?- esclamò sconvolto Mahado, correndo verso il balconcino -E' SPARITO!-;

-SONO QUI!- esclamò la vocetta del pargolotto, librandosi, per l'appunto, nell'aere -E' bellissimo! Mi sento leggero come una piuma!-;

-Visto che i miei documentari e i miei calci servono sempre? Molto bene! Libratevi nell'aere e terminate il capitolo, che mi avete già rotto le scatole abbastanza, per oggi!- detto ciò l'Onnipresente svanì in una nube di plum-chake assieme al suo fedele maggiordomo.


E così i nostri eroi volarono, volarono, volarono, tranne il sacerdote, che, inizialmente, ebbe qualche problemino con le eliche degli aerei di passaggio (gli aerei nel medioevo?! NdStaff), ma, chi con qualche piuma in più, chi con qualche piuma in meno, volarono, e volarono volando! Volarono volando fino a quando un Jet della Kaiba Corporation non si immise nella scena rischiando nuovamente di risucchiare e tranciare i nostri impavidi e piumosi protagonisti.

-COFF! COFF! E' TUTTO A POSTO, RAGAZZI?!?-;

-SONO QUASI STATO FALCIATO COME UN POLLO 'SANTA RITA'! COME PRETENDI CHE SIA TUTTO A POSTO!?-;

-AIUTO, MAHADOOO!!!-.

E il Prescelto volò, volò e ancora volò, e la cosa più problematica era che stava volando, sì, ma GIU'! Verso la terra, attirato dalla forza di gravità, alla volta di un infame destino!

-La morte???-;

No, più infame.

-L'affollatissimo reparto sostituzione pezzi dell'Ikea???-;

Ancora più infame.

-Milano in periodo di Saldi, sotto Natale, prima di Capodanno, seguito dall'Epifania???-;

Bè, ora non esageriamo.

Nel frattempo, l'uccelletto che veniva dalla montagna atterrò in una foresta di rovi...

-AHUUUU!-.

..nella repubblica dello Spinosistan...

-AHIIIIII!!-.

...nella regione di Roveto...

-AUCH!-.

...nel comune di Puntaspillo...

-YAAAARGH!-;

Infine piombò dentro il camino misterioso, di una casuccia misteriosa, della foresta misteriosa, in cui abitava una persona misteriosa!

-...aaaahhhiiiiooooo.....-.

Steso sul letto di fuliggine, fuoriuscita dal misterioso caminetto al seguito della sua 'spinosa' entrata in scena, udì una voce misteriosa levarsi dal salottino misterioso della casetta misteriosa. (Spero di aver reso bene l'ideale di mistero che avvolge questa nuova scenografia^^. NdA) (...non saprei..è tutto così misterioso! NdYugi)

-CHI SCASSA I MARONI A QUEST'ORA?!-.

A chi mai poteva appartenete quella voce grottesca, malvagia, sibilante, profonda quanto l'oceano che inghiottì Rose, Jack e il Titanic?

-Ma voi chi siete?- sussurrò Yugi, sconvolto.

-Chi sono io? CHI SEI TU, BELLO! PRIMA MI PIOMBI IN CASA, MI DISTRUGGI L'ALANO DI CERAMICA, MI IMBRATTI IL PAVIMENTO DI SPORCIZIA E POI MI CHIEDI CHI SONO IO!!!!?!?!-ululò furibonda la figura.

-Ehm, lo chiedo perché sul copione il suo personaggio non mi sembrava previsto..-;

-Infatti. Sono la donna delle pulizie-.

Lungo l'intera scena si allargarono esclamazioni di delusione. Non temete! Perché ora è il momento di sfoderare i nuovi obbiettivi, di stendere il Red Capret (Carpet...NdStaff) (E' lo stesso! NdA) ed impostare la colonna sonora adeguata per l'entrata in scena del malvagio più temibile dell'intera serie! Signore e signori ..!!!

-Mwahahahahahahahahahahah!!!!-.

Ecco, già la risata è tutta un programma...

-IO SONO IL MALVAGIO MALVAGERRIMO PROFANATORE DI TOMBE E TOMBINI! IL TEMUTO LADRO BAKURA!-.

-Cambiamento dell'ultimo minuto!- intervenne l'Autrice, entrando in scena.

Il ladro si voltò perplesso: -Come?!-;

-Scusate, ma ho dovuto apportare delle modifiche al copione ed era giusto precisarlo ai lettori! Dunque, la parte della maga, nemica di Merlino, era andata alla veggente Isis, ma visto che questa mattina si è auto-predetta qualcosa che aveva a che vedere con una cassetta maledetta e con 'sette giorni', ha deciso di espatriare nel Triangolo delle Bermuda dove le linee telefoniche non prendono...mah! In questa FF, mio bianchiccio Bakura, tu sarai la maga cattiva! La nemica numero uno di Mahado Merlino! Capisci, bianchetto?-;

-...finiscila di chiamarmi bianchetto. E non pretenderai mica che interpreti il ruolo di una donna, vero!?-;

-Non è colpa mia se l'acerrimo rivale di Merlino era una donna, no? Non essere maschilista-;

-Cioè..dovrò interpretare maga Magò!?-;

-Ci avevo pensato, ma poi mi sono resa conto che mandare incontro a Mahado Merlino la sua VERA, acerrima nemica sarebbe stato più credibile!-;

-E cioè?- domandò Yugi.

-La temibile Tata Morgana!-.

Un silenzio tombale si impadronì del set, interrotto di tanto in tanto dal canto di qualche grillo solitario.

-..........voleva dire: Fata Morgana, non è così?- sobbalzò il pargolo.

-Senti, questa storia la sto sceneggiando io, quindi saprò i nomi dei protagonisti, no?-replicò acidamente l'Onni(sempre più)paziente Autrice.

Bakura ticchettò sulla sua spalla ancora sconvolto: -S-STAMMI A SENTIRE, AUTRICE DEI MIEI CANOPI, GIURO CHE SE OSERAI FARMI PERDERE LA FACCIA CON UNA DELLE TUE IDIOTE TROVATE TI RITROVERAI A PASSARE LE VACANZE NEL REGNO DELLE...!-;

-Potrai provare ad ammazzare il Prescelto-.

-** Ma perché non l'ha detto subit..?!-.

Non fece in tempo a terminare la frase che immediatamente si ritrovò addosso una tunica ricavata dalle tendine del cucinino (rosa pastello a fiorellini lilla, scelte dal buon Marik) e una trentina di marmocchi urlanti fra le braccia.

-Signore e signori: TATA MORGANA!-;

-AUTRICEEEEEEEEEEEEE!!!-urlò l'antagonista, al limite della sopportazione -COSA VUOL DIRE QUESTA PAGLIACCIATA?!-;

-Vuol dire che ora sei Tata Morgana, no? E' il tuo costume di scena- replicò l'Autrice, schivando un neonato che il ladro gli lanciò contro, furibondo -E poi lo sai benissimo che con me la scusa del Regno delle Ombre non attacca: l'ultima volta che mi ci hai spedita, hai impiegato mille anni per far capire ai tuoi servetti indemoniati che non avevo davvero aumentato loro gli stipendi!-;

-Le anime di Kul Elna pretendono uno stipendio?- domandò Yugi, sconvolto.

Il ladro abbassò il capo, distrutto al solo ricordo: -E' stata la seduta spirito-sindacale più stressante della mie esistenza. E come se non bastasse, quando sono tornato per riprenderla, aveva organizzato un torneo di Ombre Cinesi contro lo Zork!-.

-E chi ha vinto?-;

-Le Ombre Cinesi, ovvio- li interruppe l'Autrice -Suvvia, forza e coraggio, ragazzi miei! Riprendiamo con la narrazione!-;

-ASPETT..! AUTRICEEEEEEEEEEEEEEE!!!!SI FERMI, NON PUO' LASCIARMI COSI''!! MALEDETTA!!!-.

Al contempo, un tornado spalancò le porte della casupola e vi entrò diradandosi e mostrando ai due giovani le maestose figure di Mahado Merlino e del suo aiuto-sacerdote Seth.

-MAGO', FERMATI!!!-urlò il primo, allarmato.

Bakura lo caricò di uno sguardo omicida, senza proferir parola.

-Oh! Perbacco, scusi signora!..Seth, sei sicuro che questa sia la casa giusta?-;

-Lui, ehm, lei è Tata Morgana, Mahado- spiegò Yugi, avvicinandosi ai due.

-Ahh!- fece sorpreso il mago, sistemandosi il cappello a punta, mentre Seth si rovesciava a terra piegato dalle risate -Un cambiamento dell'ultimo minuto, immagino..-;

-PER CUI NON VALE LA PENA SFOTTERE!!!-ruggì il ladro, prendendo a calci il sacerdote.

-Ebbene, Tata Morgana! Io, Mahado Merlino, ti sfido per aver tentato di far fuori il Mistico Prescelto!-;

-MA SE ANCORA NON HO FATTO NULLA! Maledetto mago bianco/nero della malora! Ti ammazzerò a colpi di..di..di cosa?-domandò Tata Morgana, voltandosi verso l'Autrice.

-A colpi di...ehm..-.

L'interessata fece spallucce, colta alla sprovvista, e puntò lo sguardo sul suo maggiordomo, il quale fissò la scena con l'espressività di un iceberg.

-...colpi di tosse?-;

-Ahahahahahahahah! Bella questa, Julius Caesar! XD-;

-AUTRICE!-;

-Uh? Scusate, ora ci penso su e vi faccio sapere! Dieci minuti di pausa! Mentre aspettate andate a stendermi il bucato, grazie!-;

-...ma aveva detto pausa!-.


I due contendenti si lasciarono la baracca alle spalle, dirigendosi verso il piazzale dei duelli. La battaglia del secolo era alle porte e bussava con insistenza (!?): c'era il deserto, la sabbia, il sole cocente, la brezza del mezzogiorno, le palle di sterpo rotolante, i teschi di bue e due tizi sul ciglio della strada polverosa. Un'aura di tensione ed austera solennità sembrava essersi impadronita della scena.

-U-UEEEEEEHH!!!-;

-Senti, ma non puoi far tacere quei marmocchi?!- sbottò Seth, assistendo alla scena appollaiato sopra un albero, assieme al giovane Yugi.

-Fosse facile! Appena ne mollo uno me ne compaiono altri sei in braccio!- lo rimbeccò Tata Morgana, -Ad ogni modo, prima di cominciare, deciderò personalmente le regole del duello!- disse buttandosi i bambini sulle spalle, assai affaticata.

-Regole pulite, mi auguro!- mormorò Mahado Merlino.

-Lavate con PierLana! Regola numero uno: niente solletico! Regola numero due: vietato abbattere l'avversario a colpi di repliche di Uomini e Donne! Regola numero tre: vietato svanire con la scusa di andare a comperare le sigarette per poi non tornare mai più! Regola numero quattro:..-;

-Non barare!-;

-Per chi mi hai preso?! Ed ora...UNO, DUE, TRE...-.

Dandosi le spalle si allontanarono l'uno dall'altro in direzioni opposte, contando; passarono tre giorni in cui Yugi e Seth inventarono il gioco dello shangai (nell'attesa), e quando i due sfidanti tornarono ritrovandosi faccia a faccia, dopo un giro completo del mondo e pieni di souvenir, il duello ebbe inizio!

-Finalmente-.

Mahado Merlino impersonò la posa del “Serpente che mastica la foglia di menta”, mentre il suo, ehm, la sua avversaria non perse tempo e cominciò ad attaccare il mago a colpi di neonati!

L'intero staff si voltò basito verso l'Autrice: -A colpi di NEONATI?!?-.

-Che c'è? La trovo una cosa originale!-;

-AUTRICE!-esclamarono tutti, in cori di biasimo.

-Bé, che vi aspettavate da una che si chiama Tata Morgana?-.

Non si trovarono commenti alla cosa, (o forse non si vollero trovare) ed il duello dovette proseguire.

Tutti i pupi che la Tata gli lanciava, venivano tramutati in fiorellini, confetti e statuette ritraenti il potente Faraone. Il duello durò tre mesi, tre settimane, tre giorni, tre ore, tre minuti e otto secondi, e ogni qual volta Tata Morgana lanciava un neonato contro il mago, altri tre neonati le comparivano magicamente fra le braccia come munizioni di fucili, fino a quando..

-Adesso basta! Preparati, Tata Morgana, perché ho in serbo un'arma segreta che sbaraglierà te e la tua prole ricaricabile! (coro di risate che si solleva dalla regia)-;

-AH! L'ULTIMA VOLTA CHE L'HAI DETTO SEI FINITO TRANCIATO DA UNA SCURE E STAMPATO SU DI UNA LASTRA DI PIETRA!-rise serafica la tata.

-Prendi questa!- e lanciò contro alla nemica una carta che la colpì in pieno volto.

-Cosa le ha lanciato?- domandò Yugi, incuriosito.

Tata Morgana si alzò da terra, inginocchiandosi dinanzi a quella che pareva la fotografia di un neonato.

-LO RICONOSCI, TATA MORGANA?!-urlò spavaldamente Mahado Merlino.

Gli occhi della Tata si dilatarono ed il suo volto emise fumi e vapori: -AAAAAH!- strillò alzandosi estasiata con la foto fra le mani -LA RARISSIMA E QUASI INTROVABILE FOTOGRAFIA DEL FARAONE ATHEM CHE FA IL BAGNETTO A DUE ANNIIIIII!!!- urlò facendo cadere Seth giù dall'albero.

-CHE COSA?!? AUTRICEEEEE!!!-;


Dentro al Puzzle, nel frattempo...

-E-etchum!-;

-Salute, Athem. Hai preso freddo?-;

-Mi auguro di no, Anubi.-.

...il faraone giocava a Senet con le Divinità.


-Quella foto fermerebbe chiunque.- confermò l'Autrice -Una volta l'ho mostrata al prof di chimica e non mi ha interrogata!-;

-Infatti le ha dato direttamente 2- le ricordarono il maggiordomo e gran parte dello staff.

-OH, INSOMMA! DOVETE SEMPRE APOSTROFARE LE FATE, VOI ALTRI?!-.

Le sorti del duello parevano quasi decise: Tata Morgana era crollata sotto la catasta di fotografie del pargoletto reale più cioccolatoso ed adorabile di tutto il continente, mentre Mahado Merlino giaceva a terra ansante, cosparso di fiori di camelia, che poco prima erano stati neonati-munizioni, e, quando il principe Azzurro, di passaggio, lo vide, cercò di risvegliarlo con un bacio credendolo la principessa della sua favola.

-Non ci credo!- gemette, nel frattempo, la Tata -E' SICURAMENTE PHOTOSHOPPATA!!! NON PUO' ESSERE VERA!-;

-E' verissima!- confermò il mago -^^ Lo so perché lo stavo lavando amorevolmente io!..e Photoshop non esisteva ancora!-;

-AUTRICEEEEE!!!- strepitò Seth, ancora più incacchizzato e paonazzo.

Per la Tata fu un colpo! Lei, Tata di miliardi di bambini da secoli, mai aveva avuto modo di tener fra le braccia un pargolo dotato di cotanta regale ed infantile beltà! Era troppo! Una simile visione le avrebbe distrutto l'esistenza e smontato il curriculum di Tata apparentemente impeccabile!

-NOOOOOOOOOO!!!-;

-CHE SUCCEDE?-esclamò il Prescelto, stupito.

-Bé, se c'è una cosa che Tata Morgana non sopporta è di essersi persa una simile visione! Giovane Prescelto, sarò il più grande mago di tutti i tempi, ma sono stato anche un baby-sitter coi fiocchi a quei tempi!-ricordò nostalgico il maguccio -Ed ora...eee...EEE...-;

-NOOOOOOOOOO!- urlò Seth, gettandosi dietro un tronco, allarmato.

-ETCHUMMMM!!!-.

Un'enorme epidemia di orecchioni colpì l'intera foresta, Tata Morgana compresa, che stramazzò al suolo gemente, commentando: -Che...storia di...merd-!-;

-Suvvia, Tata! Dovrai rimanere a letto solo per i prossimi tre secoli! E mi raccomando: prendi molto, molto sole!-;

-Ti rinvigorirà!- sorrise Yugi.

-No, ho scoperto che fra qualche secolo l'abbronzatura sarà molto di moda!- lo corresse il mago.

-Ooh! Ma per quale ragione io e Seth non ci siamo presi gli orecchioni?-;

-Perché quando abbiamo incontrato Tata Morgana gli effetti collaterali si sono trasferiti automaticamente a lei, in quanto creatura magica più potente nei dintorni..dopo il sottoscritto, ovvio.-;

-Andate a farvi...fott---!- continuò a gemere la Tata.

-Sì, andiamocene. Temo che li abbia presi per davvero!- bisbigliò il mago.

-Pare che l'epidemia sia stranamente vera!- confermò l'Autrice fissando lo staff, gemente sul pavimento -Ragazzi, ricordate che i vaccini sono importanti!-. (Ma se lei neanche ha fatto il richiamo per l'antitetanica? NdXso) (Ma vi sembra?! Mi volevano far firmare un foglio in cui non si prendevano responsabilità in caso di morte!!!! NdA) (...o.o|||.....NdStaff)

-Autrice...aspetti che mi riprenda...e poi...-ansimò violaceo il povero Bakura, rigettando stancamente la testa all'indietro sul guanciale. Ma non era ancora finita..

-OH! FINALMENTE! DOPO TANTO ERRARE E TANTI ERRORI, HO TROVATO LA MIA PRINCIPESSA!- esclamò il principe Azzurro, giungendo a cavallo nella casa della tata.

-COS?!- ululò il ladro Bakura riprendendosi improvvisamente.

-Mio tesoro: un solo bacio e ti farò mia per l'eternità! Avremo 32 figli di cui 16 maschi e 16 femmine, e li accudiremo amorevolmente, li coccoleremo e poi...!-;

-CHEEE?! MA VAFF-----, AUTRICEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!-.

D'altronde, sarebbe stato troppo malvagio, da parte mia, non dare anche a lui un degno happy ending, vi pare?

Come? Come si chiuderanno le avventurose 'danze' dei nostri impavidi eroi? Mahado Merlino riuscirà a condurre il Prescelto dinanzi al Puzzle Millenario, evitandogli i turni di pulizia alla D.O.M.A.? Il Faraone Atemu riuscirà mai a governare sulle desolate e sterili terre inglesi? Seth smetterà di gridare in continuazione AUTRICEEE?? Mah! Ai posteri l'ardua sentenza!

CONTINUA...

PERDONO! Questo è proprio un ritardo colossale! Vi chiedo SCUSA per non aver rispettato i tempi, ma ora, come regaluccio di inizio anno, vi propino il penultimo capitolo di questo sclero all'ennesima potenza! Contenti?? (eeeh. -_- NdXso) Ebbene sì! Anche questa mia seconda FF è agli sgoccioli, caro pubblico. Nel prossimo capitolo si decideranno le sorti dei nostri impavidi paladini, perciò non perdetelo! Auguri e Alohaaa! ^_<

+AliceWonderland+




  
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