Era la prima volta che il suo collega e supervisore, Perkins, lo mandava in perlustrazione del mondo babbano tutto solo.
Arthur era decisamente orgoglioso di essersi meritato la sua fiducia ed era sicuro che non l’avrebbe deluso.
Quel giorno il suo incarico era indagare su una vendita di "veletisori" assolutamente sospetta: qualche giorno prima ne avevano trovato uno che risucchiava al suo interno gli incauti proprietari per qualche minuto, prima di cacciarli fuori a calci nel posteriore facendogli credere di essere protagonisti di telenovelas.
Un uomo, prima di essere opportunamente obliviato aveva farfugliato stranezze che suonavano come “Brooke, ti prego non lasciarmi! Non avrei dovuto baciare Taylor, lo so, ma pensavo che tu mi avessi tradito con mio padre!”. Insomma, era completamente fuori.
Arthur, vestito da Babbano (aveva indossato dei pantaloni marroni a coste con un’orribile camicia viola scuro e una giacca di pelle consunta), aveva rintracciato il venditore e l’aveva arrestato. Tutto liscio come l’olio, insomma, e per premiarsi si era concesso una passeggiata in mezzo ai suoi amati Babbani.
Ma era qui che qualcosa non quadrava. Molte persone lo stavano guardando, alcune sconcertate, altre curiose e altra ancora decisamente divertite.
Forse dopotutto i Babbani non portavano le lampadine appese al collo…

Cari lettori, se questa prima flash vi è piaciuta spero che mi farete sapere chi vorreste che sia il prossimo e io farò in modo di accontentarvi, nei limiti del possibile. Anche suggerimenti su come volete le prossime flash/shot sarebbero graditi! :)