Beyond
the cloud
Era
stanco.
Aveva
assistito a troppe stragi, a troppo dolore, a troppe sconfitte, a troppi eventi
negativi per credere fermamente che le cose sarebbero cambiate a favore dei
Narniani.
A
volte era stato costretto a scappare, a nascondersi e la poca fede che possedeva
si era sbriciolata. Franata come la dura pietra grigia delle montagne, o
abbandonata come i sassolini su una spiaggia.
E
proprio quando pensava che fosse giunta la sua fine, ecco che arrivavano
loro.
In
un primo momento, li aveva scambiati per ragazzi di Telmar che senza
un'espressiva richiesta d'aiuto lo avevano salvato - salvato dal nemico? Questo il suo
orgoglio non l'avrebbe mai ammesso, oh no! - e gli avevano chiesto spiegazioni per il suo comportamento.
Infatti il
suo sguardo cupo e le sue risposte brevi tradivano fin da subito diffidenza, il
suo tono beffardo non era altro che una protezione, una corazza per difendere
una fievole e vacillante speranza.
Così,
non solo scoprì che non sapevano di Telmar, ma intuì anche la loro vera
identità.
E
non era esattamente una cosa facile da accettare, perché... insomma, se n'erano
andati più di un millennio prima, rinnegando il ruolo di Sovrani che gli era
stato dato, e abbandonando il loro regno e il loro popolo.
Avevano
lasciato che Narnia sprofondasse nel caos; che gli alberi e molti animali si
chiudessero in loro stessi, smettendo rispettivamente di danzare e di parlare;
che i Narniani venissero decimati e quelli che rimanevano perdessero la loro
libertà.
E
ora, quei quattro ritornavano come se non fosse successo nulla?!
Il
suo scetticismo doveva essere evidente, perché gli venne proposta una
dimostrazione, una sfida; allora la accettò, senza ingenti aspettative in
realtà.
Ciò
che scorse, prima di essere abilmente e rapidamente disarmato, cadendo in
ginocchio per lo stupore, fu la matura fermezza nello sguardo del suo momentaneo
avversario, il quale aveva certo un'esperienza con la spada che andava al di là
della mera apparenza.
"Fulmini
e saette!" esclamò colpito, sbattendo più volte le palpebre mentre li osservava
bene e una rinnovata consapevolezza si faceva largo nella sua mente. "Deve aver
funzionato quel corno..."
Fu
allora che lo capì.
Capì
che quei quattro avevano bisogno di qualcuno che li guidasse, e quello doveva
essere lui.
Capì
che doveva indirizzarli, mostrando loro che Narnia non era più la terra prospera
e felice che ricordavano.
E
soprattutto capì di dover obbedire e di potersi affidare, così come loro si
sarebbero presumibilmente affidati al suo aiuto e ai suoi consigli.
Forse
non era troppo tardi, per riattivare quella fede che credeva essere andata in
pezzi e riaccendere la speranza. Per ritrovarle oltre una nube carica di
pessimismo.
Non
immediatamente, certo, ma pian piano ci avrebbe provato.
*449
parole*
***
Rieccomi!!
Bene,
bene. Il mio primo aggiornamento del 2011 è una riflessione, certo che non mi
smentisco mai XD e sarà meglio che passi subito alle spiegazioni. Dunque...
Tra
le sue qualità, il grigio indica incertezza, franchezza, sensibilità; ha un
carattere inflessibile e tende a giudicare severamente gli altri. Può sembrare
freddo, chiuso, inavvicinabile e poco cordiale; indica umiltà. E' una via di
mezzo tra bianco e nero, tra positività e negatività, quindi in un certo senso anche questo colore ha il suo
equilibrio.
Ringrazio
tantissimo Claudia, a cui dedico il capitolo, per averla letta in anteprima e perché
era stata lei a farmi notare che Trumpkin poteva essere perfetto per questo
colore ^^ all'inizio è così, è un personaggio diffidente, se non vede non crede, ma in fondo sappiamo che è buono, deve solo
conoscerli meglio *__* spero che l'abbinamento convinca anche voi. (Ovviamente se c'è qualche dubbio sulla resa chiedete, perché... non so, mi sembra un po' contorto come ragionamento >.<)
Chiaramente
qui mi sono ispirata soltanto ad una scena del film "Le Cronache di Narnia: Il
Principe Caspian", con una citazione in proposito, e credo sarà l'unica flash
totalmente introspettiva della raccolta ^^'' sono spiacente, ma questa volta l'ispirazione non mi ha portato a nulla di originale... comunque che ne pensate?
Sono
contentissima che la flash su Lucy Pevensie sia piaciuta così tanto *__* non ho
parole, se non mille grazie a chi ha commentato - presto risponderò a tutte ^_^
- o anche a chi ha solo letto, grazie davvero!!
Ogni
vostro complimento, consiglio o critica sarà per me uno stimolo a fare sempre
meglio =)
Alla
prossima!
Un
bacione!
Rinalamisteriosa