R COME RITARDO
Ti
stava aspettando. E lo sapevi.
Dovevi
dirglielo. E lo sapevi.
Sapevi
tante cose ma soprattutto sapevi una cosa che lui non sapeva e che dovevi avere
il coraggio di dirgli.
“Sei
in ritardo!”
Entri
agitata dopo pochi minuti senza guardarlo negli occhi.
“Si
sono in ritardo e questo è un problema!”
Cogli
la palla al balzo.
“E
allora?”
Non
capisce dove vuoi arrivare e forse non lo sai neppure tu.
“Non
capisci…Sono in ritardo…in ritardo!”
Mormori
prendendo a camminare a un’agitazione forse ingiustificata.
“Non
vedo dove sia il problema! Tu sei sempre in ritardo”
Non
capisce, non capisce. Ma chi mai potrebbe capirci qualcosa dalle tue parole sconnesse
tra loro? Ti si avvicina e ti blocca per le spalle, costringendoti a guardarlo.
“Non
in questo…In queste cose sono sempre puntuale!”
E
glielo hai detto. Ti guarda ancora confuso e poi capisce, finalmente capisce,
anche se in ritardo.