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Autore: PLIM4ever    23/01/2011    1 recensioni
Per comprendere questa nuova storia scritta dalla suddetta è necessario leggere prima la storia "Hana e Kageya" sempre di PLIM4ever. questo è il sequel della stora precedente lasciata in sospeso, una nuova avventura ambientata principalmente nella dimensione T e nel mondo degli shinigami. Non pensate che il nostro mondo possa essere solo una minima parte di tutto un'universo parallelo che ci circonda? oppure che ci siano addirittura tanti universi paralleli? bene, ora è il momento di conoscere una delle tante dimensioni che ci circondano: scoprirete intrighi e misteri, tutti colpi di scena, capitolo dopo capitolo. Vi lascio alla lettura!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'H&K'
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-Mollami bastardo! Attacco dell’occhio della morte!
-N…non l’hai vinta qui: ho molti attacchi in serbo per te! Apocalisse!
-Elker, anche se non sono più potente come una volta… non mi dovevi ingannare: attacco Tartan no Ikari! (attacco dell’ira dei titani)!
L’attacco che stavo per lanciare… a quanto detto da Tsuki la mia anima era un’anima “distruttiva”; sapevo bene dei piani di Hoshi e Tsuki, togliermi tutta l’energia spirituale, e fu proprio per quel sapere che in segreto ideai un nuovo attacco chiamato Tartan no Ikari, attacco dell’ira dei titani; dovevo solo prendere parte dell’anima che avevo nel sigillo del male e metterla a contatto con l’anima del nemico… per lanciare il mio attacco dovevo prima aspettare che i due attacchi lanciati da Tsuki e da Hoshi andassero a segno e facessero almeno un taglio nel corpo del nemico: da quel punto sarebbe fuoriuscita, oltre all’energia spirituale, anche una parte di anima.
L’attacco dell’occhio della morte: chi lo usa sprigiona tutto il proprio Seishinin formando un’onda d’urto capace di sbriciolare l’avversario.
Gli attacchi dei due shinigami furono lanciati nello stesso istante e ci fu una nube di dimensioni esagerate quando essi toccarono il nemico; avevo già prelevato il pezzo di anima che sarebbe dovuto servire per l’attacco, ma quando la nube scomparve non vidi né ferite né graffi, il nemico era completamente sano.
-Maledizione… Hoshi, aiutami!- Tsuki era ancora in balia dell’angelo nero, o meglio, la sua anima, e cercava aiuto da Hoshi; il problema era che utilizzando per più di una volta di fila “attacco dell’apocalisse”, l’energia in eccesso non si viene a creare, e quindi si usa l’energia utilizzata normalmente per combattere. Hoshi era seduta a terra, grondante di sudore, con delle ferite su tutto il corpo.
-Hoshi! Come cavolo hai fatto a ferirti in questo modo?!
-Ombra, l’apocalisse mi ha rubato l’energia che usavo per curarmi e per combattere… ce la posso fare, aiuta Tsuki!
Corsi verso di Tsuki e la presi per i polsi.
-Non ti lascio andare, non in questo modo!
-Non puoi farcela contro quest’essere: Elker si sta’ avvicinando, sconfiggi lui e non pensare a noi, in qualche modo ce la caveremo…
-Non vi lascio qui! Proverò a strappare le piume, non ci vorrà molto…
Iniziai a mordere le piume che tenevano in una stretta mortale Tsuki e la sua anima, ma niente da fare e per lo più l’angelo nero mi lanciava addosso delle piume taglienti, nell’intento di ostacolarmi.
-Kageya… non pensi di doverti preoccupare più di te stessa?
-Elker? Non rompere, io posso benissimo sconfiggerti!
-Allora provaci.- disse mentre con un passo di luce si avvicinò a me.
Presa dal panico dissi la prima cosa che mi era venuta in mente -Kage wa bokka-tekina hikari o konagona ni!- vidi il nero più assoluto e come una saetta riaprii gli occhi: in mano tenevo ancora parte della mia anima distruttiva e… potevo vederla, la sua anima; era piccola e concentrata tutta nel petto; in quel moment ricordai le spiegazioni di Tsuki… “Se puoi vedere una cosa, puoi anche raggiungerla”.
-Io ce la posso fare!- allungai la mano destra verso il petto di Elker e conficcai il frammento della mia anima nella sua.
-Cosa? Che hai fatto?! Brucia, la mia anima! Aiuto, aiuto!
Elker urlava e sbraitava, mentre i suoi occhi e la sua bocca si illuminavano di giallo e il suo corpo si frantumava in mille pezzi. Ci fu un’esplosione: l’angelo nero che aveva preso di mira Tsuki era morto poiché era parte di Elker, Hoshi fu scaraventata contro un albero e si ruppe un braccio; Tsuki fu colpita direttamente all’anima ormai scoperta e perse i sensi e io… io stramazzai a terra per la fatica compiuta e provocando un rumore sordo finii contro un enorme masso. Era uno scenario orribile: il fumo aleggiava sopra la terra bruciata e noi tre eravamo sfinite per la battaglia. Ero forse l’unica ancora in grado di muovermi e non potevo permettermi di chiudere gli occhi e lasciarmi andare al senso di dolore che provavo, anche se era immenso. Mi alzai a stento e barcollando mossi i piedi fino a raggiungere Hoshi: era messa alquanto male, il braccio rotto era quello destro e la testa sanguinava abbondantemente; non sapendo cosa fare le legai un corda alla vita e la presi in spalla legando il resto della corda alle mie spalle; dopo averla sistemata per bene andai verso Tsuki: il suo corpo era pieno di ferite e di bruciature da tutte le parti: non potevo portare in spalla anche lei, dovevo capire cosa fare.
-Hoshi, sei sveglia?
-Sì…- disse sofferente.
-So che sei debole, ma devi utilizzare quella mossa, mi servono delle ali…
Mosse leggermente e a fatica le proprie gambe e delle ali lucenti apparvero sulla mia schiena; presi per le braccia Tsuki e iniziai a volare verso il villaggio Hime, dove dovevano stare dei nostri alleati.
-Kageya, sei stata molto coraggiosa, hai battuto Elker e ci hai salvate tutte e due, non so come potrei sdebitarmi.
-Io so come potreste sdebitarvi… ridate la giovinezza ad Hana, così che non muoia, non vi chiedo di ridarle i poteri, sarei capace anche io, ma non voglio… vorrei solo che voi le ridiate la giovinezza.
-Mi dispiace, ma non possiamo farlo.
-E perché mai? Non potete ucciderla!
-I nostri piani sono cambiati: dobbiamo tenerla al sicuro fino a quando la guerra non sarà finita e finalmente dopo potremo liberarla. Per quanto riguarda la giovinezza… nessuno di noi lo può fare.
-Perché? Giuro che non torneremo mai più nella terra degli shinigami!
-Non è per quello: devi andare dallo shinigami che controlla il tempo, il vecchio Jikan che abita nel villaggio a cui ha dato il nome.
-Perfetto. Dopo che avrò partecipato alla battaglia insieme a voi andrò da lui.
-No, tu non parteciperai assieme a noi.
-Cosa?! Non dire cavolate, sono stato un valido aiuto per voi!
-Solo perché non eravamo preparate… e poi non avresti il tempo materiale necessario a far diventare Hana giovane: ogni essere, in qualsiasi dimensione, ha un proprio shinigami che decide la sua morte.. io sono lo shinigami di Hana e la sua morte l’ho decisa poco prima che tu arrivassi in questa dimensione, e non posso cambiarla… solo Jikan potrebbe spostare la morte con i suoi poteri, ma la sua morte avverrà tra cinque giorni e la battaglia è prevista tra tre giorni e durerà un bel po’: tre sommosse interne ed esterne a Roku, la battaglia e tutto il resto, non penso che tu ce la possa fare…
-Cosa?! Tu sapevi quando sarebbe morta e non me lo hai mai detto?!
-Non è di questo che stiamo parlando…
-Allora fammi partecipare alla battaglia: la vinceremo più in fretta se mi avrete al vostro fianco!
-Oppure potresti essere solo un peso per tutti noi e addirittura farci perdere…
-Mi allenerò, hai visto il mio attacco? È stato un portento!
-Con quell’attacco fai male solo alla tua anima, non puoi sperare di usarlo in eterno.
-Questo lo so bene, ma come vedi, anche con i poteri limitati quasi al massimo posso benissimo utilizzare le tecniche che ho imparato durante l’addestramento con Tsuki!
-Fai un po’ quello che ti pare… portaci al villaggio Hime: ci stanno aspettando Neko(gatto), Kanaria(canarino), e Mimizu(lombrico). Ci cureranno e ci illustreranno il piano per la battaglia.
-Allora mi muovo… però prima vorrei sapere una cosa…
-Parla pure, ti ascolto.
-Chi è lo shinigami che governa lo scorrere del mio tempo?
-Non posso risponderti.
-Devo saperlo, devo porgergli una richiesta molto importante… uno shinigami può uccidere prima il suo protetto se vuole?
-Solo se è lui a desiderarlo…
-Ti prego, dimmi chi è…
- È Tsuki.


Si accettano domande di qualsiasi tipo e ipotesi :)
   
 
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