Salve a tutti...lo so,ormai son due anni che non posto...il fatto è che,l'ultima volta che avevo scritto il nuovo capitolo,mi si era spento non so come il pc,perdendo così il mio scritto. Arrabbiata,ho spento il computer e fatto dell'altro.
Da allora ho tralasciato questa storia,anche se una vocina dentro di me continuava a dirmi che non dovevo lasciarla incompiuta.
Ultimamente mi è venuta voglia di scrivere un'altra ff su questo sito,ma mi sono imposta che prima di iniziarne una nuova avrei dovuto terminare questa.
Non pretendo che qualcuno continui a leggerla o a lasciare commenti...diciamo che la concludo per una soddisfazione personale ^^"
Detto ciò,buona lettura :) PS: se trovate il carattere troppo piccolo,vi basta cliccare sull'ultima delle tre lettere A che trovate vicino a "Dimensione del testo "

Kaori aprì lentamente gli occhi;non si ricordava come mai si fosse addormentata,ma soltanto che a un certo punto era entrato in cella un nemico,con l'intenzione di portar via Aoko,ma lei aveva cercato di difenderla e...niente,non ricordava più nulla..
K:"devo essere svenuta.." (quando scrivo tra virgolette significa che il pg sta pensando ù.ù NdA)
Sentì un brivido correrle lungo la schiena,per il freddo,ma poi si accorse di non trovarsi più in quella cella buia.
Era adagiata su un comodo letto a due piazze,avvolta da un lenzuolo di seta color rosso sangue ed era...nuda?
K: ma...?!?
Cos'era successo?come mai si trovava lì e in quello stato?
X: ti sei svegliata,dolcezza?
Istintivamente si coprì ancora di più il petto e cominciò a guardarsi attorno; doveva essere una grande stanza,dato che,nonostante le poche luci soffuse di qualche candela,non riusciva a vedere il suo interlocutore..
K: che cosa mi hai fatto??Chi sei??fatti vedere,vigliacco!!
Poco dopo sentì una grande mano posarsi sulla spalla nuda e non riuscì a trattenere un grido..
X: calmati,piccolina..
Si girò e finalmente lo vide; rimase folgorata dai suoi occhi,grigi come il ghiaccio. Lui la stava guardando come fosse compiaciuto di lei,del suo aspetto.
Capelli biondi,taglio medio,da uomo distinto. In effetti,se l'avesse incontrato per strada avrebbe pensato fosse un modello..
K:"non farti ingannare...lui è.."
K: sei un maniaco!!Come ci son finita qui nu... .///.
Non riuscì a terminare la frase per l'imbarazzo; quell'uomo non le toglieva gli occhi di dosso,sembrava la stesse divorando solo con lo sguardo..
X: non ti ho sfiorata nemmeno con un dito,stai tranquilla piccolina...sono pur sempre un galantuomo io..
La ragazza avrebbe voluto alzarsi e colpirlo con uno dei suoi micidiali martelli,ma in giro non vedeva neanche l'ombra dei suoi vestiti...
K: lurido maniaco che non sei altro,dove hai messo i miei vestiti??perchè sono qui?!?
Nonostante lei gli gettasse in faccia tutta la sua rabbia,lui continuava a sorriderle,sicuro di sè..
X: innanzitutto,piacere...tutti mi chiamano Geppetto,ma...-.-"
K: buahahah X°D
*passa la libellula dietro Geppetto (?)*
X:...tu chiamami Mark..
K:..è il tuo vero nome?
Lui annuì,poi disse..
M: quegli incompetenti credevano che tu fossi morta....sai,hai preso una bella botta alla testa quando sei svenuta...ma io li ho fermati,ho chiesto alle domestiche di portare a lavare i tuoi vestiti e,dato che dormivi come un angelo,ti ho portato a letto e..
L'uomo fu interrotto da uno schiaffo di Kaori..
M: Kaori,come sei vergognosa....puoi fidarti,non ti ho sfiorato con un dito...non ancora..
Kaori irrigidì per quell'ultima affermazione: perchè Ryo non era ancora arrivato a salvarla?
K:"magari si è stufato davvero di me...lo metto sempre in pericolo.."
Sapeva di essere un peso per lui,tuttavia cercava di autoconvincersi del contrario,cercando a volte di portare a termine delle missioni da sola,come a mostrargli quanto fosse forte..
M: questa camera è videosorvegliata e su quel tavolino c'è una cassetta che registra i movimenti di queste ultime due ore...là c'è la tv,se la vuoi vedere..
K:"a che scopo?può essere una falsa registrazione...non scoprirò mai la verità.."
La ragazza fece cenno di no,poi con un filo di voce osò chiedergli..
K:perchè tutto questo riguardo per me?Sono city hunter,un tuo nemico...potevi gettarmi in mare senza problemi..
Mark rise,poi si sedette sulla sponda del letto,vicino alla donna,che continuava a coprirsi imbarazzata..
M: perchè mai avrei dovuto uccidere una rara bellezza come la tua?
Kaori arrossì per quel complimento,come fosse una bimba...eh già,non era abituata a quel genere di attenzioni,specialmente da parte di un uomo attraente..
K: bene,allora visto che mi hai risparmiato,puoi ridarmi i miei vestiti e lasciarmi andare ^^
Una calda risata risuonò nella stanza. Mark si avvicinò così tanto a lei da farla indietreggiare..
M: non posso...vorrei,ma non posso....aaah,se solo fossi una ragazza qualsiasi sarebbe tutto più semplice..
Occhi grandi,color ghiaccio,sopracciglia curate,labbra carnose,tutte rivolte verso di lei. Kaori distolse lo sguardo,ma subito lui le prese il mento e così i loro occhi tornarono a incrociarsi..
M: dolce Kaori...è da tempo che osservo te e Saeba..non sei stufa di essere trattata come un maschiaccio?non vorresti essere considerata come una vera donna?tutte le donne hanno bisogno di un po' di piacere,come noi uomini..
La mente di Kaori continuava a cancellare dalla mente le parole suadenti di quell'uomo,ma il suo corpo..
Solo con Ryo riusciva ad eccitarsi anche solo guardandolo sparare al poligono. Sarà stato l'odore della polvere da sparo,tutta la cura che metteva quell'uomo in ogni singolo colpo di pistola,ma quando lo vedeva completamente immerso in quello che faceva sentiva un bruciore dentro di sè e non faceva che immaginare una notte d'amore con lui.
Adesso provava di nuovo quel bruciore,mentre l'uomo con il suo tocco leggero le sfiorava il mento,il collo,per poi soffermarsi allo sterno,dove era posato il lenzuolo.
Nessuno si era mai avvicinato a lei,lei che avrebbe voluto essere toccata solo da Ryo,un uomo che continuamente le rinfacciava la sua maschilità..
K:"sei uno stupido Ryo.."
Sfinita,lasciò la presa del lenzuolo,così l'uomo si avvicinò alle sue labbra e in un soffio le disse..
M: dolce Kaori,meriti più di quello che Saeba ti ha mai offerto..
Non aveva la forza e la voglia di ribattere.
Fu solo un attimo e le loro labbra si unirono in un casto bacio.
Una lacrima rigò la guancia della donna,mentre Mark calò il lenzuolo,mostrando i suoi seni abbondanti,il suo pancino piatto,fino ad arrivare all'inguine,poi si fermò.
La guardò negli occhi e con un sorriso cercò di tranquillizzarla..
M: sarò dolce,voglio che questo sia per te un dolce ricordo..
Kaori non ci stava capendo più niente: quell'uomo la stava eccitando sempre più,sentire le sue dita lungo il proprio corpo l'aveva mandata in estasi. Mark tornò sulle sue labbra e questa volta entrambi si lasciarono travolgere dalla passione.
La ragazza per un attimo abbandonò le sue paure,la rabbia per i pochi riguardi del suo socio. Le sfiorò per la mente l'idea di cambiare vita,dimenticarsi di Ryo e cercare qualcuno che potesse apprezzarla in tutto,uno come Mark.
L'uomo si tolse la camicia lentamente,in modo che Kaori potesse ammirare il suo petto scolpito,poi tornò da lei,ma adesso le cose erano cambiate.
I suoi baci non erano più dolci come prima e, anzichè lasciarle dei baci lungo il corpo, la ricoprì di piccoli morsi sul collo,sui seni...lei non riuscì a trattenere un urlo e istintivamente tentò di coprire il proprio sesso..
M: piccola,ora inizia il bello..
Kaori era confusa: aveva paura,aveva cambiato nettamente idea su di lui,ma al tempo stesso quella luce di piacere che aveva sempre cercato di soffocare rimaneva accesa. Provò a staccarsi da lui,ma non si oppose animatamente quando lui riuscì a bloaccarle le mani.
M: ti ho osservata in questi ultimi mesi...non sei mai uscita con un uomo...non è che sei ancora vergine?
Kaori non disse niente. Aveva ragione,chissenefrega se lui era un nemico,un uomo diabolicamente attraente che con molta probabilità dopo averla usata l'avrebbe uccisa.
Non le importava più niente.
Ryo non voleva far parte della sua vita e sicuramente ne avrebbe mai fatto parte.
Forse dopo tutta questa tacita sofferenza,un pizzico di piacere poteva provarlo,fosse stato anche solo per l'ultima volta.
M: ti insegno io come avresti potuto divertirti da sola,in tutto questo tempo..
Kaori non colse subito l'allusione a cui quell'uomo si stesse riferendo,ma non passò molto tempo per coglierla. Sentì il suo dito,caldo,sfiorare le sue labbra,per poi accarezzare delicatamente il suo sesso.
La ragazza aveva la bocca socchiusa,come se stesse per dire qualcosa,ma le mancasse l'aria per farlo.
K:"io posso fare lo stesso?"
Mark continuava imperterrito,finchè non si fermò per osservare il volto della ragazza: guance arrossate,bocca semi-aperta,come fosse stupita di quello che stesse provando..
M: ti piace?e non ho ancora finito..
L'uomo dapprima la baciò su un'estremità della bocca,poi le lasciò tanti piccoli baci lungo il corpo,fino ad arrivare al luogo del piacere...stava per darle una toccatina di lingua quando un forte rumore,seguito da uno sbattere di porte lo bloccò.