Non era riuscito a reggere lo sguardo; vedere Kaori esaudire l'ultimo desiderio del nemico l'aveva spiazzato; si era nascosto fuori dalla stanza seguendo il suo istinto maschile: quando gli ricapitava di vedere Kaori nuda senza poter ricevere martellate?
Purtroppo la ragazza gli dava le spalle,perciò aveva potuto ammirare soltanto il suo lato B,perfettamente scolpito nelle sue curve sensuali. Il suo amichetto,rinchiuso tra i boxer,era più che eccitato nel vederle indossare reggiseno e mutandine,ma non appena sentì la voce di quel criminale le sue fantasie più perverse si bloccarono.
R:"ma cosa vuole quel bastardo??"
Quei due si sorridevano,come fossero dei perfetti innamorati in un film hollywoodiano,dove l'uomo doveva abbandonare la ragazza per partire in missione,e poi....un bacio. Ryo li guardava sgomento,incredulo di quella visione: perchè Kaori si concedeva così a quell'uomo?Cosa aveva fatto rispetto a lui?
R:"...certo,non posso pretendere che io e lei...no,non è giusto,mi rifiuto di rinchiuderla ancora in questo triste mondo.."
E poi,come un flash,gli tornarono in mente le parole che aveva usato pochi giorni prima con lei: con un abbraccio,come per addolcire la decisione che aveva preso,le aveva ordinato di lasciare City Hunter dopo questa missione,di cercarsi un uomo,magari Toshio..
R:"pensavo che le piacesse...però con lui non si è concessa come con quel criminale.."
Ripensò a quando Kaori,solo in biancheria intima,si era gettata tra le braccia di Toshio,prendendolo a baciarlo e implorandolo di farla sua..
R:"...non era in lei in quel momento...invece adesso,con quel criminale..sembra felice...come fosse grata di quel rapimento.."
Lo sweeper voleva cacciare dalla mente tutti quei pensieri,ma la voce dell'uomo richiamò la sua attenzione..
M: ti avrei mostrato altre cose,ma il tuo amico ci ha interrotti XD
R:"ma cosa vuole quello lì?!?"
Avrebbe voluto rientrare in quella stanza e spaccare la mascella a quel maniaco,ma la risposta di Kaori lo tranquillizzò..
K:...meglio così..
Tornò a guardare dentro la stanza,ma quello che vide non gli piacque affatto: lo stava baciando,senza che lui le avesse chiesto niente.
I suoi occhi avevano visto abbastanza.

In lontananza si riuscivano a sentire le sirene della polizia: Saeko non aveva esitato a far partire un commando di polizia per arrestare quell'uomo,che di malefatte ne aveva fatte abbastanza.
L'ispettrice Nogami aveva raccontato a Saeba che quell'uomo,Mark Yotaro,figlio illegittimo di una delle geishe più belle d'oriente e di un attore americano,da anni era al comando di una banda criminale che si occupava di fornire a chiunque quintali di armi e droga. Saeko fino ad allora l'aveva inquadrato semplicemente con un trafficante d'armi,e come tale non era del tutto punibile,dato che provvedeva a fornire anche capi di stato,ma grazie al racconto di Ryo adesso aveva una buona scusa per arrestarlo..
S: trafficanti d'armi...quanto li odio...
R: ce n'è uno che ti aspetta legato a un tavolino nella villa vicina al porto...è facilmente visibile..
Mentre stava parlando con Saeko riuscì a percepire la presenza di Kaori,ma non le diede importanza..
S: va bene...ma che cos'hai?hai un tono di voce diverso dal solito..
R: niente,lascia stare...allora lo affido ai tuoi poliziotti
S: ma come,non mi chiedi mokkori per ricompensa?o.O
A quel punto guardò la sua socia,che aveva lo sguardo fisso verso la villa..
R: ne faccio a meno..
Buttò giù la chiamata,poi entrò in macchina,seguito da Kaori.
Troppi pensieri offuscavano la sua mente: possibile che la sua socia fosse triste per quell'uomo?
R:"..che si sia innamorata di quel Mark?"
La guardò con la coda dell'occhio; era seduta composta,con lo sguardo fisso fuori dal finestrino.
R:"no,non può essere...solo perchè l'ha sedotta un po'..."
Ma poi trovò la chiave di quell'enigma; gli tornarono in mente le ultime parole che quell'uomo aveva pronunciato alla sua Kaori..
R:"ricordati,anche tu sei una donna e a volte provocarsi piacere da soli può essere un'ottima medicina al mal d'amore...oh cazzo.."
La guardò nuovamente con la coda nell'occhio: era sempre nella stessa posizione,con lo stesso sguardo..
R:"...lei era alla ricerca di piacere!!non è innamorata di lui,ma gli è grata perchè le ha provocato piacere...Kaori è ancora vergine,lo so...dev'essere stato eccitante per lei.."
Con quei pensieri e la visione di lei nuda che si faceva toccare da quell'uomo avrebbe potuto farci i conti quella notte,ora doveva cacciarli via e guidare..
R:"non posso distrarmi così alla guida"
Kaori intanto non faceva che pensare alle dita di Mark,che con delicatezza accarezzavano il suo sesso e non potè che maledire l'anticipato arrivo di Ryo..
K:"quello stronzo...io non gli piaccio,e per una volta che potevo godere un po' anch'io...ha rovinato tutto..."
La sua mente stava spianando una strada che conduceva a piensieri che la ragazza,nella sua pudicizia,non aveva mai osato fare,non in questo modo e non con un uomo che non fosse Ryo.
Chissà cosa sarebbe successo se Ryo non avesse fatto irruzione in quella stanza. Le labbra di Mark avevano sfiorato il suo clitoride,mentre con una mano le palpava il sedere e con l'altra il seno.
Arrossì violentemente a quel pensiero e provò nuovamente quel bruciore dentro di sè.
Adesso che aveva assaggiato un po' di lussuria,ne voleva ancora un po'..
K:"già,ma dove lo trovo un altro uomo come Mark?lui era così...galante...e sensuale...ed eccitante...e gentile.."
La ragazza non si capacitava di tutti quei commenti benevoli per un trafficante di droga; magari dopo quella notte avrebbe ripensato a quella serata diversamente,anche se di una cosa ne era certa: ne sarebbe passato di tempo prima che un uomo si concedesse a lei,con l'illusione di essere amata.
Perchè in fondo,quello che più le faceva malinconia,era l'illusione che si era creata tra quelle morbide lenzuola; le parole dolci di Mark,la cura nei suoi confronti prima e dopo l'arrivo di Ryo,le aveva fatto pensare di essere apprezzata da un uomo,se non amata.
Chiuse gli occhi e cacciò indietro le lacrime: tutto questo non era giusto,non voleva più essere rinchiusa dai giudizi negativi di Ryo,che la sfiguravano sempre,anche in presenza di altre persone,soprattutto uomini..
K:"forse dovrei lasciare sul serio city hunter.."
Guardò con la coda dell'occhio il suo socio,completamente immerso nella guida; da quando lui l'aveva lasciata sola con Mark non si erano più parlati,e forse era meglio così.
D'altronde,cosa dovevano dirsi?
K:"penserà che sono ancora una bambina,che si è concessa al primo uomo che mi è passato di fronte...penserà che sono una stupida.."
Ma la ragazza era stufa di sentirsi in colpa per lui,per un amore non ricambiato e che non avrebbe mai avuto luogo.
K:"...basta,ho deciso"

Quando Ryo e Kaori rientrarono a casa era passata la mezzanotte; Aoko e Toshio dormivano in salotto,la ragazza sul divano e il fratello per terra.
Lo sweeper lasciò la giacca all'ingresso,poi andò in cucina a bersi un bicchiere d'acqua; Kaori lo seguì con lo sguardo,ma poi,senza dir niente,salì le scale e si chiuse in camera sua.
Si sdraiò a letto,ma non si sfogò con le lacrime,come avrebbe fatto fino a qualche giorno fa. Basta,da quel giorno non avrebbe più pianto per Ryo,la sua decisione l'aveva presa e non avrebbe fatto niente per tornare indietro. Tirando le somme,non doveva sentirsi triste per come erano andate a finire le cose; in fondo Mark le aveva trasmesso concretamente qualcosa.
Indossò il pigiama,poi si sdraiò sotto le coperte e,con un po' di timore,fece scivolare la mano fino all'elastico delle mutande,ma poi si bloccò.
K:"...meglio dormire.."
Voleva far rimanere impresso nella mente il tocco leggero di Mark; provando a imitarlo aveva paura di infangare la sua "opera".
Non riuscì ad addormentarsi subito,data la difficoltà di mettere da parte le emozioni provate quella sera,ma poi sprofondò in un sonno profondo.
Nella stamza accanto,nel frattempo,lo sweeper si stava provocando da sè il piacere che avrebbe voluto condividere con Kaori: aveva ricevuto troppi stimoli quella sera per poterli soffocarli nella mente.

La mattina dopo Kaori,Aoko e Toshio stavano facendo colazione insieme quando Ryo li raggiunse.A dire il vero,i suoi clienti l'avevano appena finita e stavano discutendo con Kaori la giusta ricompensa..
T: facciamo così:vi lascio l'assegno in bianco e voi scrivete il prezzo...andateci pesante,la nostra famiglia è molto ricca..
R: per me potete anche non pagarci..
Lo sweeper entrò così nel discorso,sostenuto da Kaori; era diversa da ieri,non sembrava più pensierosa,anche se non accennava a un sorriso..
R:"chissà a cosa sta pensando...a Mark?o Toshio?"
A:non possiamo non pagarvi,non dopo avermi salvato la vita!
K: facciamo così: una di queste sere mi invitate a cena...
R:"mi?"
T: oh,va bene Kaori,ne saremo felicissimi ^///^ sù,andiamo Aoko..è stato un piacere Saeba..
Il ragazzo strinse la mano allo sweeper,seguito dalla sorella,poi abbracciò Kaori e fece per baciarla sulla guancia,ma lei lo scansò elegantemente e disse..
K; a presto..
Uno scambio di sorrisi,poi i due uscirono.
Ryo stava per dire qualcosa a Kaori per alleggerire l'atmosfera,qualcosa tipo 'che c'è per colazione oggi?',ma la donna lo precedette..
K: Ryo,ho preso la mia decisione:farò come vuoi,lascio City Hunter.