[tratto dal secondo capitolo]
Salì lentamente le scale, un gradino dopo l’altro, strascicando i piedi. Quasi sembrava che, alla fin fine, non volesse realmente entrare. Ma la mano fece da sé, infilando la chiave e girandola. Lasciò che la porta si aprisse da sola, e lo fece con un cigolio sinistro.
In fondo, Tom Kaulitz era sempre stato un vigliacco.
Azzardò un passo, convinto di trovare Helena sorridente, seduta sul divano a guardarsi una delle innumerevoli repliche di Sex and the City, e pronta a riabbracciarlo.
Ma tutto quello che ci fù ad accoglierlo fù l’acqua, e lo sciacquettare dei suoi passi verso il bagno.