Dedicata a zia_addy, che mi ha chiesto espressamente di scrivere una cosa del genere... XD <3 Grande idea!! ahahahah

Il duello finale

Erano passati 60 anni da quando Ron Weasley, Hermione Granger e Harry Potter avevano finito di frequentare Hogwarts.
Ron e Hermione si erano sposati e avevano avuto due figli: Rose e Hugo Weasley.
Harry si era sposato con Ginny e aveva avuto tre figli: James Sirius Potter, Albus Severus Potter e Lilian Luna Potter.
Infine, sappiamo da zia Row che anche Draco Malfoy si è sposato con Astoria Greengrass con la quale ha avuto un figlio: Scorpius Malfoy.
Ma volete sapere cos'è successo nell'inedito?
Bene, sarò breve.

Rose Weasley, la tenera e ingenua Rose, accalappiò quel gran figo di Scorpius che aveva fatto amicizia con Albus, mentre con James ha avuto sempre un rapporto più distaccato.
Ronald Weasley e Draco Malfoy sono diventati parenti.
Mentre Draco la prese piuttosto bene ( aveva sempre usato la scusa di andare a casa Weasley per prendere in giro Ron che continuerà a chiamare fino alla morte -Lenticchia-), Ron non accetterà mai davvero la cosa.
Rose e Scorpius ebbero tre figli: Claire, la maggiore, e i due gemelli Richard e Jeremy.
La goccia che fece traboccare il vaso dopo così tanti anni fu l'entrata a Hogwarts dei due gemelli.
Mentre Claire era stata smistata sei anni prima nella casa di Corvonero, Richard e Jeremy erano entrati ad Hogwarts quel giorno.
Indovinate dove erano stati smistati?
Beh, questo è il nodo della questione.
Mentre Richard era stato smistato a Grifondoro, con orgoglio di tutta la famiglia Weasley, Jeremy era stato smistato a Serpeverde e al vecchio nonno Ronald gli prese quasi un infarto.
Dovete sapere che Ron aveva sempre preferito Jeremy a Richard perchè, mentre Richard faceva sempre ciò che pensava, fregandosene delle regole impostogli dai familiari, Jeremy accondiscendeva ad ogni inveimento di Ron nei riguardi di Draco (quando in realtà era solo molto furbo a conquistarsi i favori di tutti) e lo idolatrava, sostenendo di non aver mai conosciuto un Grifondoro valoroso quanto lui, persino migliore del suo prozio Harry Potter, perchè era grazie a Ron se, al primo anno del nonno, il trio era riuscito a sconfiggere la scacchiera stregata, gioco molto arduo che soltanto una persona estremamente intelligente avrebbe potuto vincere.
Insomma, Jeremy aveva imbambolato Ron e nel momento in cui arrivò la comunicazione delle Case in cui erano stati smistati i gemelli, il rosso (beh in realtà i capelli erano tutti bianchi ormai) si era svegliato, sentendosi tradito da suo nipote.
Ovviamente su chi ricadde la colpa?
In primis sulla figlia, Rose, che aveva sposato "quel serpeverde dei miei stivali" (così amava chiamarlo Ron) , secondo Scorpius che aveva ammaliato la figlia ( Ron sostenne fino al giorno del loro matrimonio che Rose era vittima di un incantesimo, un filtro d'amore potentissimo, finchè Hermione gli dimostrò, somministrando il Veritaserium a Scorpius, che non era vero. In quell'occasione vennero fuori anche cosette sulla vita sessuale tra Rose e il serpeverde che fecero svenire Ron e farlo rinvenire solo a fine cerimonia. A detta di George fu meglio così.) e terzo, ma non meno importante, Draco Malfoy la causa di tutti suoi mali da quando si erano conosciuti.
Per questo Ron sfidò a duello un gongolante Draco per aver trasmesso il gene serpentesco ad almeno uno dei suoi nipoti.

Torniamo dunque al presente: Ronald Weasley vs Draco Malfoy.
Campo di battaglia? Ovviamente la Tana. (in giardino)
La cosa buffa è che Ron non aveva sfidato Draco a un duello magico, bensì con qualsiasi altro mezzo.
"Pff, roba da babbani" aveva commentato Draco prima di iniziare, ma acconsentendo malgrado tutto.
Ron era in pigiama, un po' ingobbito, quando all'alba Claire, la giudice imparziale, diede il via.
Draco, invece, era vestito di tutto punto, il viso solcato dalle rughe, ma non meno fiero di 60 anni prima.
Harry, Hermione e Ginny erano venuti ad assistere insieme ad Astoria che guardava accigliata e divertita al contempo la scena.
Claire alzò gli occhi al cielo.
Sarebbe dovuta essere a scuola, ma aveva avuto un permesso speciale in quanto Ernie Mcmillan (divenuto preside) aveva acconsentito al capriccio di Ron di farla tornare a casa solo per quel pomeriggio.
Al via, Ron si abbassò velocemente e prese qualcosa a terra, lanciandolo addosso a Draco.
L'ex biondo non capì davvero cosa gli tirò addosso finchè atterrò sulla sua schiena.
Era uno gnomo!!! Quell'essere gli tirava tanti piccoli pugnettini e Draco si fece più male a sostenere il suo peso sulla schiena che per le botte che cercava di infliggergli.
"Argh, la mia artrite!!" si lamentò il Serpeverde appena si udì il crac delle sue ossa arrugginite.
Draco racimolò le sue forze e staccò quella creatura disgustosa, cercando di lanciarla addosso a Ron.
A differenza del Grifondoro, però, non aveva passato la sua infanzia a fare a gara a chi tirava uno gnomo più lontano con i gemelli Weasley.
Quindi, il lancio fu piuttosto scarso e una risata asmatica di vittoria uscì dalla bocca del vecchio Ronald.
"Ahh! Credevi davvero che mi spaventasse il tuo lancio Furetto? Sei così debole che anche uno spiffero d'aria ti batterebbe!"
"Taci pezzente! Ti faccio vedere io!!"
Draco tirò fuori la bacchetta e , invece di usarla contro il rivale, fece apparire due spade.
"Battiti con e come un nobile, Lenticchia!"
Ron prese una delle due spade e guardò truce Draco che ricambiò l'occhiata con disprezzo.
Sembravano essere tornati tra i corridoi di Hogwarts.
Ron indietreggiò di qualche passò quando Draco cercò l'affondo e le loro spade si incrociarono.
Draco sorrise, sentendo già la vittoria in pugno.
Ron, infatti non era esperto come lui nell'usare la spada, lo sapeva bene e, appena Weasley fece una mossa falsa, Draco incise la -D- sul pigiama di Ron.
"1-1 pari!" sentenziò Claire annoiata.
Ora come avrebbero potuto battersi?
Ron ebbe l'idea.
Si lanciò direttamente su Malfoy e iniziò a picchiarlo con tutte le forze che aveva: avrebbe sempre voluto farlo ed ora era la sua unica occasione per vendicarsi.
Draco, impreparato, subì una serie di colpi piuttosto forti e fu soccorso da Hermione, che, nonostante l'età, era rimasta la stessa so-tutto-io dei bei vecchi tempi andati.
"Ahah! Ho vinto Malfarett! Così si conclude il duello!"
"Sei scorretto Weasley!"
"Me lo dice proprio un Serpeverde è?"
"Questo non cambierà le cose! Jeremy è un Serpeverde: fine della storia"
"Malfoy ha ragione Ron" intervenne Hermione "non vorrai andare incontro alle regole di Hogwarts" il suo cipiglio severo fece morire la risposta in gola a Ron.
"Vedi? Anche la mezzosangue è d'accordo... sai Granger, forse non sei poi così male... se vuoi provare un Malfoy..." Draco le fece un sorriso perfetto (grazie alla dentiera magica) e lei lo guardò sorridendo.
Stava per rispondergli qualcosa per metterlo a tacere quando Ron esplose.
"TU NON OSERAI TOCCARE MIA MOGLIE!"
Astoria si picchiò una mano in fronte. Conosceva Draco e sapeva quando questo scherzava, ma, evidentemente, Ron non lo capiva.
Ronald prese il bastone da passeggio di Draco, dimentico che possedeva una bacchetta (perchè reduce dal duello "babbano") e cercò di picchiarlo con quello.
Draco lo evitò e iniziò a correre a gambe levate con Ron al seguito deciso a vendicarsi a costo di morire asfissiato per la fatica.