Tatto

8 mesi e mezzo passati,casa decorata da nastrini e decorazioni rosa,una nuova stanza con la carta da parati con i fiori. In quella stanza,una culla in legno di ciliegio bianca con rifiniture rosee,un mobiletto con cassetti piccoli e colorati. Un festone che pende dal soffitto,sopra di esso un nome: Lucy.

Lo scrittore scese silenziosamente le scale,trascinando un piede dietro l’altro per evitare di svegliare qualcuno nell’altra stanza. Entrò in cucina,aprì il frigo,prese il cartone del latte e ne bevve due lunghe sorsate per dissetarsi. Dopo di che lo posò,richiuse il frigo alle sue spalle e tornò al piano superiore,notando come prima cosa una debole luce giallastra provenire dalla stanza da letto; quel qualcuno si era svegliato. “devi comprarti delle ciabatte meno rumorose Rick!” si rimproverò in mente,entrando in camera senza far rumore e sorrise non appena si trovò davanti la donna dai lunghi capelli castani a leggere.

-ti ho svegliata?- sussurrò ritornando sotto le coperte accanto a lei.

La donna scosse il capo sorridendogli dolcemente e accucciandosi al suo petto. Lui le cinse le spalle con un braccio,lasciandole un bacio sulla tempia. -scommetto che Lucy non ha sonno..-

-e se non ha sonno lei,neanche Kate può dormire..- continuò lei in tono pacato.

Rick trattenne una risata divertita,facendo leva sui suoi gomiti e posando delicatamente una mano sul pancione divenuto ormai di dimensioni spaventose per lasciarvi sopra una lieve carezza. Quando avvertì due piccole botte dall’altro lato il suo cuore perse un battito. -acc..è sveglia veramente..ha appena calciato!-

-sì,me ne sono accorta,ed è anche piuttosto attiva.- rispose la detective lanciandogli un’occhiata retorica. Lui scrollò le spalle continuando a disegnare linee invisibili sulla sua pancia,beandosi di ogni piccolo cenno di vita della bambina all’interno di essa.

-è dolcissima..- fu solo capace di dire,continuando ad accarezzare con il palmo della mano quel grembo di vita che lei gli aveva regalato.

La donna chiuse gli occhi,lasciandosi andare al suo tocco così dolce e delicato allo stesso tempo,ripensando a quante volte avesse compiuto quel gesto. Tante e tante volte in 8 mesi,eppure ogni volta era sempre così piacevole che non poteva fare a meno di pensare a quanto tenesse a quell’uomo al quale doveva praticamente tutto.

-allora,torniamo a dormire? Sono solo le..- si sporse oltre le sue spalle per controllare l’ora sull’orologio analogico. –le 5:35..ti va?- propose posando il capo sul cuscino. Lei si allungò sul comodino per spegnere il lume e ritornò accanto allo scrittore,sentendo il suo braccio cingerle le spalle.

-hai ragione..torniamo a dormire,anche Lucy si è addormentata,devo approfittarne. ‘Notte Rick.- farfugliò stringendosi di più a lui e tirando le coperte fin sopra alle spalle.

-a domani Kate.-

Sproloqui dell’autrice: Eccomi con il terzo capitolo di questa raccolta! Su questa shot ci ho riflettuto molto perché non sapevo come strutturare gli avvenimenti ma..alla fine hanno trovato un loro verso! Mi scuso con eventuali lamentele se i due possano sembrare OOC ma..non ho resistito! Beh non ho null’altro da dire..spero sia piaciuto! Al prossimo capitolo! :3