Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Grii    17/02/2011    2 recensioni
A causa di un attacco di rabbia verso la rivale Patty, Antonella, desidera una vita perfetta, dove tutti le danno ragione, dove la sua famiglia è felice e unita; voleva che Patty conoscesse l'umiliazione, la povertà, l'odio. Così comincia una corsa contro i ricordi, contro una parte di se stessa che non conosce, contro le persone che non capiscono il suo nuovo stato.
Riuscirà la nostra divina a spuntarla?
[Coppie:Antonella/Bruno, Patty/Matias; anche se la storia si concentra soprattutto sull'amicizia che c'è tra la nostra Anto e la piccola Patty]
***
[Capitolo 10]
-Quanto guadagna una cantante del tuo calibro, eh Anto?- chiese sovrappensiero.
-Che domande sono?!-
-Tu rispondi!-
-Non ti so dire di preciso ma è molto, cioè, più di quanto guadagna una persona normalmente- fece una pausa -ma perchè ti interessava saperlo?-
-Patty- si limitò a rispondere.
-Patty cosa?-
-Patty![...]
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Antonella Lamas Bernardi, Bruno Molina, Nuovo Personaggio, Patricia Díaz Rivarola
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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13.

La mattina dopo, svegliata da un raggio di sole mattutino, Antonella si stropicciò gli occhi e dopo aver deciso che non valeva la pena andare a scuola per sentire tutte le lodi a Patty, si alzò, e mentre apriva.... no, questo non centrava assolutamente niente. (Sono citazioni dell'inizio del secondo capitolo, quando Anto si sveglia e non capisce più dove si trova... (: Nda)

La ragazza si alzò preoccupata e massaggiandosi la testa, guardò fuori dalla finestra.

Ma che cavolo sta succedendo?!” si chiedeva spiazzata. Aveva fatto solo un brutto sogno? Impossibile, si disse. Era troppo reale... C'era suo padre, c'era Bruno, c'era Fabio.... e c'era Patty.

Patty era in orfanotrofio... una poveretta... anzi, doveva essere sicuramente un sogno. Era piuttosto difficile spiegarlo.

Che fosse stato...?

-Quello stramaledetto filtro!- gridò – quell'acqua sporca... deve avermi fatto fare quell'incubo terribile e poi farmi venire i sensi di colpa per quello che ho detto su Patty... che cosa INUTILE!- senza accorgersene gridava sempre di più, e poco dopo Fabio, spaventato, entrò nella camera della ragazza.

-Anto che succede?-

-INUTILE, INUTILE e INUTILE!- lei però non si accorse dell'entrata del fratello.

-Calmati sorellina!- la prese per i polsi e la fece sedere sul letto -che ti è successo?-

-Ho fatto uno stupido incubo!-

Fabio scosse il capo e alzandosi fece per andarsene, ma si fermò sull'uscio della porta -Forse è una punizione divina per aver fatto tanto l'isterica ieri – disse ironicamente -ora ti lascio ai tuoi problemi esistenziali... io vado a casa di Patty...-

-DOVE VAI?!-

-A C-A-S-A D-I P-A-T-T-Y!- scandì lui -fa una festicciola tra amici... c'è il barbecue e il karaoke, quelle cose li insomma... dovrebbe aver invitato anche te... perchè non accendi il cellulare- e uscì sbattendo la porta.

Antonella si guardò allo specchio incredula.

La papera che da una festa TRA AMICI, e invita ME?!” prese il telefono notò che c'era veramente un messaggio non letto.

<<Ciao Anto. Faccio un barbecue con karaoke a casa mia x festeggiare la fine della gara... se hai voglia di venire vieni. Siamo io, tuo fratello, Giusy, Guido, Tamara, Gonzalo, Matias e anche Bruno. Dai vieni! Patty_>>

Chiuse il telefono e lanciandolo sul letto scoppiò a ridere. Aveva avuto veramente il coraggio di invitarla?! Ancora ridendo si portò sul letto e ricominciò a guardandosi allo specchio.

Per caso le ritornarono in mente le parole di Fabio “Forse è una punizione divina per aver fatto tanto l'isterica ieri...

Forse non aveva tutti i torti... no! Ma che stava pensando?! Doveva essere punita per cosa? Per aver fatto l'isterica? Che scusa era?

Non ho un comportamento da isterica” si disse mentalmente

Però si arrabbiava fin troppo facilmente

E in quel momento si ricordò del sogno che aveva fatto. Lei amica di Patty, lei gelosa di Patty. Cose che in circostanze normali non dovevano sfiorarla nemmeno.

Ma quelle erano circostanze normali?

Non era felice.

Quelle non erano circostanze normali.

Quindi si mise a pensare un po'.

A quanto era stato bello abbracciarla.

A quanto era stato bello cantare con lei.

A quanto era stato bello sentire le scuse di Bruno e le sue labbra di nuovo sulle proprie.

A quanti amici si era fatta, solo perchè era stata un po' più gentile.

A quando era lei a pensarla in modo diverso, a differenza di quello che accadeva nella realtà.

Giusy che prendeva in giro i poveretti?

Solo la sua mente avrebbe potuto inserire un dettaglio così ipocrita.

LEI aveva desiderato una vita senza Patty, e LEI in quella vita era andata a cercarsi Patty. Era ipocrita pure lei.

E aveva imparato a volerle bene. Perchè le aveva voluto sempre bene, doveva solo imparare ad ammetterlo.

La divina si sedette sul letto e riprese il telefono tra le mani. Era combattuta tra il desiderio di andare e rimanere.

E qualcuno bussò alla porta.

-Fabio sei ancora tu?- chiese.

-No, non sono Fabio- rispose una voce che conosceva fin troppo bene.

-Bruno!- balzò in piedi e si ricompose all'istante -C-Cosa fai qui?-

-Sono venuto a dirti che il gioco è finito-

-Quale gioco?-

-Quello che stavamo “giocando”. Io non sto con Patty e non ci sono mai stato. E tu lo sai. O almeno ORA lo sai. Quindi non fare tanto l'arrabbiata perchè so che vuoi molto bene a Patty. Potresti non volerne più a me, ma a lei tieni veramente molto-.

Anto rimase un po' sbigottita e fissò Bruno intensamente per qualche istante, prima di ribattere.

-Sai, forse hai ragione. So che tu non stavi con Patty e infondo infondo... sono stata una stupida a non crederti subito...- confessò.

E notò che anche il Bruno del suo sogno l'aveva lasciata perchè non le credeva. Coincidenza?

-E mi dispiace molto, veramente, perchè è vero: io voglio molto bene alla pap... cioè a Patty. Ma questo non toglie che ne voglia anche a te-.

Bruno sorrise -Da quando sbuchi con queste riflessioni da premio Nobel?- chiese scherzoso avvicinandosi.

-Le ho sempre fatte- rispose lei ridendo e cominciando a notare che il ragazzo si stava avvicinando sempre di più, prendendola per i fianchi e attirandola a se.

-Credi che noi potremo... ricominciare da capo?-

La divina scosse la testa -La nostra storia non è mai finita. Qua dentro- e con una mano toccò il petto del ragazzo, puntando al cuore e con l'altra facendo lo stesso su di lei.

Bruno la strinse e si baciarono, un bacio appassionato e pieno di commozione e felicità.

I due si sedettero sul letto e dopo essersi fatti un po' di coccole, Bruno notò il messaggio di Patty sul display del cellulare della propria ragazza.

-Ehy, andiamo alla festa di Patty?-

Antonella annuì -Devo chiederle scusa, anche se credo mi costerà un pochino...-

-E brava il mio amore- disse mettendole un braccio attorno alle spalle.

-È la cosa più giusta da fare, però...- e lo pensava sul serio – ci tengo veramente alla sua amicizia. E poi non posso mancare proprio io, è troppo importante-.

-Perchè?- chiese il ragazzo confuso.

-Le mancherebbe la sua nona clandestina-.

***

FINE!

Cavoli quasi piango xD

Sono riuscita a finirla :O per me è un miracolo!

Spero sul serio che vi sia piaciuta, nonostante tutti i tratti filosofici che ho inserito xD

È che in questo periodo ho molto a cuore l'amicizia tra le due.

E spero che più o a meno l'idea di fondo del titolo sia stata chiarita xD.

Ringrazio tutti quelli che hanno seguito questa storia e in particolare chi si è preoccupato di recensire (:

Non credo pubblicherò più per molto, ma sono sempre qui a leggere, questo è sicuro (:

Quindi... un saluto a tutte!

Grii

  
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