Questa storia la dedico a scrapheap_sama e Kuruccha, le prime * e le uniche * a recensire la mia prima storia su Avatar, ‘ La Luna Brillava ’. E anche a F13 per le sue bellissime storie.
Grazie, ragazze!! Spero che vi piaccia ^^
 
 
 
 
 
 
 
 
 
‘ Come il sole che quando tramonta è ad ovest, quando sorge è ad est, e quando è a mezzogiorno è a sud, ignorando il nord, spesso l’individuo guarda il bello del bello e ignora il suo brutto, e il bello del brutto ’

Questo vecchio detto sarebbe stato tipico dello zio Iroh, in quel momento, ma come poteva essere?

Quel mostro, quella sotto specie di individuo umano, come poteva essersi convertito al bene?
L’ aveva visto compiere atrocità per troppo tempo, sugli altri e sul suo stesso figlio.


No. Zio Iroh poteva dirgli quello che gli pareva, fare il saggio esperto di tè e tutto il resto, ma lui non avrebbe mai, mai potuto perdonare suo padre per quello che aveva fatto a lui, Zuko, e al resto del mondo.

E’ vero, se non l’avesse ustionato e bandito dalla Nazione lui non avrebbe potuto, in tre lunghi e durissimi anni, capire i suoi errori e quelli della Nazione del fuoco, e riuscire a redimere entrambi, ma di certo non aveva questo in mente quando l’aveva mandato alla ricerca dell’ Avatar, una missione considerata impossibile, e per giunta quel periodo non era stato certo piacevole.


Suo padre Ozai non gli aveva mai voluto bene, la sua preferita era sempre stata Azula, che dopo la guerra era stata rinchiusa in un manicomio criminale, ma era fuggita e ora non si sapeva più dove fosse, forse a tramare la sua vendetta.

Quindi come si era permesso Iroh di liberarlo, a nome suo, per giunta? Probabilmente sapeva che lui non avrebbe acconsentito, e le guardie della prigione, riconoscendolo, si erano fidate della sua parola.

Forse zio Iroh stava davvero cominciando a perdere colpi, ostinandosi a vedere qualcosa di buono in ogni individuo, e magari suo padre ne aveva approfittato, per convincerlo che dopo anni di prigone non era più quello di prima.

Ma lui non ci cascava. Avrebbe messo una taglia altissima sulla sua testa, perché tornasse di nuovo in prigione, vivo o morto. Certo, era crudele, ma non era stato, suo padre, crudele, ad averlo sfidato ad Agni Kai a soli tredici anni? Non era stato, Ozai, crudele, a ustionargli il viso quando chiese pietà? E non era, sempre suo padre, il sovrano che voleva distruggere il mondo per conquistarlo definitivamente?

Decisamente sì, era Ozai.



Sarebbe stato Zuko stesso a dargli la caccia, il tempo di sistemare i propri affari politici, e sarebbe partito verso il Regno della Terra, con prima tappa Ba Sing Se, a chiedere a Aang il suo aiuto per la ricerca, poiché era inpensabile che Iroh fosse ancora lì.

Dopotutto, era dovere dell’Avatar catturare Ozai, e anche Iroh, se si fosse messo in mezzo.

Voleva molto bene a suo zio, che considerava come un padre che non aveva mai avuto, ma qui non si trattava solo di lui, ma del mondo intero, e come Signore del Fuoco non poteva permettere che ripiombasse nel caos solo per l’affetto che provava per Iroh.

E così era lì, in una delle sue migliaia di navi da guerra al suo comando, che dopo la sua incoronazione venivano usati per scopi commerciali, più che altro. All’interno della sua stanza, che ricordava tanto quella che aveva avuto da Principe Esiliato, pensava che, se a lui ci erano voluti quasi tre anni per capire qual’era davvero il suo destino e il bene per il mondo, di certo suo padre non si sarebbe mai convertito al bene.
 



 
Flashback:
<< CHE COSA HAI FATTO?!?!?!?!?! >>
<< Calmati, Zuko. Te l’ho già detto, ho liberato Ozai. A nome tuo, in effetti, dato che non ho alcuna autorità sulle guardie della prigione, ma visto che mi conoscono, mi hanno preso in parola >> disse il vecchio Dragone dell’ Ovest con semplicità.

Zuko era allibito; cosa accidenti era venuto in mente a zio Iroh ? Si era forse preso un malanno, o era semplicemente impazzito ? Eppure sembrava stesse bene, in salute e perfettamente sano di mente.

O quasi.

Iroh sospirò << Lo so che i rapporti tra te e tuo padre non sono mai stati piacevoli, ma ti assicuro, che c’è del buono dentro di lui !! Gli anni in prigione l’hanno cambiato, Zuko !! >>
Zuko rise di una risata senza goia << Cambiato? Del buono dentro di lui ? Zio, stai perdendo colpi. O forse stai semplicemente scambiando Ozai per qualcun’ altro >> disse alludendo a se stesso.

L’ex generale gli rivolse un’occhiata divertita << In effetti, negli ultimi anni in cui gli ho fatto visita, Ozai mi è sembrato molto più simile a te di quanto immagini >>

Fine Flashback.
 
 



Per il Signore del Fuoco era stato come ricevere un pugno nello stomaco: Ozai, ex Signore del Fuoco ed ex grande minaccia vivente per il mondo, oltre che suo legittimo padre, simile a lui? Suo padre non poteva assolutamente essere simile a lui più di quanto fossero simili Toph e Katara.
Così, dopo un attimo di piena incredulità, ebbe una reazione isterica, riempì Iroh d’insulti e lo cacciò dal palazzo, motivandosi solo con quella semplice constatazione.
 
Anche se poi gli era dispiaciuto di essersi comportato in quel modo, era sempre fermo sulle sue convinzioni: Ozai stava fingendo di essere diventato buono, ma probabilmente voleva solo riunire i sudditi rimasti fedeli a lui, trovare Azula e insieme preparare un piano per vendicarsi e sottomettere il mondo, di nuovo.
 
E così, dopo qualche giorno, Zuko si era imbarcato su una delle sue navi, diretto a Ba Sing Se, per cercare il Signore Fallito, come lo chiamava Sokka, insieme alla squadra dell’Avatar.
 
 
 
 
Allora? Come vi sembra? Lo so come inizio è un pò breve. Mi sono ispirata leggendo ‘ Colori ‘ di scrapheap_sama, che mi ha fatto pensare che dopotutto tutti devono avere una seconda possibilità, e poi mi sono chiesta quale sarebbe stata la reazione di Zuko, dopo esserne venuto a conoscenza, ed eccoci qua. Aggiornerò al più presto, ma voi nel frattempo perché non fate una recensioncina?