Questo è l’ultimo chappy….non piangete…..siate forti…magari mi verrà qualche nuova idea, in futuro!!!!

Comunque…questo capitolo è abbastanza insulso e superficiale…ma dopo tutto quello che hanno passato i nostri eroi, è giusto ristabilire l’ordine…o no?!

Verterà, dunque, sul futuro dei protagonisti, della sfera e dei mondi (le due epoche)…

Dopo tante peripezie e disordini, finalmente, un ragazzo stringeva, con orgoglio, la mano di una certa ragazza, sul sentiero di casa…

K: - sei triste per Kikyo?-

I: - un pochino mi dispiace, ma, questo non era più il suo posto e…egoisticamente parlando, ora io…HO TE!!!-

K: - SI…e, se vorrai, mi avrai sempre…-

Giunti al villaggio, furono assaliti da sguardi increduli, occhi indiscreti, che si credevano pazzi…rimpiazzati subito da urla e da pianti di gioia……..Sango, per l’eccitazione, svenne…Shippo…esplose, nel vero senso della parola, in un fuoco d’artificio, rosso e verde…bianco e nero, azzurro e blu………..infine Kaede, che ora, con il cuore più leggero, aveva deciso di rivelare un segreto…la sacerdotessa custodiva qualcosa di molto prezioso…

Kae: - ecco!!! Questo, cari ragazzi, è l’ultimo pezzo della Shikon………Kagome cara…tieni!!! sai quello che devi fare…Miroku…consegnale l’altro pezzo…-

Così Kagome prese in mano i due pezzi della sfera…tentò di aggiustarli, come un puzzle, finché una luce rosa, non abbagliò l’intera foresta…non si era mai vista una luce tanto intensa, così forte, da sembrare un uragano di luce…che fece cadere le foglie secche dagli alberi, rendendo il cielo autunnale costellato da mille colori, da mille foglie danzanti…

K: - Inuyasha!!! Tienila tu!-

I: - dobbiamo decidere…insieme…-

K: - davvero?!?!! Bhè allora vado nella mia epoca, e dico a mia madre che starò qui e…-

I: - ma io non posso chiederti tanto…non posso privarti della tua vita, una seconda volta, per me…- disse quelle parole a malincuore, ma, amare, è saper fare il bene dell’altro…e per Kagome era giusto stare con la sua famiglia, per fare una vita normale…

K: - tu non mi stai chiedendo niente…..sono io, che non voglio privarmi della gioia di vivere!!!-

Si scambiarono un sorriso…Inuyasha, per la prima volta, capì cos’era la felicità!!! I nemici erano stati sconfitti, la sfera ricomposta, e Kagome…era viva, la donna che amava era viva, lo ricambiava, e preferiva lui al suo mondo, alle sue comodità e alla sua famiglia…già, la sua famiglia…come avrebbero reagito? Le avrebbero permesso di allontanarsi da casa?….

Intanto nel XXsec….

Mamma di Kag: - oh, tesoro….sei tornata…- e le buttò le braccia al collo…-

K: - anche tu mi sei mancata….a proposito…ti devo parlare…-

Così, la giovane, spiegò tutto a sua madre, dell’era Sengoku, della sfera, di Naraku, Kikyo, Sango, Miroku, Shippo e…di Inuyasha………quanto ne parlò di lui…e infine, del suo desiderio di restare, nell’altra epoca, con lui…

M. di Kag, con le lacrime agli occhi: - lo…lo ami?-

K: - sì!-

Sopraffatta dai devastanti sentimenti della figlia, a malincuore, accettò la situazione, a patto che tornasse a trovarla ogni volta che le sarebbe stato possibile…

Piena di euforia, la ragazza si accinse a riattraversare il pozzo…arrivò a notte inoltrata, spiccò, sull’alto di un albero Inu…che, appena la vide, balzò giù…

I: - allora? Tutto bene?!-

K, con un sorriso più smagliante che mai: - Si! Ha capito…-

K: - sbaglio, o sono diverse notti, che il tuo sonno è molto agitato?-

I: - bhè…..come fai a saperlo?!-

K: - da morti, ci è concesso vedere ogni cosa…….perché questa notte non dormi in un letto?! Puoi venire da me…se vuoi- e subito si trovarono, entrambi, imbarazzati per quella domanda…ma lui rispose con fermezza…

I: - preferirei dormire sotto il cielo stellato e l’ultima brezza autunnale…ma, rimani-

Così, i due rimasero all’aperto, lei, appoggiata al Dio albero, lui, accoccolato fra le sue gambe, con la testa appoggiata al suo ventre, le braccia di lei che, teneramente, gli cingevano le spalle, le mani di lui, sul petto, a stringere quelle vellutate di lei…così, cullati dal dolce vento e dal loro amore, si addormentarono…sapendo che il giorno dopo avrebbero dovuto prendere una decisione….

I: - ho riflettuto a lungo: secondo me dovremmo chiedere alla sfera di tenere aperto il pozzo, per consentire, UNICAMENTE A KAGOME, di attraversarlo e poi, venendo a me- tutti trassero un profondo sospiro di impazienza…- potrei chiedere di scegliere da solo il giorno della mia trasformazione, in essere umano…-

M, che finora non si era fatto notare: - mi sembra un’ottima soluzione!!!!-

Kae: - bene…e così sia….Kagome…ordina alla sfera quanto stabilito-

La ragazza così fece, mentre la luce della sfera si stava affievolendo…

Un’ombra stava spiando quella scena, stranamente sorridendo, e tenendo per mano la signora dei venti, ora anche dei demoni, libera e indipendente, dal marchio di Naraku…

Due ragazzi, mano nella mano, lungo un sentiero alberato, camminavano contenti…

K: - Sono felice di essere qui!-

I: - anch’io…….ricorda, ti proteggerò, sempre…-

K: - sniff-

I: perché piangi, stupida?!-

K: - perché sono felice e poi…sniff…non senti, anche tu, questo ODORE DI NEVE???-

I: - no….-

K: - sta per nevicare…che bello, perché, quando la soffice e pura neve si scioglierà-

I: - tornerà la Primavera-

K: - già, e le rose sbocceranno…forse per sempre!-

Lui le si avvicinò al viso, e, scostandole dolcemente i capelli, appoggiò le labbra sulle sue, teneramente iniziarono a baciarsi, mentre la neve prendeva a scendere, candida, sui loro visi, sui loro corpi uniti…quello che avevano dentro scaldava il loro corpo…le rose dei loro cuori, erano sbocciate…

K: (- Inuyasha, ti amo, non con il cuore, ma con l’anima…perché un giorno il mio cuore smetterà di battere, mentre l’anima, vivrà in eterno…-

Loro due erano, sono e saranno sempre:

Due cuori, ma un solo battito.