La Tana

Molly era in cucina a dare gli ultimi ritocchi al pranzo di Natale: il tacchino sfrigolava in forno, la salsa era pronta nella pentola e bolliva piacevolmente, i vari Pudding erano al loro posto, protetti da un incanto che li avrebbe mantenuti come appena fatti fino al giorno dopo. Tutto era calmo e tranquillo, aggettivi che qualche anno fa non avrebbe mai potuto dare alla sua casa. Guardò il suo grande orologio: aveva perso una lancetta ma se ne era arricchito di molte altre. E poi aveva delle nuove icone, quella della Tana più tutte le abitazioni dei figli. Bill, Fleur, Victoire, Dominique e il piccolo Luis ancora erano a casa: sapeva che sarebbero arrivati con la Metropolvere quindi avevano ancora tempo. Charlie invece era in viaggio da un paio di giorni: aveva deciso di tentare l'avventura arrivando dalla Romania con la scopa. In realtà non avrebbe fatto tutto il viaggio con la scopa: avrebbe fatto varie soste, usato un tappeto volante con degli amici, un po' di Nottetempo e poi con la scopa. Molly sospirò: quel ragazzo non aveva proprio intenzione di rimettere la testa a posto. Anche Percy era ancora a casa e sarebbe arrivato con la famiglia attraverso la metropolvere, e la madre sapeva che sarebbero stati sicuramente i primi. George era in viaggio, insieme a Fred e Angelina, in avanzato stato di gravidanza: sarebbero arrivati in macchina, in modo che Angelina sarebbe stata comoda, visto che doveva partorire tra meno di un mese. La lancetta di Ron era appena scattata insieme a quella di Hermione e Rose: avrebbero preso la macchina anche loro, visto che anche Hermione era incinta. Infine c'erano Ginny, Harry e i bambini che erano in viaggio: non sapeva con che cosa sarebbero venuti, ma James si era lasciato sfuggire la parola scopa, una delle prime parole che il piccolo monello aveva imparato a pronunciare. Era inutile, con sua figlia era una battaglia persa, neanche le due gravidanze erano riuscite a tenerla lontana da quegli aggeggi infernali e non si meravigliava se avrebbe volato fino a lì con due bambini così piccoli!
Era così contenta di avere la sua famiglia lì con lei! già immaginava Victoire e Teddy con le loro matite colorate a disegnare e bisticciare sull'uso dei colori, Molly che l'avrebbe aiutata in cucina, con le sue manine grassocce nell'impasto,Fred e James che facevano gli scherzi alle piccole Dominique e Lucy, Albus che giocava con Rose con i loro cubi di legni, ovviamente quando non c'era James, che altrimenti avrebbe rotto tutto e il piccolo Luis che succhiava beato dal suo biberon.
Era un pochino preoccupata per le stanze: dove avrebbero dormito tutti? Almeno per la mattina di Natale dovevano stare tutti insieme, lo ribadiva ogni anno. Però erano sempre più numerosi e non sapeva come fare,  Charlie aveva detto che si sarebbe sistemato volentieri nel capanno delle cose babbane del padre, e così avrebbe fatto. Nella cameretta di Ginny si sarebbero sistemati Ginny, Harry e i piccoli: la stanza era piccola ma in due persone si poteva dormire (Ginny e Hermione lo avevano sempre fatto) e James e Albus erano ancora abbastanza piccoli per dormire con i genitori. Percy e Bill sarebbero stati nelle due stanze in soffitta, mentre Andromeda e Teddy sarebbero stati nella stanza che era di Fred e George. Le famiglie di Ron e George si sarebbeso presi una la stanza di Bill l'altra la stanza di Ron.
Un po' stretti ma sarebbero entrati tutti.