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Autore: daliakate    27/02/2011    5 recensioni
Dalia decide di passare del tempo con i suoi nonni materni nel paese natale della madre.Non sa che un mistero accomuna gli abitanti del borgo.Chi la ama cerca di proteggerla dalla bestia.
Ma la bestia ha anche un cuore umano,un cuore che ama...
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci già al secondo capitolo, spero che la fretta che ho avuto nel pubblicarlo non lo danneggi, ho cercato di autobetarmi per bene.Con la speranza che i miei soliti erroretti non intacchino la storia.Grazie a tutti coloro che hanno recensito.


Capitolo secondo.

 

Raccolse un altro ciocco di legno e lo piazzò sul ceppo. I muscoli gli dolevano ma aveva bisogno di stemperare la tensione e l'accumulo di adrenalina. Aveva passato la peggior notte della sua vita ed era solo l'inizio...Fece per sollevare l'ascia quando avvertì il loro arrivo , si asciugò la fronte e attese un paio di minuti. Poi li vide sbucare oltre la siepe. Il prete e il sindaco con visi amichevoli anticipavano il vecchio De Meo.

Gli andò incontro sfoderando un sorriso sornione, di quelli che fanno vibrare le donne e intimorire gli uomini:

A cosa devo l'onore !”.

Il sindaco si schiarì la voce, un po' come si fa prima di un comizio.

Sono circa dieci anni che non venivi in paese,noi...”

Sindaco Ambra lei sa che non amo parlar troppo né girare intorno alla questione”.

Iniziava ad innervosirsi, d'altronde conosceva già il motivo della visita.

Ambra stava cercando una risposta diplomatica , era dannatamente spaventato da lui ma doveva preservare una parvenza di dignità. Allora Aldo decise che era meglio andare al nocciolo della questione, a differenza del sindaco non lo temeva.

Quegli occhi erano solo gli occhi di una bestia e nient'altro.

Hai ragione tu Riccardo. E' inutile girarci intorno”.

Il coraggio del vecchio lo impressionava piacevolmente e poi era l'unico in diritto ad osteggiarlo.

Vecchio sono stato via per più di dieci anni , sono tornato per riposare. Queste sono le mie terre”.

Aldo non controbatté subito era concentrato a sostenere quello sguardo demoniaco.

Il sole nel frattempo era più alto in cielo, tanto che il prete si era tolto il cappello e lo sventolava per rinfrescarsi. Non era il caso d'intervenire e di certo non voleva attirare l'ira di Riccardo su di se. Era quasi pentito di aver seguito Ambra e Aldo.

Lui era un uomo di Dio ed ora solo membro onorario della confraternita dei guardiani.

Io ti dico sono una parola Riccardo Del percio ed una sola”.

Aldo gli puntò un dito contro il petto muscoloso ,ricoperto da una peluria scura. Riccardo lo fulminò con lo sguardo poi emise un suono gutturale , ciò non spaventò Aldo, anzi lo spinse a continuare:

Per una coincidenza maledetta mia nipote è in paese...”

Lo so vecchio !”

Aldo sbiancò e ritrasse il dito, tutta la sicurezza che aveva era svanita grazie ad un unica frase.

L'ho incontrata ieri sera mentre veniva giù in piazza.”

Riccardo voleva fargli pagare il suo gesto avventato e quindi iniziò a girargli intorno per provocarlo.

E' molto bella”.

Tu-tu..tu devi starle alla larga “

Non minacciarmi e ringrazia la tua età .”

Non mi fai paura !”.

Riccardo si era avvicinato al parroco e al sindaco ,che erano tre metri più indietro rispetto ad Aldo. Erano pallidi in viso e a lui divertiva vederli tremare.

Oh,lo so che sei l'unico ad avere le palle in paese . Ma vorrei ricordarti che non è stata colpa mia “.

Rialzò di nuovo gli occhi su Aldo.

O meglio non ho preso io iniziativa. Per cui ti dico che anche questa volta io non mi ritrarrò né tanto meno farò la prima mossa. Starò qui vedi”. Allargò le braccia.

Nella mia tenuta...nel mio bosco. Ora andatevene”.

Il sindaco e il parroco aspettavano una mossa di Aldo ma lui non battè ciglio.

Subito”. Urlò rabbioso.

 

**************************

Fu la luce del sole a far da sveglia a Dalia. Nonostante una leggera nausea dovuta al troppo vino la sera precedente, era rilassata. L'incubo non l'aveva tormentata quella notte. Poi alla festa si era divertita davvero, i paesani erano persone umili, di buon cuore.

Fuori dalla sua camera trovò i suoi bagagli, ma non aveva gran voglia di disfarli, Decise d'indossare un altro vestito dall'armadio. Uno verde e lilla con lo scollo quadrato.

Scese in fretta le scale e fu investita da un profumo dolce.

La nonna era ai fornelli che armeggiava.

Ah piccola dormigliona sono le undici passate sai?”

Dalia l'abbracciò da dietro sbirciando nella pentola.

Ho bevuto troppo vino.”

scherzavo ,sei qui in vacanza devi solo mangiare e riposare.”

Mi abituerò male così. Comunque dopo pranzo vado a fare una passeggiata nel bosco”.

Ada lasciò i fornelli e si girò verso Dalia, che era alle sue spalle.

tesoro veramente dopo pranzo credevo che potessi venire con me. Sai da Elga inizia il torneo di burraco e a me manca una compagna.”

Ah se è così andrò un'altra volta a fare lapasseggiata.”

Ada rilassò le spalle, temeva che sua nipote rifiutasse l'invito. Proprio in quel momento rientrò Aldo.

Buongiorno nonno!”.Trillò allegra Dalia, ma dopo pochi istanti notò il viso teso.

Va tutto bene?”

Si tutto bene...detesto perdere a scopa con Gaetano.”

Vedi mia cara, gli uomini più invecchiano e più tornano ragazzini”.

Ada prese sottobraccio Aldo.

Senti tesoro ti dispiacerebbe andare dal panettiere ho ordinato delle focacce ma è quasi mezzogiorno e il garzone non arriva.”

certo nonna”

Si trova in via Gelsi, di fianco all'edicola quella che ti ho mostrato ieri.”

Ah si ho capito, allora vado”

Bene e fa metter sul conto”

Lascia offrire me nonna, te ne prego”.

Ada aveva fretta di rimaner sola con Aldo, quindi non la contraddisse.

Solo stavolta”.

La ragazza sorrise e poi uscì,Ada si affacciò sull'uscio per assicurarsi che la nipote se ne fosse andata, poi tornò in casa e trovò Aldo che si versava un bicchiere di vino.

fa male bere a quest'ora”.

Glielo lo tolse dalle mani in malo modo e poi si mise a sedere.

Allora parla! ...com è andata?”.

Dobbiamo mandarla via”.

Aldo era provato.

Perché cosa ha detto?”

Ha detto che lui rimarrà neutrale, ma non mi fido... l'ha vista e..”

Quando?”

ieri sera”.

Ada restituì il bicchiere al marito e se ne versò uno anche per lei.

Se Dalia l'avesse incontrato ne avrebbe parlato”. Lo disse per convincere più se stessa.

Si sarà limitato ad osservarla di nascosto”.

Dalia è una ragazza tranquilla ma sveglia, non possiamo mandarla via Aldo!faremo in modo che lei non si addentri nel suo bosco. Di certo lui non verrà in paese.”

Ma non capisci..lui ieri era in paese...”.

Sarà stato un caso. Noi la terremo sott'occhio.”

Speriamo bene.”

I due rimasero in silenzio per un po', non se lo sarebbero mai perdonato...

   
 
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