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Autore: Lines    01/03/2011    4 recensioni
Ecco,questa è la mia prima storia.
I protagonisti sono Kurt e Blaine di Glee,semplicemente perchè li amo entrambi.
La storia è raccontata dai diversi punti di vista,non solo dei due protagonisti.
Spero che vi piaccia come scrivo, questo è un primo tentativo, ed è anche abbastanza breve.
Buona lettura
Manu.
-Una fredda mattina d'inverno; Kurt Hummel in un completo Marc Jacobs esce dal cancello di una lussuosa villa nell'Ohio. Sul suo viso un sorriso a dir poco abbagliante precede la luce dell'alba.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kurt Hummel, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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E’ passata una settimana.
Una settimana interminabile, una settimana fatta di secoli, una settimana sprecata.
Una settimana senza Blaine.
Mercedes è un tesoro, ma mi sta un po’ troppo incollata…
Decisamente troppo incollata.
Ho solo bisogno di stare solo con me stesso,
a riordinare per scala cromatica ogni singola sezione  del mio armadio. 
Come uno stilista disperato.
Non sono piu’ andato alle prove dei Wrablers,
ma sono convinto che se la cavino benissimo anche senza di me,
canterei come un Usignolo stonato…
Non riuscirei a dare il meglio di me, non con lui accanto.
Insieme alla mia verginità, quel ragazzo s’è portato via il mio cuore, e la mia voce.
Non avrei mai creduto che potesse farmi questo… Illudermi così.
Usarmi.
Distruggermi.
Proprio lui, che mi ha aiutato quando nessuno poteva capirmi.
Nessuno, neanche mio padre.
Sarebbe bello poter parlare con lui di queste cose, come un qualsiasi teen-ager etero.
Non è come la cotta senza speranza che avevo per Finn.
Non ho mai pianto, per Finn. Sapevo che non sarei mai stato ricambiato:
boicottare Rachel era solo un escamotage per non ammettere a me stesso la verità.
Io, sono il problema.
Questa sera il Professor Shuester ha prenotato da Breadstix per tutti quelli del Glee Club,
e Mercedes mi ha invitato ad unirmi a loro.
Tanto vale iniziare a pensare al mio outfit.
Parte della maschera che porto da una settimana.
Da una vita, in verità.
I miei vestiti e il mio aspetto esteriore sono l’unico schermo che mi rimane
per nascondermi, per proteggermi.
 
Per mentire.

 
 
 
 
 
Non mi piace essere evitato.
Cioè, so benissimo che è tutta colpa mia se la situazione con Kurt è com’è.
Però non sopporto la sua assenza.
Non vederlo alle prove, non avere nessuno con cui discutere dell’ultima copertina di Vogue.
Il nostro momento-caffè…
Vorrei che quella notte non fosse successo nulla.
Vorrei non averlo invitato a entrare, vorrei non avergli slacciato il nodo di quella dannata cravatta,
che tra le altre cose si trova ancora sulla mia poltrona.
Perché invece di spegnere la luce e chiudere la porta,
non ho acceso il maxi-schermo su America’s Next Top Model?
Non sarebbe stato perfetto, passare la notte svegli a parlare dei nostri problemi,
a confidarci quello che non possiamo dire a nessuno?
La verità è che ho solo bisogno di qualcuno che mi dimostri interesse, di affetto.
Mia madre è sempre in giro a qualche cocktail con le sue amiche del club,
e mio padre è perennemente in Europa per lavoro.
Questa villa è inutile, a cosa mi servono tutte queste stanze se nessuno le usa?
Cosa me ne faccio di una piscina senza amici da invitare?
Non ho mai osato chiedere agli altri Wrablers di organizzare qualcosa insieme.
Loro sono troppo occupati con la scuola, le lezioni di chitarra, di danza, di pittura,
gli allenamenti, le fidanzate, anche… Non avrebbero mai accettato.
Il nostro sistema funziona se tutti rispettano le regole, e stanno al loro posto.
Mai uno sgarro, mai un errore.
E adesso che non c’è neanche Kurt, anche quel poco di personalità
che avevano acquistato le nostre canzoni se n’è andato con lui.
Certo, tecnicamente siamo perfetti, impareggiabili.
Ma siamo solo tante belle voci intonate, niente di piu’.
 
Kurt, quando canta, ti sconvolge l’anima.

 
 
 
 
 
 
 
-Oh,Emma! Ce ne hai messo ad arrivare!-
-Ehi, rossa, che ti è successo? Finchè ti aspettavamo mi sono mangiata almeno trenta grissini.
E ora dove le metto le due portate di crocchette che ho ordinato? E’ troppo anche per una Mami!-
-Mercedes ha ragione, hai una faccia… La Berry per poco non ha azzannato uno dei camerieri!-
-Noah, io sono ragionevolmente affamata, lo ammetto, ma non tenterei mai di addentare la giugulare di una persona.
Quella potrebbe difendersi sferrando un pugno sul mio faccino da star!-
-Professor Shue, penso di avere appena visto un elfo dei biscotti nei suoi capelli-
-Brittany, te l’ho gia’ detto, nessun elfo vive nei miei capelli, dannata Sue…
Comunque, l’importante è che anche Emma sia arrivata. Mi sembri un po’ sconvolta, tutto bene?-
-Ragazzi, c’è una cosa urgente che vi devo dire… Io… Sono in ritardo perché…
Si tratta di… Non so da dove cominciare, è così terribile… Si tratta di…-
-Emma, respira, accidenti!
-Karofsky. –

 
 
 
 
 
 

 

Did it happen when we first kissed?
'cause it's hurting me to let it go
Maybe 'cause we spent so much time
And I know that it's no more
I should've never let you hold me baby
Maybe why I'm sad to see us apart
I didn't give to you on purpose
Can't figure out how you stole my heart.

  
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