Era una giornata molto fredda, nevicava e tirava un forte vento. Angela camminava tenendo la testa china per schivare l'aria pungente dell'inverno.

- ''Papa' ha scelto la giornata giusta per fare gli straordinari...'' - disse tra sè e sè la quattordicenne, che rientrava ora da una stancante giornata a scuola. E' sempre stata una brava studentessa..Le piace studiare, ha il suo gruppo di amiche che le sono accanto sin dall'asilo..La sua vita sembrerebbe perfetta, ma la ragazza sapeva che non era cosi. Dal giorno dell’incidente …Non si era ancora del tutto ripresa.. La scuola, gli amici... Era tutto un pretesto per non pensare a ciò che era successo. Non doveva far altro che indossare una maschera…Per un po’ almeno. Nessuno se ne sarebbe accorto. Rivangando nella memoria di quel giorno terribile, iniziò a correre. Ormai era a pochi isolati da casa. Arrivata davanti al portone, scrollo’ il berretto rosa ancora innevato e tolse le scarpe bagnate.

- “Ma dove ho messo le chiavi?” - disse cercando nel suo zainetto. 
Ecco che ad un certo punto il mazzo di chiavi le cade a terra e con esso metà del contenuto della borsa. 

- “No, eh? Oggi non e proprio giornata…” - 

Mentre raccoglieva cio che era caduto, scorse un post-it giallo sbucare da sotto il portachiavi di Winnie Pooh regalatole dal padre. Angela lo lesse…Diceva solo 'Quando vuoi' e sotto un numero di cellulare. 

- “E questo chi ce l’ha messo qui?” - si domandò confusa. 

Ricordava a memoria tutti i numeri delle sue amiche e amici…Ma questo non le risultava familiare. Restò un pò perplessa..poi decise di non farci caso, raccolse le chiavi ed entrò in casa. Era tardi…papa’ sarebbe tornato non prima delle nove e molto probabilmente non avrebbe cenato. Angela non era affamata, cosi prese una brioche al volo e si diresse in camera sua. Si accorse di avere ancora in mano quel foglietto uscito dal nulla. Lo guardò per un secondo, e lo mise sulla scrivania, mentre appendeva il cappotto e posava lo zaino. Poi si stese sul letto, chiuse gli occhi e penso’…