-Chibimon, dove sei?- chiamò Daisuke
-Sono qui!- il piccolo esserino uscì da sotto il letto, dove si era infilato per cercare chissà quale giocattolo, e saltò tra le braccia del partner -Come mai ci sono i fuochi d'artificio?- chiese curioso
-Perché oggi è l'ultimo dell'anno, e si festeggia.- rispose il digiprescelto.
-Daisuke,muoviti. Mamma è papà ci aspettano giù.- Jun apparve sulla porta della stanza.
-Questa poi... Ma tu non dovevi essere con Jou-senpai?-
-Ci incontriamo direttamente sotto il ponte.- rispose la maggiore -Muovetevi, siete più lenti delle lumache.-
-Daisuke... cosa sono i fuochi d'artificio. Si mangiano?- il ragazzo alzò gli occhi al cielo e, uscendo di casa, spiegò al piccolo digimon cosa fossero i fuochi d'artificio.
Arrivati al Rainbow Bridge, i fratelli Motomiya incontrarono i loro amici e cominciarono a chiacchierare con loro e con i digimon, in attesa dei fuochi.
Quando il primo botto si fece sentire e comparvero i primi colori nel cielo, Chibimon si spaventò e si rintanò completamente dentro la giacca di Daisuke, tremando un poco.
-Che ti prende?- chiese Daisuke, sorpreso del comportamento del piccolo, che normalmente non aveva paura di nulla. -Guarda che non fanno nulla, dai vieni fuori, guardali.-
ll piccolo mise fuori il musetto, appena appena, giusto in tempo per vedere un bellissimo fuoco d'artificio rosso e arancione, che tanto gli ricordava le fiamme di Flamedramon. Rimase pressoché estasiato dallo spettacolo e piano piano si decise ad uscire.
-Sono bellissimi...- si lasciò scappare
-Visto, che ti dicevo?- rise il moro -E tu che avevi paura.-
Il più piccolo uscì coraggiosamente dal cappotto e si mise a darsi delle arie -Paura io? Il pericolo è il mio mestiere.- disse, con tono strafottente, gonfiando il petto. Lo spettacolo era buffissimo, ma lo fu di più quando Chibimon trasalì per un altro botto, mentre un fiore verde si stagliava nel cielo.
Il forte rimbombo lo spaventò tanto che non ci pensò due secondi a rinfilarsi nel giaccone di Daisuke.
-Ah, il pericolo è il tuo mestiere, eh?- ridacchiò il moro, troppo divertito.
-Volevo solo verificare i miei riflessi.- disse il piccolo, imbarazzato.
L'angolinoinoino di kymyit (cioè il mio XD)
Su questo capitoletto non ho nulla da dire se non che Chibimon è un amore, ma quello lo è sempre. Non è neppure una coppia. E' giusto una cosa di puccioseria fra partner.
E l'ho scritta da un po', perciò non è un granché.
Alla prossima ^^