Owen
Lars aveva attraversato
tutto il deserto di Tatooine fino ad arrivare ad una casupola nascosta,
bussò e
venne ad aprire un uomo anziano che quando lo vide rimase sbalordito
“Owen? Ma
cosa ci fai qui.” Poi guardando attentamente l’uomo
vide lo sguardo preoccupato
nei suoi occhi ed esclamò “E’ successo
qualcosa a Luke?”
Owen
Lars entrò e sedendosi
su una sedia e mettendosi le mani sugli occhi mormorò
“Luke se n’è andato. Mi
ripeteva sempre che voleva entrare nell’Accademia Imperiale e
diventare un
pilota come suo padre, ma io gli dicevo che erano tutte stupidaggini,
invece lo
ha fatto davvero. Ben, Obi Wan devi fermarlo.”
“Va
bene, tu torna a casa. Io
lo andrò a cercare.” disse Obi Wan.
Obi
Wan arrivo ad Anchorhead
e chiese notizie di Luke a tutti i suoi amici ma nessuno lo aveva
visto, arrivo
fino ad Mos Eisley ma di Luke nessuna traccia.
CINQUE ANNI DOPO
La
grande sala delle feste
del palazzo Imperiale era gremita di gente ansiosa di festeggiare i
giovani
piloti appena usciti dalla Scuola di volo che si trovava lì
a Coruscant. Un
gruppetto di giovani ufficiali, tutti in divisa di gala, si guardavano
intorno
frastornati dopo tanti mesi di fatica e sacrifici finalmente avevano
raggiunto
il loro obiettivo e presto avrebbero avuto la loro destinazione. Lord
Darth
Vader si aggirava per la sala osservandoli, erano tutti giovani
eleganti e
altezzosi chissà se qualcuno di loro sarebbe stato
all’altezza di entrare nella
sua unità. Improvvisamente sentì qualcuno gridare
tra la folla “Skywalker, ehi
Skywalker dove sei?”.
Il
Signore dei Sith si girò
di scatto per vedere chi aveva gridato il suo nome e chiedendosi chi
fosse e come
faceva a conoscerlo. Erano passati 20 anni da quando l’aveva
sentito per
l’ultima volta, era stata la sua Padme, la sua amata moglie a
gridarlo. Poi
vide uno dei giovani con la divisa di gala rispondere “sono
qui, Biggs.”
I
due si salutarono con calore
come se non si vedessero da parecchio
tempo. Vader si avvicinò per vedere meglio il giovane che
aveva risposto a quel
cognome che era anche il suo. Sentì quello di nome Biggs
dire “allora ce l’hai
fatta eh ragazzaccio sei riuscito a risultare il primo del
corso.”
“Già
è stata una faticaccia
ma ci sono riuscito: Sono il primo del corso della scuola di volo. E ha
te come
va Biggs?”
“Primo
ufficiale sulla
Ecliptic. Non mi è andata tanto male.” disse
l’uomo facendogli vedere i gradi.
Quando
Biggs vide Vader
avvicinarsi scattò sull’attenti e
fece segno al giovane compagno di fare lo stesso.
I
due si girarono verso di
lui entrambi sull’attenti e Vader potè vederli
bene. Il più giovane aveva i
capelli biondo scuro e gli occhi chiari, sulla divisa di gala aveva le
mostrine
di tenente e le ali da pilota, l’altro scuro di capelli e
occhi scuri,
indossava una normale divisa e portava le mostrine di sottotenente e un
distintivo con il nome di una nave.
Vader
lo guardò fisso valutandolo,
quel giovane biondo gli ricordava qualcuno, poi disse brusco
“Mi dica il suo
nome Tenente.”
“Luke
Skywalker, Signore!”
rispose il giovane pronto.
Un
lampo di sorpresa passò
negli occhi del Signore dei Sith, ‘no, non può
essere.” Fu il primo pensiero di
Vader, poi si riprese velocemente e disse “Bene tenente
Skywalker, si goda la
serata.”
Quando
il Signore Oscuro si
fu allontanato, Luke fece un sospiro di sollievo “Umf credevo
di morire quando
mi ha rivolto la parola. Dai ora andiamoci a divertire.”
Lord
Darth Vader guardò da
lontano Luke che chiacchierava affabile con tutti, era veramente un
gran bel
ragazzo, ed era suo figlio, suo e di Padme.
Il
giorno dopo l’avrebbe
fatto chiamato per parlare con lui, voleva sapere tutto su suo figlio,
dov’era
stato tutto quel tempo, che aveva fatto, con chi era cresciuto,
probabilmente Padme
era ancora viva, non era morta come gli aveva detto
l’Imperatore ed era stata
proprio lei a crescere suo figlio. Ma se era ancora viva, allora
perchè non lo
aveva mai cercato, forse perchè lo credeva morto come lui di
lei.
Tutti
questi pensieri gli
stavano tormentando la mente, ma il giorno dopo avrebbe finalmente saputo tutto.