Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ethelincabbages    22/03/2011    9 recensioni
"Piove. Eco di scontri. Che rumore fa la pioggia quando cade? Sembrano tanti ticchettii di dita sul legno liscio. Tanti battiti d’attesa inutile. Lacrime. E poi tuona. Il tuono, rigoglioso fragore di divinità arrabbiate? Urla."
Colin Canon riversa le sue riflessioni su un’ascoltatrice silenziosa. Una sua nuova amica: la morte.
Questa flashfic si è classificata seconda al primo turno del "Torneo tremaghi",contest a squadre indetto da Sephora20 sull'Efp Forum
Genere: Commedia, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Colin Canon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa flashfic si è classificata seconda al primo turno del “Torneo Tremaghi”, contest a squadre indetto da Sephora20 su EFP Forum, gareggiando per la squadra di Hogwarts, insieme alle storie di Lovechild e Taminia. Infondo alla pagina trovate il giudizio di Sephora.

 

Nickname: jaybree88
Titolo storia: Avrei dovuto fare una foto
Personaggi: Colin Canon (Grifondoro)
Prompt: morte
Rating: verde
Genere: Commedia, Introspettivo, Triste
Avvertimenti: //
Introduzione: Tragicommedia. L’ho chiamata ‘esperimento’ perché non mi sono mai cimentata nel genere, ho cercato di unificare i due canoni in maniera, spero, omogenea e naturale, un po’ imitando i toni della quotidianità. È divisa in due parti. Le prime sei righe fungono da introduzione, la narrazione è esterna, io la definirei ‘spezzata’, la voce della ‘guerra’, ma non so se ha molto senso. La seconda parte, che è il nucleo centrale della storia, è un monologo, in prima persona, quindi. Colin Canon riversa le sue riflessioni su un’ascoltatrice silenziosa. Una sua nuova amica: la morte.

NdA: Mi sono presa la libertà di inventarmi un Colin innamorato di Ginny, e una nuova (antica) armatura tra le mura Hogwartiane – Sir Valens di Canterbury. Anche l’assassino di Colin, Macnair, è scelto a caso tra i Mangiamorte. Ho inserito anche un riferimento alla tv, essendo Colin un Nato Babbano, immagino sia normale per lui riferirsi con tranquillità alle apparecchiature elettroniche e alla cultura di riferimento babbana.

Avrei dovuto fare una foto

Piove.

Eco di scontri.

Che rumore fa la pioggia quando cade? Sembrano tanti ticchettii di dita sul legno liscio. Tanti battiti d’attesa inutile.

 Lacrime.

E poi tuona. Il tuono, rigoglioso fragore di divinità arrabbiate?

Urla.

--

Lacrime e urla. È la guerra. Tu le senti? Ma certo che le senti. Tu senti tutto, non è così?

No. Non guardarmi in quel modo. Perché perdi tempo qui con me? C’è gran lavoro per te laggiù. Cadranno in molti, no? Non sarò il primo, né l’ultimo, eppure mi sembra di essere l’unico. Avrei dovuto salutare Dennis …

Sai, avrei preferito incontrarti un po’ più in là, tra qualche anno magari, addormentato sopra un comodo materasso di piume, con una ragazza dai capelli rosso fuoco che piange e mi sorride da una parte, e dall’altra mia moglie, la mia bellissima moglie, dopo un lungo e felice matrimonio e un’onorata carriera alla Gazzetta del Profeta o al Cavillo. Non mi sarebbe spiaciuto lavorare con Luna. No, per niente. Luna è una forte.

Come dici? Nessuna ragazza dai capelli rosso fuoco, nessuna bellissima moglie nel mio ipotetico futuro? Neppure per ipotesi? Neppure per assecondare lo sciocco sogno di un’anima in viaggio per l’Altrove? No. Immagino di no. A troppi è stata concessa una parte di quel cuore che desideravo così tanto. Non c’è mai stato abbastanza spazio per il piccolo, buffo Colin Canon, il matto che va in giro con la macchina fotografica al collo per immortalare ogni momento.

Sai, la sognavo spesso: il nostro piccolo cortile a Ottery St. Catchpole, i nostri due bambini a caccia di gnomi in giardino, e lei, a dondolare sull’altalena, sotto il sole, con gli occhi chiusi e il sorriso beato.

Harry le restituirà il sorriso.

Harry restituirà il sorriso a tutti, non è così? E’ sempre stato un po’ diverso da tutti noi, Harry. Io l’ho sempre saputo che era speciale, un vero eroe, uno da foto in copertina … Sai, avrei potuto scattarla io la foto della vittoria.

Ma deve andare in questo modo, no? Uno nasce, spera, sogna, si batte per un futuro migliore, e poi puff, arrivi tu. Tu arrivi sempre. Ma sai? Va bene così. Se proprio dovevo morire, meglio averlo fatto difendendo il posto dove sono cresciuto. Morto per proteggere la propria scuola, la propria casa. Sembra quasi uno spot, sai, di quelli che passano in tv, quelli per cui mia madre ferma lo zapping, perché dice ‘son tanto belli!’. Adesso, ogni volta che il telecomando si fermerà su quel canale, penserà a me, a quel suo figlio ‘morto in difesa della libertà’.

Epitaffi. Frasi fatte. Sono solo parole. Posso chiederti un favore? Non lasciare che la mia mamma pianga. Non può piangere per delle stupide parole. Dennis tornerà. È tutto ciò che conta.

E quel tipo, quel Mcnair, non sporcarti troppo le mani con lui, ok? Tocca anche a lui tra un po’, no? Sai, non m’importa che muoia o che viva; non m’importa più. Sarà questo sentirsi sempre più leggero, forse, ma prima, prima m’importava, eccome. Volevo combattere, così come ci aveva insegnato Harry durante le riunioni dell’ES, volevo meritarmi quel galeone mutaforma, volevo mostrargli di che pasta siam fatti noi Grifondoro, volevo non sentirmi il piccolo, stupido Colin. Mi son saputo difendere, per un po’, ma con quelli lì, uno Stupeficium non basta. Ha sparato il suo lampo verde, e il mio corpo è volato contro l’armatura di Sir Valens di Canterbury.

E poi sei arrivata tu.

Sai, avrei dovuto fare una foto.

 

SECONDA CLASSIFICATA

Avrei dovuto fare una foto – jaybree88

Originalità: 4,50/5

Ho tolto 0,50 punti per il semplice fatto che ho già letto qualche Fic riguardanti la morte di Colin, anche se nessuna era come la tua.

Grammatica: 5/5

Perfetta. Nessun errore di battitura, la sintassi è impeccabile così come la punteggiatura.

Stile e lessico: 5/5

L'utilizzo del presente e della seconda persona danno un'aria solenne e drammatica alla Fic. Il lessico è vario ed appropriato. All'interno di ogni frase le parole scelte sono perfette, indicano una sfumatura precisa e, sopratutto, rispecchiano egregiamente il personaggio e la trama della storia.

Caratterizzazione personaggi: 5/5

E beh, il punteggio pieno è praticamente d'obbligo. Ci hai propinato tutte le sfaccettature di Colin: dal fratello, al figlio, al Grifondoro. Scusami se non mi dilungo, però mi hai davvero zittita (E non è cosa da tutti). Bravissima.

Uso del prompt: 5/5

Hai giocato con la morte, l'hai usata come tema centrale, è una presenza che aleggia costantemente. È praticamente perfetto.

Gradimento personale: 5/5

Parto col dire che l'introduzione è un bijoux. Mi ha fatto venire la pelle d'oca, diamine. Sembra quasi poesia, e non un'opera narrativa.

È l'incarnazione di un'introspezione. I pensieri disordinati, che seguono un filo logico estremamente sottile, perché comandati dalla mente di qualcun altro, le speranze gelosamente custodite negli angola più reconditi della sua anima, l'amarezza di non poter vivere un futuro che gli è stato crudelmente sottratto, la consapevolezza che ci sarà qualcun altro al suo posto. “Ma sai? Va bene così”. In fondo, quando si sta per morire, ti chiedi perché, e Colin è orgoglioso del suo perché.

Sai, avrei dovuto fare una foto”.

Dopo questa, hai decisamente annientato il lettore, già sull'orlo di una crisi di pianto.

Sublime. E dopo questo commento, mi ritirerò in un angolo a singhiozzare in un modo tutt'altro che dignitoso.

 

29.5/30


   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ethelincabbages