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Autore: sawadee    29/03/2011    5 recensioni
"Humpty Dumpty sedeva su un muro./Humpty Dumpty fece un gran capitombolo."
Una città misteriosa, due protagonisti affascinanti, un amore contrastato. Insomma, la solita roba. E si spera di non offendere gli amanti dell'ornitorinco.
Genere: Demenziale, Parodia, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Marcel/Mary Sue, una donna (forse) e il suo ornitorinco. '
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Importante, avvertenze al capitolo:

 

Per prima cosa noi, Marcel, intendiamo ringraziare la commossa partecipazione e le segnalazioni ricevute riguardo codesta ciofeca di orzo perlato, dato che il caffè non possiamo più berlo per motivi di insonnia e tachicardia. Se abbiamo continuato e ci accingiamo a svelare anche il terzo segreto (il secondo è che Mary Sue, in realtà, coincide con noi stessi, Marcel.), prendetevela anche con chi ha recensito perché ci ha imposto di continuare.

 L'età è una brutta bestia, avanza ogni anno di più, ad alcuni prende la testa, ad altri le gambe, a noi ha preso tutte e due e visto che siamo completamente rimbambiti non ci ricordiamo più cosa volevamo dire, forse dovremmo smetterla di bere due litri di vino rosso ad ogni pasto (e ne facciamo cinque al giorno).

Per seconda cosa, siamo felici che la nostra petizione contro lo stupido animale sia giunta a raccogliere così tante firme. Effettivamente la bestia minaccia il suicidio da giorni e si spera riesca a portarlo a compimento presto (il fatto che non gli stiamo dando più da mangiare dovrebbe accelerare il processo). In questo capitolo, si scoprirà, terzo segreto, perché odiamo tanto la maledetta bestia e saremo sicuri che l'odio raggiungerà il culmine anche nei vostri cuori delicati, prossimi all'amore e alla comprensione per l'uomo. Come è noto, l'animale, citato da Eco, si è montato la testa e va in giro a disturbare il mondo. Sciocco animale, privo di ogni senso morale e decenza, anche velenoso. Inoltre, è anche brutto. Puzza.

 

Si ricorda che l'uso di un buon dentifricio e colluttorio migliora anche i rapporti umani. Dovreste insegnarlo all'ornitorinco.

Speriamo che Kevin Smith non se la prenda per quanto abbiamo scritto e non ci citi per danni; si spera che anche i registi, oltre a Dio, abbiano "sense of humour" e magnanimità, presentandoci Ben Affleck. Siamo disposti veramente anche a fargli da tappetino.

Si ricorda che ognuno ha le perversioni che merita, attenti quindi a quello che vi capita.

Evitate il vino a Genzano, è notoriamente adulterato, e sì, non ci sono più le mezze stagioni. Evitate anche gli ornitorinchi: puzzano, sono brutti e sono pure velenosi.

 

Epilogo.

 

Mary Sue era trepidante come l'eroina di un romanzo dell'ottocento, tremula come un budino non troppo venuto bene, pronta alle lacrime per l'offerta ricevuta. Aveva proferito il "sì" tra le lacrime, incredula della fortuna capitatale.

Era emozionata, commossa, piena di emozioni. La sua mente galoppava, trottava, cavalcava, avida di emozioni, beandosi di ricordi presi dai libri, da quanto appreso dei rapporti tra Achille e Patroclo. Era sicura che lo avrebbe applicato la sera stessa, prima della partenza, con un volo last minute, un charter della Piccionairfly che avrebbe condotto la giovine tremebonda e il suo nobile e valoroso amore sul Bosforo. Egli lì avrebbe presentato le sue teorie sul solipsismo, cercando di far tacere la sua natura di vero satiro, mentre ella, tremula, avrebbe trepidato per il giovane studioso, avventuratosi in quella giungla intellettuale.  Era sicura che durante il volo, tra un salatino e l'altro, lui l'avrebbe amata, sollevandola sulle sue forti braccia, con la sua decisa persona, verso il suo villoso (e dunque virile) petto.

Va bene, finiamo di farla così lunga e scrivere baggianate, Mary Sue, deposti i libri, decise di prepararsi al viaggio.

Cantami o Diva l'ira funesta della nobile Mary, allorquando scoprì che il rasoio non bastava, che la cera faceva male ed era troppo calda!!! Alla fine decise di usare un tosaerba per sradicare le sequoie che le crescevano sulle gambe; si cavò gli occhi per riuscire a mettere le lentine a contatto, finché non optò per non vederci direttamente; cercò di dare una forma migliore alla morbida chioma leonina, che somigliava a dei rasta naturali, nonostante impiegasse quasi due ore a pettinarsi tutte le mattine. Cercò di legarli, ma ruppe otto elastici e le forcine metalliche venivano espulse, nel senso etimologico del termine, dalla massa informe, dotata probabilmente di vita propria in quanto aliena (e si ricorderà che ella studiava in una Scuola di Eccellenza, luogo studiato nell'area 51!!!).

L'olio di argan che utilizzava (nota era stata la sua risposta, alla domanda di un docente:- Parli dell'Argan.- di una tirata di un'ora e quaranta sulle proprietà dell'olio) era praticamente finito a forza di cercare di curarsi il volto e i capelli; la giovine finì per utilizzare l'olio da jojoba, l'olio di oliva, quello di semi che utilizzava nella friggitrice, lo sgrippante della porta. I suoi capelli rimanevano una selva oscura, che la diritta riga era smarrita. Stufa della lotta, prese una saggia decisione: lasciarli liberi sulle spalle. Il problema è che sembrava Severus Piton (personaggio non mio, ma di Santa Madre Rowling patrona di tutti i fanwriter), ma decise di farlo passare per un nuovo stile, il "luccicante al sole", inventato dalle Meyer, altra recente patrona dei fanwriter, con il suo capolavoro "Sunshine".

Indossò una raffinata minigonna verde bottiglia leopardata in fucsia, con mutande, reggiseno, reggicalza (ovviamente sadomaso) coordinato con lo stivale. Non indossò nessuna maglietta, nonostante i 25 gradi sotto lo zero e il vento che soffiava sulla prospettiva Nievsky, scusate, ci siamo sbagliati, ma che bel figo era Nižinskij? , soprattutto era adatto a una come Mary Sue, così mascolina... Ehm, scusate, scusate, ci stiamo perdendo.

Prese la piccola borsa che conteneva un elegante completo intimo e il cambio del giorno dopo, più altre 60-70 vestiti, e scese ad attendere il camion dei traslochi con cui arrivare all'aereoporto.

Fu lì che lo vide, il maledetto ornitorinco. Camminava in mezzo alla strada, era lì, solo solo, e si avvicinò a Mary Sue, spaventato dal traffico. Iniziarono i primi curiosi ad avvicinarsi, fu chiamata la polizia, data la presenza della bestia esotica nel centro cittadino. Mary Sue fu indicata da qualcuno come la proprietaria e mentre vedeva il camion dei trasporti avvicinarsi, fu colta dal panico, visto che la bestia continuava a volersi avvicinare a lei, che aveva usato "eau de Platypus", un'acqua particolarmente raffinata che aveva l'unico inconveniente di attirare i maschi di ornitorinco come mosche. E' vero, alle nostre latitudini gli ornitorinchi non ci sono, aveva pensato acquistandolo; la sua cattiva stella aveva voluto che l'unico nel raggio di decine di migliaia di chilometri fosse catapultato su di lei. Vide il camion, l'ornitorinco che le impediva il passaggio... La nostra giovane eroina provò ad avanzare, ma qui successe l'irreparabile: prese una zampa posteriore dell'ornitorinco, più esattamente... si autoinnietò il veleno.  

In ospedale, le fu recapitata la multa per uso di profumi a base di animali protetti, la multa per possesso di animali esotici e le fu intimato di tenere l'ornitorinco.

 

Sono circa 5 anni che subisco l'ornitorinco. Gary Stu non volle sapere nulla di me, perché la prese per una scusa troppo inverosimile. La mia vita è stata distrutta da un ornitorinco che mi impedì di prendere un aperitivo sul Bosforo e rende impossibili tutti i punti sulla lista: non posso abbandonarlo perché l'assistente sociale me lo impedisce, idem i miei vicini.

 

Ecco narrato l'epilogo di questa triste storia.

 

Fine!

 

(forse? Si spera di sì!!!)

 

 

*** Si ringrazia Ulysses per la costante pazienza nella vita dell'autrice: è nata lo stesso giorno di Lady Gaga, un po' di follia ci stava.

Si ringraziano tutti quelli che hanno recensito, che hanno aggiunto la storia tra le seguite e che hanno scherzato con me sulla presenza dell'ornitorinco! Grazie!

 

   
 
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