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Autore: Vale__91    04/04/2011    0 recensioni
La venuta del Primo sconvolge la vita di chiunque. Buffy capirà cos'è davvero importante, a cosa non potrà rinunciare nel suo domani. Tutto può cambiare, tutto può essere diverso. Il futuro degli Scoobies verrà riscritto.Uccisi altri tre l’ultimo, il più smilzo e timoroso, provò a scappare, ma la giovane gli lanciò contro il paletto riuscendo comunque ad eliminarlo. Sopra la polvere, la ragazza recuperò il paletto e lo lanciò a Buffy.[...]< Tu sei stata… Incredibile. Sarai mica una… >< Arrivederci, Cacciatrice > disse la ragazza fuggendo fino a non far rimanere tracce di sé.NB: la storia inizia all'incirca verso la fine della settima stagione e non prende minimamente in considerazione i fatti accaduti nell'ottava (il fumetto). Nei primi capitoli si potranno notare frasi scritte di pari passo dal telefilm, ma con questo mi astengo da qualsiasi scopo di lucro. Possono esserci riferimenti allo Spin-off "Angel".
Genere: Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buffy Anne Summers
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< A volte mi manca Sunnydale >>
<< Come resistere al suo fascino vampiresco >>
<< Dico sul serio Spike, mi manca persino il mio vialetto, la cassetta della posta... É strano trovarsi qui senza un vero motivo. “Semplicemente” la tua città è andata in frantumi e non ne è rimasto nulla. Non sono cose che possono raccontare tutti. Eppure Sunnydale mi manca >>
<< Effettivamente anche a me manca l'ingresso della mia cripta Dawnie, ma a dir la verità era un po' che non la frequentavo più. Ti abituerai anche a questo, te lo dice uno che è stato morto più di quanto sia stato vivo ed è dovuto abituarsi a qualunque cosa. Sai che trauma aver dovuto rinunciare ai pantaloni a vita alta? >>.
Dawn rise di fianco a Spike seduti sul suo letto nel seminterrato.
<< Sai non sono in molti a chiamarmi come hai fatto tu? >>
<< Non avrei dovuto? >>
<< No, no va bene. È strano essere qui con te ora, noi non parliamo da quando... >>
<< Non finirò mai di chiederti scusa per quello che ho fatto a tua sorella >>
<< Io sono venuta qui perché in fondo credo che... Beh se ci è passata sopra lei, forse dovrei farlo anche io. Non so come e perché sia successo, ma non credo che tu sia più... >>
<< Pericoloso? Dawn non lo sono ormai da molto tempo, e con lei io non avrei mai... >>
<< Non ha importanza, non devi dare spiegazioni a me >>
<< Credi che il sole sia già calato? >>.
Sentirono la porta d'ingresso al piano di sopra sbattere violentemente contro il muro. Dawn si alzò di scatto, mentre Spike le mise una mano sul braccio, come a volerla rassicurare.
<< Credo proprio siano tornati >> disse il vampiro alzandosi a sua volta.
Senza dire altro risalirono al pianoterra.
<< Willow! >> urlò a gran voce Buffy.
<< Buffy cosa succede? >> chiese Dawn preoccupata.
<< Dov'è finita Willow? >>
<< Sono qui, cos'è successo ragazzi? >>.
Sulla porta di casa vide gli altri entrare parecchio sgomenti, tra tutti Layla, che camminava con lo sguardo perso nel vuoto e si sedette lentamente su una sedia fissando un punto imprecisato davanti a sé.
<< Oddio, stai bene? >> le chiese la piccola del gruppo.
<< É sotto shock. Noi, beh abbiamo avuto uno spiacevole incontro, o per meglio dire uno scontro con delle strane creature appiccicaticce >>
<< Xander che stai dicendo? >>
<< Willow devi fare tutte le ricerche possibili su questo >> le disse porgendole il barattolo con la strana creatura all'interno.
<< Non credo sia innocuo vero? >>
<< Sì lo è, finché non ti salta addosso per soffocarti >> disse Faith << Vado a farmi una doccia, mi sento uno schifo >>
<< Mi volete spiegare cos'è successo ora? >>.
Spiegato l'accaduto, compreso l'avvistamento dello scomparso fratello di Layla, Willow prese in mano il barattolo e lo esaminò avvicinandolo a sé.
<< Non so come fare ad esaminare questo “coso” senza che mi attacchi, aprirlo e sperare che non si muova mi pare troppo azzardato. Credo farò un incantesimo per poterlo immobilizzare un po' di tempo, non è una cosa troppo difficile, spero solo non ne sia immune >>
<< Una volta capito cos'è forse sapremo anche da cos'è infestato il lago e qual è il vero problema di questo posto. Voi il terremoto non lo avete sentito vero? >>
<< Quale terremoto? >> chiese il vampiro.
<< Come pensavo >> rispose la Cacciatrice << È chiaro che fosse un avvertimento solo per noi. Signor Giles secondo lei i libri potranno esserci utili? >>
<< Controlleremo sicuramente, anche se non sono sicuro di aver mai visto tra quelle pagine l'immagine di quell'essere, ma potrei anche sbagliarmi >>
<< Credevo che i libri fossero affondati insieme a Sunnydale >>
<< E ti sarebbe anche piaciuto, non è vero Xander? >>
<< Questo è un colpo basso Signor Giles. Le ricordo che ci ho passato anni e anni su quei libri, ormai sono il mio pane quotidiano >>
<< Bene, allora non ti dispiacerà andare in camera mia a prenderli, sicuramente sentono la tua mancanza >>
<< Fregato >> rispose lui dirigendosi verso le scale.
<< Layla, sei sicura di stare bene, vuoi che ti prepari qualcosa di caldo? >> chiese Dawn avvicinandosi a lei.
Lo sguardo ancora perso, gli occhi vacui.
<< Ragazzi spero davvero non si tratti di un altro coma, non ho proprio voglia di rientrare nella testa di uno di voi, con tutto il rispetto >> disse Willow guardando Buffy.
La bionda le rivolse un sorriso.
<< Ci penso io >> disse Faith avvicinandosi alla nuova del gruppo.
<< Faith, non penso che con la violenza tu possa risolvere qualcosa >>
<< Sentiamo, come vorresti farla rinsavire tu che sai sempre tutto? Oh sì, perché non le parliamo amorevolmente, magari l'abbracciamo e le facciamo qualche carezza Buffy, vuoi? >>
<< Giusto, pestiamola a sangue, forse così si riprenderà. Non puoi sapere che shock abbia avuto vedendo suo fratello, non puoi sapere... >>
<< Non siamo un gruppo di psicologi, non siamo qui per questo. Se lei può esserci utile e aiutarci allora faremo in modo che si riprenda, altrimenti... >>
<< Come puoi parlare di lei in questo modo? >> disse Dawn con tono stizzito.
<< Ma bene, le sorelle Summers alla riscossa >>
<< Non ci hai mai parlato, nemmeno per un secondo e lei ti ha accolto in casa sua senza chiederti nulla in cambio. Non sei cambiata affatto >>
<< Questa non è casa sua, e io non le devo proprio niente >>
<< Adesso basta! >>.
Tutti si voltarono. Layla in piedi, lo sguardo basso, ma il tono della voce fermo, sicuro.
<< Visto? Sta benissimo >>
<< Io, scusatemi non volevo farvi preoccupare. Credo andrò a letto... >>
<< Ma noi... >>
<< Dawn, no >> le disse girandosi, poi se ne andò senza dire una parola.
<< Hei, sono stato via solo cinque minuti, che è successo? >>
<< Forse è meglio se andiamo tutti a farci una dormita, ne riparleremo domani >>.

§

<< Si può? >>.
Wood aveva assistito all'intera discussione senza dire una parola, per una volta aveva preferito non intervenire e non prendere le parti di nessuno, anche se dentro di sé si sentì dispiaciuto di aver visto la ragazza per cui forse stava iniziando a sentire qualcosa, reagire in quel modo, quasi crudele.
<< Se ti dicessi di no? >>
<< Mi farei da parte >>
<< Non sei venuto qui per sentirti dire di no >>
<< In effetti... >>
<< Allora entra >>.
La camera di Faith sembrava quella di un ricercato che da un momento all'altro sarebbe dovuto scappare dall'altra parte del mondo. I mobili erano spogli di qualunque tipo di oggetto, tutto pareva anonimo, abbandonato.
<< L'hai resa, molto personale >>
<< L'importante è che ci sia un letto per dormire. Mi accontento di poco ultimamente >>
<< Non hai nemmeno disfatto i bagagli che sei riuscita a portare. Avevamo un grosso autobus ricordi? Potevi metterci molte più cose >>
<< Ero più preoccupata per la fine del mondo ricordi? >>
<< Non cambiare discorso >>
<< Io non sto cambian... Wood perché sei qui? Se gli altri in così poco tempo hanno reso la loro stanza come quella di una principessa delle fate non è un problema mio >>
<< Non sono venuto per parlare di questo >>
<< É per prima... La discussione con Buffy >>
<< Io non ti avevo mai vista così... Arrabbiata >>
<< Tu non mi hai visto in un sacco di modi, a dire la verità non mi conosci affatto >>
<< E preferisci che sia così >>
<< Pensi che stia cercando marito? No perché se è così hai davvero sbagliato ragazza, non mi interessa dell'opinione che hai di me, o di quella che hanno gli altri. Io so quello che sono, so com'ero e come sono ora >>
<< Invece ti interessa, ti interessa parecchio. Tu vuoi essere importante, per il gruppo o per qualcuno >>.
Faith rise, poi si sdraiò sul letto non curante della presenza di Wood e si girò dalla parte opposta.
<< Se permetti vorrei dormire. Non vorrei sbagliarmi ma oggi sono stata attaccata da qualcosa di disgustoso, credo di meritarmelo un po' di riposo >>
<< Ti dà fastidio parlarne vero? Bene “miss io-sono-forte-il-dolore-non-esiste”, riposati pure e quando vorrai parlarne, beh la mia porta è sempre aperta >>.
Faith non rispose, sentì i passi di Robin allontanarsi.
<< Robin io... >>.
Quando si voltò si accorse di essere rimasta sola.

§

Nell'enorme villa regnava il silenzio. Era notte ormai, gli Scoobies per quel giorno si erano meritati il loro riposo. Qualcosa li minacciava, come al solito qualcuno o qualcosa ce l'aveva con loro, ma questo ormai non li spaventava più. Erano anni ormai che ogni giorno fronteggiavano calamità sempre peggiori, la “vita tranquilla” non era certo adatta a loro, il quotidiano era costituito per lo più da sangue, stremanti lotte, paletti, teste mozzate, vampiri, ma forse per la prima volta, ognuno di loro per una notte, avrebbe desiderato semplicemente essere e poter vivere una vita normale. Più di tutti quella sera Spike, quasi maledisse il fatto di essere un vampiro, sdraiato sul suo letto fissava il soffitto, come se potesse parlargli, come se potesse dargli le risposte che voleva. Preso dai suoi pensieri non sentì i passi di qualcuno sulle scale, che in silenzio si era avvicinato a lui accendendo la luce, tanto che sobbalzò per un attimo quando se ne accorse, fino a che non riconobbe Buffy.
<< Cosa ci fai qui? >>
<< Non riuscivo a dormire, e nemmeno tu a quanto ho visto >>
<< Ho fatto solo un brutto sogno. Sei turbata per la discussione di oggi con Faith? >>
<< Mmh no, non molto, in fondo è sempre stata così lei, potrà essere cambiata, ma è sempre Faith >>
<< Quindi io potrò essere cambiato, ma sono sempre Spike >>.
Buffy lo guardò confusa.
<< E questo cosa c'entra? >>
<< Niente, lascia perdere >>
<< Beh, posso rimanere o preferisci che me ne vada? >>
<< Mettiti pure qui >> disse assente spostandosi sul materasso.
<< Si può sapere che cos'hai? Io vengo qui con le migliori intenzioni >>
<< Oh ma certo, andiamo dal povero Spike, non si sa mai che si senta solo nella sua inutilità! >>
<< Continuo a non capire! >>
<< É palese Buffy, è palese! Avresti dovuto farmi morire in quella dannata caverna, invece no, hai voluto salvarmi questa dannata vita. Per cosa? Per vivere in uno stramaledetto scantinato in cui non servo a nulla se non a fare da arredamento. Persino la caldaia è più utile di me >>
<< Ti senti escluso? Spike tu sei parte del gruppo da molto tempo ormai, sei utile come tutti gli altri, e sei considerato da tutti. Possono esserci stati periodi meno belli, periodi che preferirei non ricordare perché ne faccio parte anch'io, ma ci siamo passati sopra tutti, io per prima, vorrei che una volta per tutte lo capissi >>
<< Per te è facile parlare >>
<< Quando avrai finito di fare la vittima fammelo sapere >> disse voltandosi.
<< Credi si tratti di questo? Fare la vittima? Per chi mi hai preso per un bambino? Mi sembra chiaro che sia un dato di fatto Buffy, non mi sto inventando niente, non faccio i capricci. Io qui in questo posto non c'entro niente. Prima bene o male avevo la mia vita, ora sono costretto qui tutto il giorno. Questo non è il posto in cui dovrei vivere? >>
<< Vuoi che ti cerchiamo una cripta Spike? O preferisci che mettiamo qui la tv via cavo, in fondo non penso che per Layla sia un problema >> rispose sarcastica.
<< Ti stai incavolando, non è un buon segno >>
<< Sei tu che mi fai incavolare. Come fai a dire queste cose? Cosa vorresti fare? Nemmeno io so cosa sto facendo Spike, vivo giorno per giorno, non è casa mia questa, non è la mia città, ma abbiamo dovuto salvare il mondo, un'altra volta, e Sunnydale non esiste più, non posso farci niente, dobbiamo prendere quello che capita, come abbiamo sempre fatto >>
<< Come hai sempre fatto tu forse, io... >>
<< Tu cosa? Tu non eri così? Vorresti ridare la tua anima indietro e vivere come prima? >>
<< No mai >>
<< E perché no? In fondo questa vita non ti piace. Vai, ci saranno mille modi per poterla perdere, tanto qui non servi a nessuno >> gli urlò contro.
<< Non lo farei mai, io... É tutto ciò che ho, tutto ciò che mi appartiene davvero >>
<< E allora non so proprio cosa farci Spike, non so davvero cosa dirti >>
<< Dovevi lasciarmi lì, dovevi... Dovevi farmi morire >>
<< Lo capisci che non posso. Non avrei mai potuto lasciarti morire, mai! >> gridò ancora più forte, ma il tuo tono non trasmetteva solo rabbia, nascondeva dell'altro.
<< E per quale cavolo di motivo?! >> fece lui urlando a sua volta alzandosi e mettendosi di fronte a lei.
<< Perché ti amo dannazione! >>.
Le si mosse il mento, per il pianto, e delle lacrime le scesero lungo le guance. L'aveva ripetuto, l'aveva ammesso un'altra volta. Dopo giorni senza aver proferito parola su quanto aveva detto in quella caverna prima di scappare, ora l'aveva detto, ancora più chiaramente di prima, ora ne era consapevole.
<< In quale altra lingua vuoi che te lo dica? Non avrei mai potuto lasciare la persona che amo morire in quel posto, nemmeno se fosse stato il gesto più eroico mai visto prima >>
<< Tu... Tu non l'hai detto per... >>
<< Per farti piacere? Quanto pensi che sia perfida William? >>
<< Buffy io... Mi dispiace >>
<< Io ho avuto paura, paura davvero, ma è quello che sento, tacere non farà cambiare le cose. Speravo tu l'avessi capito anche stando in silenzio >>
<< Ma io, io non posso darti quello che cerchi Buffy. Io ti amo da morire, ma non avrai mai da me quello che potresti avere da qualunque altra persona sulla terra, quello che poteva darti Riley, un corpo caldo in cui scaldarsi, qui avresti solo mani fredde che ti sfiorano e vivresti al buio... >>
<< Il motivo per cui ti amo è proprio questo. Io non cerco quello che possono darmi tutti, tu hai qualcosa che nessuno di queste persone potrà mai avere e se me lo faccio andar bene io non capisco davvero perché dovresti preoccupartene. Vuoi che te lo dica un'altra volta così da esserne sicuri? >>
<< A dir la verità sì >>.
Si sorrisero e si guardarono, si guardarono a lungo senza dire nulla.
<< Spike, possiamo dormire ora? >>
Senza dirsi altro il vampiro si rimise sul letto e fece spazio per Buffy. Mise il braccio sopra il suo, quasi a volerla proteggere, poi si strinsero la mano.
<< Le tue mani sono più calde di quanto tu creda >>.

   
 
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