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Autore: DreamGirl91    04/04/2011    13 recensioni
Rachel è stata definitivamente lasciata da Finn e sembra proprio che non riesca a farsene una ragione... ma è davvero Finn il ragazzo adatto a lei? [Puck/Rachel]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson, Noah Puckerman/Puck, Rachel Berry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOST WITHOUT YOU

9. Goodbye Until Tomorrow

Quello non fu il primo bacio che si scambiarono e fu meno passionale di molti altri che si erano scambiati in passato.
Fu un bacio piccolo, casto, quasi solo un tenero sfiorarsi di labbra e nulla più.
Ma per Rachel fu perfetto.
Perché era piccolo e dolce, perché era vero, perché sembrava uno di quei baci del vero amore da film Disney, di quelli che sono l'inizio di una storia che dura tutta la vita. Un minuscolo per sempre felici e contenti tutto per lei.
Ed era perfetto.
Quando si separarono, Puck la guardò negli occhi in un modo che rese quel suo piccolo angolo di felicità ancora più perfetto.
Le sorrise lievemente e rafforzò la presa su di lei.
Dopo qualche secondo, si piegò ancora in avanti per un altro bacio, ma Rachel lo fermò.

Don't kiss me goodbye again
Leave this night clean and quiet
All you can say, all you can feel
Was wrapped up inside that one perfect kiss
Leave it at that

"Aspetta, Noah," gli disse.
"Non farlo."
"Perché?" le domandò lui confuso aggrottando le sopracciglia.
"E' mille volte più bello così, non pensi?"
"Decisamente no," replicò lui scrutando con aria vogliosa le labbra di Rachel.
Lei rise. Sì, probabilmente da lui avrebbe dovuto aspettarsi una reazione del genere.
In realtà chiunque avrebbe potuto dirle che qualunque persona normale avrebbe avuto la stessa reazione di Puck, ma Rachel non aveva intenzione di preoccuparsi di tali dettagli insignificanti.
Accarezzò dolcemente il viso di Puck.
"Senti, lo so che questo non era un appuntamento..."
"Lo era," la interruppe velocemente lui.
Rachel lo scrutò con aria interrogativa.
"Quando ti ho invitato a uscire, ti stavo chiedendo un appuntamento," spiegò Puck. "Sei tu che ti sei messa in testa che fosse un'uscita tra amici e hai iniziato a invitare mezzo mondo. Per fortuna Mercedes è più sveglia di te e te lo ha impedito."
"...oh."
Ah, ecco.
Ecco perché Kurt - dopo aver lanciato alcune decine di urletti eccitati - aveva tanto insistito che lei indossasse quella camicetta rosa che secondo lui non solo era l'unico capo decente che si potesse trovare nell'armadio di Rachel, ma anche quello che la valorizzava di più.
Ed ecco perché Blaine, con cui si era vista da Starbucks nel pomeriggio, le aveva regalato un profumo nuovo raccomandandosi che lo mettesse quella sera. Per non parlare del fatto che quando si erano salutati l'aveva abbracciata dicendole: "Sono tanto felice per te!"; quando lei gli aveva chiesto di che cosa stesse parlando lui aveva semplicemente scosso la testa, ridendo. "E' incredibile... forse sei persino peggio di me!" aveva risposto. Poi le aveva dato un bacio e l'aveva lasciata lì, basita, a chiedersi che cosa diavolo fosse appena successo.
E Mercedes, allora, che si era rifiutata categoricamente di uscire con loro portandosi dietro sua cugina Sally?
Ehi! Ora che ci pensava, forse la cugina Sally nemmeno esisteva e il fatto che non potesse uscire con loro perché era impegnata con lei era solo una scusa.
Ripensandoci adesso tutto aveva un senso.
Avrebbero anche potuto cercare di essere un po' più chiari, però, tra tutti, invece di lasciarla nella sua ignoranza... begli amici davvero!
Puck, intanto, vedendo Rachel persa nei suoi pensieri, tentò nuovamente di baciarla, ma lei lo fermò ancora una volta.
"Noah!" esclamò lanciandogli un'occhiata severa.
"Che c'è?" domandò lui facendo un sorriso che voleva evidentemente sembrare innocente.
"Lo sai benissimo che cosa c'è," replicò lei. "Senti, lo so che pensi che io sia matta... ma questa è stata la serata più bella di tutta la mia vita e quel bacio è stato perfetto. Perfetto. Non c'è nulla che tu possa dire che non mi abbia già detto quel bacio. Ti prego, non rovinare tutto."

I stand on a precipice
I struggle to keep my balance
I open myself one stitch at a time
Finally yes! Finally now!
Finally something takes me away

Puck sospirò e Rachel seppe che l'avrebbe avuta vinta.
"D'accordo, Berry..." disse lui.
"Se per te è così importante..." e la lasciò andare. "Spero solo che questo non sia un tuo modo contorto di scaricarmi, perché altrimenti, devo dirtelo, hai scelto la tecnica peggiore di sempre," aggiunse cupo.
Rachel lo guardò stranita per alcuni secondi.
Scaricarlo?
Scaricarlo?
Era impazzito per caso?
"Spero che tu stia scherzando!" esclamò scandalizzata. "Noah, ma non capisci? Io non sono una che si fida degli altri, ok? E' difficile che io mi apra. Con Jesse ammetto di non averlo mai fatto davvero e con..." lasciò in sospeso la frase, sapendo che Noah avrebbe capito lo stesso. "Persino con lui ho avuto dei problemi... ma con te... Noah, noi ci diciamo tutto. O almeno, io ti dico tutto. Mi fido ciecamente di te. Sei la prima persona al mondo con cui mi succeda, capisci?"
"E i tuoi papà?" domandò scettico Puck. "E Mercedes, Kurt e Blaine?"
"Andiamo!" protestò Rachel. "Come fai a paragonarti ai miei papà o ai miei amici? Loro non sono te. Tu sei l'unico che mi faccia perdere la testa in questo modo. Mi vedi mai baciare qualcuno di loro?"
"Questo non vuol dire nulla. Baci solo me perché io sono molto più fico di tutti loro," commentò cupo Puck, ma sembrava un pochino più tranquillo.
"No," ribatté Rachel. "E' perché nessuno di loro è il mio ragazzo."
Quella semplice parola sembrò fare il miracolo.
Puck si illuminò per un secondo, prima di sospirare nuovamente e sorridere.
"Sei dannatamente brava a manipolare la gente, lo sai vero?" le chiese prendendole le mani tra le sue.
"Così mi dicono," rispose lei con un sorriso altrettanto luminoso.

And goodbye until tomorrow
Goodbye until the next time you call
Goodbye till I recall how to breathe
Goodbye until my feet touch the floor
Goodbye until I'm done thanking God

"Beh, allora..." iniziò Puck, giocherellando con le mani di Rachel, ancora strette tra le sue. "Allora buonanotte."
"Domani ci vediamo?" chiese speranzosa lei.
Puck aggrottò le sopracciglia.
"Certo, andiamo al cinema domani," le ricordò lui. "Con Kurt, Blaine, Mercedes e quel tipo della Dalton con cui Kurt spera di sistemarla."
"Lo so," replicò Rachel. "Ma domani sera. Speravo che domani pomeriggio potessi passare da me per stare un po' soli..."
Lui sorrise soddisfatto.
"Sono il tuo ragazzo da due minuti e già non puoi fare a meno di me, Berry?"
Lei gli lanciò un'occhiataccia.
"Ma sentilo... come se tu potessi fare a meno di me..."
"Ah, la vogliamo mettere così?" disse Puck con tono di sfida. "Dobbiamo giocare a chi ha più bisogno di chi? Non c'è partita, mia cara..."
Con un movimento rapido, lasciò le mani di Rachel e le passò un braccio attorno ai fianchi, attirandola a sé, portando il viso di lei a pochi centimetri dal suo.
Presa assolutamente in contropiede, Rachel trattenne il respiro e rimase immobile, completamente persa negli occhi di Puck e quasi dimenticò persino la sua risoluzione di conservare il secondo, il terzo e tutti i baci successivi per l'indomani.
Puck, che si era chiaramente accorto che lei aveva smesso di respirare ed era assolutamente incantata e incapace di muovere qualsiasi muscolo, sorrise trionfante.
"Allora?"
"O-ok," balbettò Rachel, distogliendo lo sguardo e arrossendo furiosamente. "Hai vinto."
Puck rise e la lasciò andare, cosa per cui lei gli fu molto grata, perché le diede modo di ricordarsi esattamente come si facesse a respirare. La sua mente, comunque, si rifiutò di tornare completamente lucida e Rachel sospettò che finché Noah non se ne fosse andato - e forse ancora fino alla mattina successiva - avrebbe continuato ad avere l'impressione di camminare su una nuvola.
"E che cosa ho vinto?" le chiese lui.
Rachel riuscì a ricomporsi quel tanto che bastava per mettere insieme una risposta spavalda.
"Che domande... hai vinto il premio migliore, me," disse fintamente altezzosa. "Dovresti davvero ringraziare il Signore per la tua fortuna, sai? Non a tutti è concessa tanta grazia."
Puck sorrise.
"Potrai non crederci, Rachel... ma lo so perfettamente," rispose. Rachel sentì qualcosa contorcersi piacevolmente all'altezza dello stomaco. 
"Beh, buonanotte," disse ancora lui, sporgendosi a darle un bacio sulla fronte e voltandole le spalle per dirigersi verso la macchina.
"Buonanotte..." rispose lei debolmente, pensando che forse - e solo forse - lui non era l'unico a dover ringraziare il Signore per la sua fortuna.
Quando Puck le rivolse un ultimo sorriso prima di entrare nell'auto, ne fu assolutamente certa.

Goodbye until the rest of my life
For I have been waiting for you!

I will be waiting for you
Jamie...
Goodbye

Rachel si diresse verso casa e quando fu sulla porta, si voltò di nuovo a guardare l'auto di Puck che si allontanava.
"Buonanotte, Noah," disse ancora dolcemente, con un sorriso.
Era appena andato via e lei già stava aspettando che quelle poche ore che la separavano dal pomeriggio seguente passassero.
Con un piccolo tuffo al cuore, si rese conto che non si trattava solo del loro prossimo incontro.
Lei aveva sempre aspettato che qualcuno come Noah arrivasse e la travolgesse in quel modo.
In realtà, semplicemente, aveva sempre aspettato Noah, solo che non se n'era mai resa conto.
Forse la verità era che l'avrebbe sempre aspettato, avrebbe sempre aspettato di vederlo ricomparire di fronte a sé e sentire quella buffa sensazione all'altezza dello stomaco.
Normalmente, Rachel Berry odiava aspettare... di solito nemmeno ne valeva la pena, e poi aveva sempre preferito essere aspettata, piuttosto.
Ma se si parlava di Noah... beh, Rachel era convinta che avrebbe potuto tranquillamente aspettare per tutta la vita, e l’avrebbe fatto volentieri, con il sorriso sulle labbra e il cuore che le batteva forte dall'emozione.
E ne sarebbe sempre valsa la pena.




AUTHOR'S NOTES

Salve, carissimi!
Lo so, è un capitoletto corto e assolutamente inutile, ma questa canzone era troppo dolce (beh, in realtà è tristissima visto e considerato che cosa succede nel musical, ma dettagli, qui è dolce xD) per non inserirla... e poi mi era ripromessa di trovare uno spazietto per tutte le canzoni u.u
Ah, e comunque amo Rachel e Blaine come amici... li trovo stupendi. E poi sono entrambi così dolcemente clueless...!xD
Quindi... Rachel è ormai cotta, Puck lo era già da un po'... che cosa o chi potrà mai mettersi in mezzo tra i nostri due felici piccioncini e rovinare la loro gioia permettendomi così di allungare la storia e utilizzare tutte le canzoni?
Quale evento catastrofico accadrà?
O chi sarà così crudele da separarli - o tentare di separarli?
Solo il tempo ce lo dirà, immagino...^^
Beh, fatemi sapere... io colgo l'occasione per ringraziarvi ancora tutti... non lo farò mai abbastanza, siete meravigliosi!:)
Hugs&Butterfly Kisses

DreamGirl<3
  
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