Quello non fu il
primo bacio che si scambiarono e fu meno
passionale di molti altri che si erano scambiati in passato.
Fu
un bacio piccolo, casto, quasi solo un tenero sfiorarsi di labbra e
nulla più.
Ma
per Rachel fu perfetto.
Perché
era piccolo e dolce, perché era vero,
perché sembrava uno di quei baci
del vero amore da film Disney, di quelli che sono l'inizio di una
storia che
dura tutta la vita. Un minuscolo per sempre felici e contenti
tutto per
lei.
Ed
era perfetto.
Quando
si separarono, Puck la guardò negli occhi in un modo che
rese quel suo piccolo
angolo di felicità ancora più perfetto.
Le
sorrise lievemente e rafforzò la presa su di lei.
Dopo qualche secondo, si piegò ancora in avanti per un altro
bacio, ma Rachel
lo fermò.
Don't
kiss me goodbye again
Leave
this night clean and quiet
All
you can say, all you can feel
Was
wrapped up inside that one perfect
kiss
Leave
it at that
"Aspetta, Noah," gli disse. "Non farlo."
"Perché?" le domandò lui confuso aggrottando le
sopracciglia.
"E' mille volte più bello così, non pensi?"
"Decisamente no," replicò lui scrutando con aria vogliosa le
labbra
di Rachel.
Lei rise. Sì, probabilmente da lui
avrebbe dovuto aspettarsi una
reazione del genere.
In realtà chiunque avrebbe potuto dirle che qualunque
persona normale avrebbe
avuto la stessa reazione di Puck, ma Rachel non aveva intenzione di
preoccuparsi di tali dettagli insignificanti.
Accarezzò dolcemente il viso di Puck.
"Senti, lo so che questo non era un appuntamento..."
"Lo era," la interruppe velocemente lui.
Rachel lo scrutò con aria interrogativa.
"Quando ti ho invitato a uscire, ti stavo chiedendo un appuntamento,"
spiegò Puck. "Sei tu che ti sei messa in
testa che fosse un'uscita
tra amici e hai iniziato a invitare mezzo mondo. Per fortuna Mercedes
è più
sveglia di te e te lo ha impedito."
"...oh."
Ah, ecco.
Ecco perché Kurt - dopo aver lanciato alcune decine di
urletti eccitati - aveva
tanto insistito che lei indossasse quella camicetta rosa che secondo
lui non
solo era l'unico capo decente che si potesse trovare nell'armadio di
Rachel, ma
anche quello che la valorizzava di più.
Ed ecco perché Blaine, con cui si era vista da Starbucks nel
pomeriggio, le
aveva regalato un profumo nuovo raccomandandosi che lo mettesse quella
sera.
Per non parlare del fatto che quando si erano salutati l'aveva
abbracciata
dicendole: "Sono tanto felice per te!"; quando lei gli aveva chiesto
di che cosa stesse parlando lui aveva semplicemente scosso la
testa,
ridendo. "E' incredibile... forse sei persino peggio di me!" aveva
risposto. Poi le aveva dato un bacio e l'aveva lasciata lì,
basita, a chiedersi
che cosa diavolo fosse appena successo.
E Mercedes, allora, che si era rifiutata categoricamente di uscire con
loro
portandosi dietro sua cugina Sally?
Ehi! Ora che ci pensava, forse la cugina Sally nemmeno esisteva e il
fatto che
non potesse uscire con loro perché era impegnata con lei era
solo una scusa.
Ripensandoci adesso tutto aveva un senso.
Avrebbero anche potuto cercare di essere un po' più chiari,
però, tra
tutti, invece di lasciarla nella sua ignoranza... begli amici davvero!
Puck, intanto, vedendo Rachel persa nei suoi pensieri, tentò
nuovamente di
baciarla, ma lei lo fermò ancora una volta.
"Noah!" esclamò lanciandogli un'occhiata severa.
"Che c'è?" domandò lui facendo un sorriso che
voleva evidentemente
sembrare innocente.
"Lo sai benissimo che cosa c'è," replicò lei.
"Senti, lo so che
pensi che io sia matta... ma questa è stata la serata
più bella di tutta la mia
vita e quel bacio è stato perfetto. Perfetto.
Non c'è nulla che tu possa
dire che non mi abbia già detto quel bacio. Ti prego, non
rovinare tutto."
I
stand on a precipice
I
struggle to keep my balance
I
open myself one stitch at a time
Finally
yes! Finally now!
Finally
something takes me away
Puck sospirò e Rachel seppe che l'avrebbe avuta vinta.
"D'accordo, Berry..." disse lui. "Se per te è
così importante..." e la
lasciò andare. "Spero solo che questo non sia un tuo modo
contorto di
scaricarmi, perché altrimenti, devo dirtelo, hai scelto la
tecnica peggiore di
sempre," aggiunse cupo.
Rachel lo guardò stranita per alcuni secondi.
Scaricarlo?
Scaricarlo?
Era impazzito per caso?
"Spero che tu stia scherzando!" esclamò scandalizzata.
"Noah, ma
non capisci? Io non sono una che si fida degli altri, ok? E' difficile
che io
mi apra. Con Jesse ammetto di non averlo mai fatto davvero e con..."
lasciò in sospeso la frase, sapendo che Noah avrebbe capito
lo stesso.
"Persino con lui ho avuto dei problemi... ma con
te... Noah, noi ci
diciamo tutto. O almeno, io ti dico tutto. Mi fido
ciecamente di te. Sei
la prima persona al mondo con cui mi succeda, capisci?"
"E i tuoi papà?" domandò scettico Puck. "E
Mercedes, Kurt e
Blaine?"
"Andiamo!" protestò Rachel. "Come fai a paragonarti ai miei
papà
o ai miei amici? Loro non sono te. Tu sei l'unico
che mi faccia perdere
la testa in questo modo. Mi vedi mai baciare qualcuno di loro?"
"Questo non vuol dire nulla. Baci solo me perché io sono
molto più fico di
tutti loro," commentò cupo Puck, ma sembrava un pochino
più tranquillo.
"No," ribatté Rachel. "E' perché nessuno di loro
è il mio ragazzo."
Quella semplice parola sembrò fare il miracolo.
Puck si illuminò per un secondo, prima di sospirare
nuovamente e sorridere.
"Sei dannatamente brava a manipolare la gente, lo sai vero?" le
chiese prendendole le mani tra le sue.
"Così mi dicono," rispose lei con un sorriso altrettanto
luminoso.
And
goodbye until tomorrow
Goodbye
until the next time you call
Goodbye
till I recall how to breathe
Goodbye
until my feet touch the floor
Goodbye
until I'm done thanking God
"Beh, allora..." iniziò Puck,
giocherellando con le mani di Rachel, ancora strette tra le sue. "Allora
buonanotte."
"Domani ci vediamo?" chiese speranzosa lei.
Puck aggrottò le sopracciglia.
"Certo, andiamo al cinema domani," le ricordò lui. "Con
Kurt,
Blaine, Mercedes e quel tipo della Dalton con cui Kurt spera di
sistemarla."
"Lo so," replicò Rachel. "Ma domani sera.
Speravo che
domani pomeriggio potessi passare da me per stare un po' soli..."
Lui sorrise soddisfatto.
"Sono il tuo ragazzo da due minuti e già
non puoi fare a meno di
me, Berry?"
Lei gli lanciò un'occhiataccia.
"Ma sentilo... come se tu potessi fare a meno di me..."
"Ah, la vogliamo mettere così?" disse Puck con tono di
sfida.
"Dobbiamo giocare a chi ha più bisogno di chi?
Non c'è partita, mia
cara..."
Con un movimento rapido, lasciò le mani di Rachel e le
passò un braccio attorno
ai fianchi, attirandola a sé, portando il viso di lei a
pochi centimetri dal
suo.
Presa assolutamente in contropiede, Rachel trattenne il respiro e
rimase
immobile, completamente persa negli occhi di Puck e quasi
dimenticò persino la
sua risoluzione di conservare il secondo, il terzo e tutti i baci
successivi
per l'indomani.
Puck, che si era chiaramente accorto che lei aveva smesso di respirare
ed era
assolutamente incantata e incapace di muovere qualsiasi muscolo,
sorrise
trionfante.
"Allora?"
"O-ok," balbettò Rachel, distogliendo lo sguardo e
arrossendo
furiosamente. "Hai vinto."
Puck rise e la lasciò andare, cosa per cui lei gli fu molto
grata, perché le
diede modo di ricordarsi esattamente come si facesse a respirare. La
sua mente,
comunque, si rifiutò di tornare completamente lucida e
Rachel sospettò che
finché Noah non se ne fosse andato - e forse ancora fino
alla mattina
successiva - avrebbe continuato ad avere l'impressione di camminare su
una
nuvola.
"E che cosa ho vinto?" le chiese lui.
Rachel riuscì a ricomporsi quel tanto che bastava per
mettere insieme una
risposta spavalda.
"Che domande... hai vinto il premio migliore, me,"
disse
fintamente altezzosa. "Dovresti davvero ringraziare il Signore per la
tua
fortuna, sai? Non a tutti è concessa tanta grazia."
Puck sorrise.
"Potrai non crederci, Rachel... ma lo so perfettamente," rispose.
Rachel
sentì qualcosa contorcersi piacevolmente all'altezza dello
stomaco.
"Beh, buonanotte," disse ancora lui, sporgendosi a darle un bacio
sulla fronte e voltandole le spalle per dirigersi verso la macchina.
"Buonanotte..." rispose lei debolmente, pensando che forse - e solo forse
- lui non era l'unico a dover ringraziare il Signore per la sua fortuna.
Quando Puck le rivolse un ultimo sorriso prima di entrare nell'auto, ne
fu
assolutamente certa.
Goodbye
until the rest of my life
For I have been waiting for you!
I
will be waiting for you
Jamie...
Goodbye
Rachel si diresse
verso casa e quando fu sulla
porta, si voltò di nuovo a guardare l'auto di Puck che si
allontanava.
"Buonanotte, Noah," disse ancora dolcemente, con un sorriso.
Era appena andato via e lei già stava aspettando che quelle
poche ore che la
separavano dal pomeriggio seguente passassero.
Con un piccolo tuffo al cuore, si rese conto che non si trattava solo
del loro
prossimo incontro.
Lei aveva sempre aspettato che qualcuno come Noah
arrivasse e la
travolgesse in quel modo.
In realtà, semplicemente, aveva sempre aspettato Noah,
solo che non se
n'era mai resa conto.
Forse la verità era che l'avrebbe sempre aspettato, avrebbe
sempre aspettato di
vederlo ricomparire di fronte a sé e sentire quella buffa
sensazione
all'altezza dello stomaco.
Normalmente, Rachel Berry odiava aspettare... di solito nemmeno ne
valeva la
pena, e poi aveva sempre preferito essere aspettata,
piuttosto.
Ma se si parlava di Noah... beh, Rachel era convinta che avrebbe potuto
tranquillamente aspettare per tutta la vita, e l’avrebbe
fatto volentieri, con
il sorriso sulle labbra e il cuore che le batteva forte dall'emozione.
E ne sarebbe sempre valsa la pena.
Salve, carissimi!
Lo so, è un capitoletto corto e assolutamente inutile, ma questa canzone era troppo dolce (beh, in realtà è tristissima visto e considerato che cosa succede nel musical, ma dettagli, qui è dolce xD) per non inserirla... e poi mi era ripromessa di trovare uno spazietto per tutte le canzoni u.u
Ah, e comunque amo Rachel e Blaine come amici... li trovo stupendi. E poi sono entrambi così dolcemente clueless...!xD
Quindi... Rachel è ormai cotta, Puck lo era già da un po'... che cosa o chi potrà mai mettersi in mezzo tra i nostri due felici piccioncini e rovinare la loro gioia permettendomi così di allungare la storia e utilizzare tutte le canzoni?
Quale evento catastrofico accadrà?
O chi sarà così crudele da separarli - o tentare di separarli?
Solo il tempo ce lo dirà, immagino...^^
Beh, fatemi sapere... io colgo l'occasione per ringraziarvi ancora tutti... non lo farò mai abbastanza, siete meravigliosi!:)
Hugs&Butterfly Kisses
DreamGirl<3