Random notes:
a) Ahem. Dunque. Idea spuntata
dal nulla nel cuore della notte, elaborata dopo lunghe peregrinazioni mentali e
infine scritta… mah
b) Rayfelle. Perché… perché boh,
non lo so. Sono masochista. E ho feeling per i personaggi secondari.
c) Buona lettura, non c’è molto altro da dire.
Bathroom Religion
L’acqua
calda al punto giusto. Il leggero alone di vapore che si dipana nella stanza. Il
calore che scalda la pelle e penetra fino alle ossa…
Scivola
appena più a fondo nella vasca piena d’acqua bollente e intanto muove
lentamente le lunghe dita affusolate agitando la nuvola di schiuma che la
circonda.
Le
piace, fare il bagno. Ha la sensazione che mentre la spugna sfrega sulla cute
liscia e perfetta, porti via con sé i secoli di sporcizia che la ricoprono. Come
se in quel semplice gesto potesse cancellare ogni nefandezza e ogni tradimento
compiuto nel corso degli anni e potesse lavare anche la sua anima, oltre al suo
corpo. Lasciare che le colpe che le gravano addosso scivolino assieme al sapone
fino al fondo della vasca di ceramica candida, abbandonandola per sempre…
Socchiude
appena gli occhi, trastullandosi con quel pensiero. Ogni cosa diventa marginale
e leggera, e può illudersi di non aver ceduto
per l’ennesima volta…
Almeno
finché non si ode un insistente bussare alla porta.
-Master,
hai finito? Mi serve il bagno!-
Un
sospiro. Riapre gli occhi. Ogni cosa ritorna al suo posto, anche la promessa di
non deviare mai più dal cammino. Rayfelle si alza,
uscendo dalla vasca in una pioggia di gocce d’acqua, avvolgendo il corpo
immortale in un asciugamano.
Cheryl l’aspetta.
Dietro, i suoi peccati e la sua anima scorrono
lenti giù nel tubo di scarico, in un risucchio stagnante di acqua sporca e
sudicia schiuma.