Amanti traditi
E ti rividi, tra tanti. Uno sguardo,
Di ghiaccio, bastò per amarti, ancora.
Ritornai con il cuore dolente
E tu provasti a risanare il piovente
Mio animo mesto, e mi accora
Una voce e un sussurro codardo,
Poiché menzogne son le parole, tue.
Il taciuto ha urlato le sue colpe
O tu ch’amasti e tradisti con infamie.
Rammento quel dì di confessioni
E rimpianti, in cui s’interruppe
Un amore. E come alluvioni
Il dolore, violento, proruppe.
Velleitario fu il tuo gesto
D’allontanare la passione ch’irruppe.
E lussuria ci vinse e, siam vinti
Ancora e, forse, in eterno saremo
Amanti traditi, che si amano vinti.
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Note autrice…
Poesia senza pretese, scritta semplicemente per la soddisfare la voglia di scrivere. Non è autobiografica, è una storia come tante, forse. La figura geometrica non è un triangolo, ma un quadrato, due ragazzi che si amano, che sono impegnati a vicenda con altri per questo “Amanti traditi”…la mia mente è contorta, lo so…non biasimatemi.
Questa poesia l’ho scritta rileggendo “L’attimo eterno” chi l’ha letta capirà ^^’
Spero vi piaccia.