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Autore: Sashy    17/04/2011    3 recensioni
[ATTENZIONE: Spoiler sulle coppie del ballo e sulla lista dei candidati a (/ORA ANCHE POSSIBILI VINCITORI AL TITOLO DI) Re e Reginetta.] Il resto è puramente inventato.
«Tutto bene?»
«Sì. Mi sento solo un po’ nervoso.»
«Non esserlo. Lo vedrebbero. Lo vedono sempre.» disse lei, aggiustandosi i capelli «Sii naturale, comportiamoci come se fossimo sicuri e felici e vinciamo. Diventeremo i più popolari della scuola.»
Lui fece un triste sorriso. «Dobbiamo avere almeno quello.»
Lei ricambiò. «Già.» Poi lo prese a braccetto «Andiamo.»
Dave Karofsky aprì finalmente la porta.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dave Karofsky
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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LEGGETE ASSOLUTAMENTE. La fic rimarrà incompleta perché si sono scoperti il re e la reginetta del ballo, che andavano al di fuori addirittura dalle mie aspettative. Non sono confermati gli spoiler, ma c'è un 90% che sia vero perché Brad, regista, si è arrabbiato con quella che lo ha pubblicato su internet
Quindi, ATTENZIONE, POSSIBILE SPOILER DI RE E REGINETTA DEL BALLO.
Perciò, io ho creato un finale diverso da quel che volevo (a parte per la canzone) e incompleto perché cristo, davvero non voglio immaginare come finirà. O meglio, voglio, ma non voglio metterlo su carta.

Buona lettura.

-

 

Per tutta la festa Dave pensò solo a quelle parole.

Jesse –aveva scoperto il nome di quello sconosciuto–  aveva cercato di consolarlo da quando Santana gli aveva detto che era un po’ giù di morale, ma si può immaginare  come sia di consolazione un ragazzo sconosciuto di –a quanto pare– un’altra scuola che per consolarlo lo incita a cantare con lui qualche canzone dei Queen o dei Pink Floyd. E Rachel si univa a lui. Erano disumani.

 

Per quanto riguardava gli altri, si limitavano a ridere con lui e a fargli gli auguri per vincere il titolo di re del ballo, Azimio aveva assicurato che tutta la squadra di football avrebbe votato per lui. A Dave e Santana importava abbastanza dei titoli, ma erano consapevoli che non ne avrebbero fatto niente.

 

“Sei una gran rompiscatole, lo sai?” Disse Dave, mentre Santana lo trascinava a ballare un lento.

“E tu sei un bravo ballerino. Dovresti ballare più spesso.” ”Stai scherzando, vero?”

“Stai zitto e muovi quel piede.”

 

Brittany, che non poteva ballare con Artie, limitandosi quindi a sedersi con lui ai tavoli, guardava con dolore l’amica. Era bellissima quella sera. Avrebbe voluto spingere via Karofsky e buttarsi fra le sue braccia a ballare, avrebbe voluto darle piccoli baci per esprimere quanto sarebbe stata felice, avrebbe voluto sussurrarle all’orecchio di non fregarsene di come ora tutti la stavano guardando, ma scandalizzati.

Eppure, Artie era lì, che la baciava, e le chiedeva scusa se per colpa sua non poteva andare a ballare.

E Brittany gli strinse la mano.

 

Blaine era poggiato sulla spalla di Kurt –voleva fare Kurt quella che si poggiava alla spalla di lui, ma per ovvi motivi non era stato possibile– e per quest’ultimo era difficile ignorare i brividi che mandava baciandogli il collo. Kurt amava Blaine. Lo amava con tutto il cuore. Ma non ci sta proprio bene un uomo che si poggia alla spalla di qualcuno che porta una gonna.

Ma per la musica, per il calore di Blaine su di lui, per il fatto che gli occhi di tutti non erano puntati su di loro, Kurt poteva dire che il suo ballo di fine anno era quasi perfetto.

Solo che gli dava fastidio che tutti guardassero Dave e Santana.

In fondo, non erano loro due quelli che avevano problemi sociali. Giusto?

 

A Dave davano fastidio tutte quelle attenzioni. Aveva passato l’intera vita a non volere gli occhi della gente addosso e ora si ritrovava tutta la scuola a fissarlo,  per motivi meno inquietanti di quanto aveva mai pensato.

Tuttavia, si sentiva in completa armonia con Santana. Stava ballando con lei, che di lui conosceva il segreto più importante, e tutti li stavano guardando, mentre lei si appoggiava al suo petto, chiudendo gli occhi. Alcuni fischiavano e altri li trovavano semplicemente dolcissimi e ballavano attorno a loro, sotto la musica romantica suonata dalla band della festa.

Poi Santana alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi.  Dave avrebbe giurato che fosse la seconda cosa più dolce e sensuale che avesse mai visto (la prima non si può dire).

Si chinò lentamente, rispondendo a ciò che lei stava chiedendo. Le loro labbra si unirono per un istante.

PER un istante, perché i due si staccarono subito, disgustati.

 

“Scusami, non dovevo farlo, è stato orribile” disse Dave a bassa voce, assicurandosi che quelli attorno a loro non sentissero e non notassero le facce disgustate dei due.

“No, scusami tu” rispose lei “è stata questa cazzo di atmosfera, e questo cazzo di fatto che tutti si aspettano che noi due stiamo insieme.”

“Il piano è quello.”

“Ma nel momento che ti ho baciato, ho capito che non vale la pena fingere se poi ti ritrovi sul punto di vomitare.”

Dave si era leggermente offeso –faceva così schifo a baciare?– “Grazie.” Si limitò a dire ironicamente.

 

Ovviamente nessuno si era lasciato sfuggire il bacio, ma solo Kurt e Blaine avevano notato quanto poco fosse piaciuto ai protagonisti. Tutti gli altri applaudivano, eccetto Brittany ed Artie. Quest’ultimo urlava a Brittany di smettere di stringergli così forte la mano.

 

*

 

Il preside Figgins accese goffamente il microfono, richiamando l’attenzione degli alunni con il suo fare strafottente. Tutti gli diedero attenzione. Dopo un lungo discorso di ringraziamenti per i cartelloni, le decorazioni e la musica, passò alla parte della festa che interessava di più a tutti: Il Re e la Reginetta del ballo.

 

Puck e Lauren si guardavano. Dave guardava Santana. Santana guardava Quinn. Quinn guardava Finn. Finn guardava Quinn paralizzato dalla paura. Blaine guardava Kurt e Kurt guardava il suo kilt.

 

“E il vincitore per il titolo di Re del Ballo è…”  Figgins fece una pausa “Dave Karofsky.”

 

Iniziarono tutti ad applaudire. Se lo aspettavano. Santana lo baciò sulla guancia con orgoglio.

 

Sapeva che sarebbe salita poco dopo. Per fargli compagnia.

 

“E la vincitrice per il titolo di Reginetta del Ballo è…”

 

Non tutti si misero a guardare Santana.

 

Una gran parte. Ma non tutti. Non la maggior parte.

 

Il preside Figgins ingrandì comicamente gli occhi.

 

“Spero sia uno scherzo.”

 

Perché?

 

“Kurt Hummel.”

 

Calò il silenzio.

 

Poi una risata enorme.

 

I ragazzi della squadra di football e di hockey ridacchiavano, e alcuni, molti della scuola, anche. Kurt aveva gli occhi spalancati, Blaine la mascella aperta ma stava anche sorridendo incredulo, il Glee Club sorrideva ma non sapeva cosa pensare.

Dave guardò Azimio.

“Mi spiace amico, non volevamo metterti con quella checca, ma non abbiamo potuto resistere. Quando lo abbiamo visto col kilt abbiamo dovuto votarlo.”

Ora che tutta la palestra sapeva praticamente la verità, calò di nuovo il silenzio per quelli che non lo sapevano. Will si stava lamentando con Figgins.

 

“Beh…” Ricominciò Figgins avvicinandosi di nuovo al microfono “Se Kurt Hummel vuole rifiutare la corona, ha tutti i motivi per farlo. E provvederò subito a punire quei mascal–“

 

“No” Disse Kurt. Tutti si voltarono a guardarlo. “No. Per me va bene, benissimo.”

 

Kurt sorrise ad un Blaine incredulo e iniziò a camminare verso il palco a testa alta. Si avvicinò a Figgins e prese la corona. Il Glee Club e i non omofobi della scuola applaudirono con forza.

Dave guardò una Quinn andarsene urlando istericamente e una Santana che…gli sorrideva.

Era una chance.

Sarebbe stato il momento più umiliante ma anche il più bello della sua vita.

 

“Hummel” disse avvicinandosi al microfono. Kurt lo guardò. “Posso dedicarti una canzone?”

 

Tornò il silenzio.

 

Kurt spalancò gli occhi. “C…certo…se hai la musica.”

“No che non ce l’ho, ma le parole bastano, no?”

Kurt lo fissò. “D’accordo…”

 

Il cuore di Dave batteva all’impazzata. Non c’era nessuno che non lo stesse guardando con curiosità o rabbia, a parte Santana. Inspirò.

 

When you were here before,                    Quando prima tu eri qui    

Couldn't look you in the eye.                   Non potevo guardarti negli occhi.

You're just like an angel,                        Sei come un angelo.

Your skin makes me cry,                         La tua pelle mi fa piangere.

You float like a feather                          Tu fluttui come una piuma

In a beautiful world.                              In un mondo meraviglioso.

I wish I was special.                             Vorrei essere speciale.

You're so fucking special.                    Tu sei così fottutamente speciale.

 

But I'm a creep,                                      Ma io sono uno sgradevole,

I'm a weirdo,                                         Sono uno strano.

What the hell am I doing here?            Cosa diamine ci faccio qui?

I don't belong here.                              Non appartengo a questo posto.

 

Whatever makes you happy,                Qualsiasi cosa ti renda felice,

Whatever you want,                             Qualsiasi cosa tu voglia,

You're so fucking special.                   Sei così fottutamente speciale.

I wish I was special.                           Vorrei essere speciale.

 

But I'm a creep,                                      Ma io sono uno sgradevole,

I'm a weirdo,                                         Sono uno strano.

What the hell am I doing here?            Cosa diamine ci faccio qui?

I don't belong here.                              Non appartengo a questo posto.

 

Finì la canzone e, ancora una volta, non si sentì volare una mosca.

 

Dave guardò Kurt. Aveva gli occhi lucidi e la bocca semi aperta. Poi guardò Blaine, geloso. Vide Santana soddisfatta. Vide la scuola incredula. Vide Azimio fra lo stupito e l’incazzato a morte.

 

Scese dal palco e scappò – poco importava se Quinn lo aveva fatto allo stesso identico modo.

 

Appena uscito dalla palestra, sentì dei mormorii sempre più crescenti, udibili anche a tre miglia di distanza, e un sacco di urla come “non ci credo!”

 

Stava progettando di andarsene correndo senza aspettare di essere ucciso da qualcuno, quando sentì la porta riaprirsi.

 

C’era un Kurt Hummel molto infuriato, affannato e furioso.

 

“Tu ora non scappi. Tu ora mi spieghi.

 

 

 


Duuuuunque:
– Il Bacio fra Dave e Santana è un piccolo omaggio a Mean Girls xD
– La canzone è "Creep" dei RadioHead ed era previsto che Dave la cantasse, prima che si progettasse la Klaine -_-
– Cazzo sì. Non so come ma DAVE E KURT PK E PQ. OH MY GOD.
  
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