CAPITOLO 2:

DEBITI

Dopo la grande delusione lasciatami dall'ultima caccia decisi di andare a mangiare un boccone con un mio amico che in realtà è un mio rivale, si chiama Ask.

Un tipo non molto socievole, preferisce attenersi solo a ciò che esiste ed è concreto.

Molto astuto anche lui, proprio come Markont, in effetti credo sia più suo rivale che mio, però io e lui siamo rivali per una storia accaduta tempo fa. Ask prima di unirsi ad Effe guidava un battaglione di ribelli alla legge di Rasa. Lui insieme ad un vecchio Re avevano causato uno dei periodi più neri di Effe che poi si sono risolti con la guerra. Sa usare l'asta Magica, una delle armi leggendarie, cioè la mia spada, la sua asta magica e una Bacchetta Bianca che è in possesso di uno dei maghi della zona magica. Grazie a quell'asta, Ask riesce ad evocare delle bestie sotto il suo comando. Bestie da battaglia. La cosa che lo rende più temibile è il suo passato, ma con il tempo tutti si sono abituati anche se una frazione della popolazione, quella più anziana, prova ancora rancore verso Ask, ma lui riesce a vivere una vita tranquilla e spensierata lo stesso, insieme ad un suo amico.

“Ask: perchè hai deciso di accompagnarmi fino al Ristorante Ninja e di offrirmi una cena? Di solito non sei al verde come sempre?”

“Raskad: Dio mio, quanto sei noioso, mangia e non fare complimenti, e poi ti ricordo che mi offri sempre tu da mangiare di solito”

Ask riprese la sua forchetta e tornò a mangiare uno dei piatti migliori del ristorante.

Ad un certo punto la proprietaria del ristorante buttò la sua faccia davanti alla mia, lei era dietro il bancone, io seduto su una sedia che dava verso il bancone. La prima cosa che mi chiese senza pensarci due volte fu il conto che avevo lasciato lì da ormai 3 mesi.

“Raskad: maledizione, Sakau, ti ho già detto che non li ho quei soldi. Senti, vecchiaccia, non mi rompere, ti ho già detto che ti pagherò quando avrò i soldi!”

“Sakau: ah si, Raskad? Speri di trovarmi 50 linguetti in un giorno?”

Ask era in disparte nella sua sedia che si stava spiegando da solo il motivo per il quale io offrissi a lui del cibo nonostante la mia situazione.

“Raskad: oggi? Io non ho mai parlato di un giorno, mi ci vorrà tempo e tempo per averne 50”

“Sakau: no caro Raskad, te parti oggi alla caccia di quella strana creatura, disse Sakau prendendo un coltello e puntandomelo adesso, io senza obbiettare guardai il foglio sulla bacheca!”

Subito andai alla bacheca a leggere della taglia su un mostro. 60 linguetti, i miei occhi erano felici, ma taglia reale e prezzo alto significavano rango alto della taglia da cacciare, perciò c'era molto rischio. Con i pugni stretti e la voglia in corpo di combattere esclamai:

“Raskad: accetto, andrò a caccia di questo mostro, e poi o mi ucciderà lui o te”

Stavo per lasciaire il locale ma Sakau mi fermò dicendomi

“Sakau: portati dietro anche Ask e quei due dei miei nipoti sfaticati, Gery e Coy”

Gery e Coy erano due ragazzi della famiglia dei ninja di Effe, non si muovevano nel silenzio dato che non erano silenziosi per niente. Una delle cose che rendeva i due gemelli quasi uguali, simili, era il fatto che entrambi tenevano un bendaggio sul viso che lasciava scoperti solo occhi e naso della faccia, nemmeno i capelli si vedevano.

Gery è detto il Ninja nero, per via dei suoi vestiti, per il suo animo cupo e per via del fatto che destreggia le Katane Nere, Gery è il più forte della famiglia e perciò reclama grande rispetto dai famigliari.

Coy è detto il Ninja Bianco, perchè si veste di bianco, è un'anima seria ma allo stesso tempo allegra e perchè destreggia le Katane Bianche. E' molto forte pure lui, ma mai quanto il fratello, infatti l'obiettivo di Coy è battere il fratello.

Si dice che le bende le tengano perchè nascondono il loro vero volto, in quanto dicono sia troppo affascinante.

“Raskad: ok andrò a chiederglielo, sperando che quei due mi dicano di sì. Ask, dai, vieni.”

“Ask: lasciami finire il cibo!”

Una volta che io ed Ask salimmo le scale vedemmo Gery disteso per terra a guardare la tv e Coy che si leggeva una rivista. Subito mi feci avanti per primo e feci la richiesta che dovevo fare.

“Raskad: ragazzi ho bisogno della vostra mano per catturare un mostro che...”

Fui interrotto da Gery e Coy che subito mi dissero

“Gery e Coy: ok, basta che ci dai qualcosa in cambio”

“Gery: a me basta un compenso equo...”

“Coy: io invece vorrei un compenso davvero favoloso ha ha!”

“Gery: zitto Coy, il tuo modo di essere è seccante oltre che imbarazzante, accettiamo volentieri, quando si parte?”

“Raskad: subito”

Una volta preso tutto il necessario, io e i miei compagni di avventura ci incamminammo verso il luogo dove dovevamo andare a caccia di mostri.

Ma dopo tempo e tempo di camminata ci perdemmo vicino ad un fiume nella pianura di Effe.

“Ask: sicuro che la direzione sia giusta per il luogo scritto sul foglio?”

“Raskad: certamente, solo che è lontano”

“Gery: ci siamo persi”

“Coy: mi sa di si fratello.”

Dopo aver ripreso la via che credevamo fosse giusta ci imbattemmo in una casetta, probabilmente di un boscaiolo. La fame cominciava a sentirsi e le gambe erano indolenzite dal viaggio, cosi decidemmo di fare tappa in quel luogo.

“Coy: si entra, forza!”

“Gery: Non fare cavolate, ti ricordo che quella casa potrebbe essere pur sempre abitata da qualcuno, no?”

“Coy: effettivamente non hai tutti i torti”

“Ask: beh, siamo in orario di pranzo e siccome non penso che il boscaiolo possa avere un forno elettrico credo usi quello a legna perciò il fumo dovrebbe uscire dal caminetto, non vi pare?”

“Gery: effettivamente non hai tutti i torti”

“Coy: quella frase la avevo detta io prima!”

“Raskad: Ma perchè siete tutti cosi idioti? Basta bussare e chiedere ospitalità”

“Ask: effettivamente non hai tutti i torti”

“Coy: ma cos'è sta frase ripetuta più volte da tutti?”

“Gery: forza, entriamo!”

Cosi decidemmo di entrare, prima di tutto io bussai, ma nessuno rispose cosi Gery prese l'iniziativa, e cercò di aprire la porta.

La porta era stata lasciata aperta senza chiavi.

Una volta entrati subito dissi :

“Raskad: permesso!”

“Ask: c'è nessuno?”

“Gery: sembra sia vuota”

“Coy: che bella casa, direi che se si è intagliato da solo tutti i mobili, questo taglialegna deve essere un tipo abile con l'ascia.”

La prima immagine che mi venne in mente a sentire quelle parole fu il taglialegna arrabbiato che si accaniva su di noi con l'ascia, ma credo che non fui l'unico a farmi quest'immagine in mente.

Appena andammo nella cucina subito notammo tre scodelle di minestra.

“Coy: questa scena non vi ricorda una fiaba?”

“Raskad: ma che stai dicendo? Perchè quando parli dici solo cavolate?”

Subito ci accanimmo sulle minestre.

“Gery: la mia è fredda”

“Raskad: ahi! La mia scotta”

“Coy: la mia è tiepida, eppure questa storia mi ricorda una fiaba. Ma non mi viene in mente quale”

Dato che le scodelle erano tre Ask si mise in frigo a cercare cibo, quando passando per il salotto notò tre foto. Una di una bimba piccola, una di una signora bella dai capelli biondi e lunghi, un altra di un omone alto e grosso molto peloso con in mano un ascia.

La cosa fece capire ad Ask che questa era la casa di una famiglia.

“Raskad: ma come si fa a mangiare minestra in estate?”

“Coy: chi è povero si permette questo”

Ignorando il cibo Ask si mise a fare un giro della casa quando notò da una finestra che nel retro della casa c'erano due tombe.

“Ask: vuoi vedere che?”

Ask subito scese di corsa le scale e ci disse:

“Ask: mollate giù quelle cavolo di minestre e scappiamo!!!”

“Raskad: ma che cavolo vuoi?”

“Ask: i proprietari sono degli assassini, ho visto due tombe nel loro giardino!”

“Gery: cosa!!??”

“Coy: Via!”

Subito io e i miei compagni andammo verso la porta quando notammo che la porta si aprì e dalla porta entrò il proprietario della casa, il taglia-legna.

“Taglia-legna: Cosa ci fate in casa mia?” disse mentre agitava l'ascia fra le sue braccia”

Io e i miei compagni impauriti non riuscimmo a parlare, ma il primo a parlare fui io dato che se non parlavamo rischiavamo una decapitazione.

“Raskad: siamo avventurieri... siamo qui per riposarci un attimo, ci scusi non sapevamo la casa fosse abitata da una famiglia”

“Taglia-legna:...famiglia!...famiglia, famiglia...”

Tutto ad un tratto il taglia legna gettò a terra l'ascia e si sedette sul divano tutto rattristato.

Coy sussurrando disse: “Coy: questo è il miglior momento per scappare”

“Ask: quel tipo sta male, non scapperemo. Signore, come mai è triste?”

“Taglia-legna: quando quel tipo con i capelli lunghi e marroni, il vostro amico mi ha parlato di famiglia...”

“Raskad: che è successo alla sua famiglia?”

“Taglia-legna: ormai che siamo qui... Io, mia moglie e mia figlia ci sistemammo in questa casa ancora due anni fa. Qui la nostra vita era senza preoccupazioni, a differenza di voi cittadini e delle vostre tasse e robe varie per mantenersi. Ogni giorno era felicissimo io tagliavo la legna, mia moglie preparava il pranzo e mia figlia era ciò che rendeva me e mia moglie orgogliosi di esistere e di amarci. Tutto nella nostra vita era felice, ma...”

Il taglialegna non riusciva a proseguire, ma io gli dissi di continuare a parlarci, e lui un po' a malincuore ci raccontò il resto della storia

“Taglia-legna: è da una settimana che un mostro si aggira per questo bosco, un mostro incredibilmente crudele, prende i corpi e li tortura per puro sadismo animalesco. Dopo averli torturati e averli fatti urlare dalle sofferenze atroci che subivano gli divora il cuore per recuperare forze.”

Questa è la fine che hanno fatto mia moglie mia figlia in una passeggiata. Vidi mia moglie e mia figlia che venivano torturate, che versavano lacrime dal dolore, è stata una cosa orribile, volevo salvarle ma sapevo che avrei fatto la stessa fine. Così dicendo addio ai miei famigliari scappai, il mio fu un gesto da veri codardi.”

Il taglia-legna finito di raccontare la storia si mise a lacrimare. Di fronte a quella scena tutti fummo pensierosi, ma ad un certo punto ad Ask si accese un lampadina, e tirò fuori il foglio del mostro da cacciare, dove c'era l'immagine del mostro e Ask chiese.

“Ask: signore, per caso il mostro assomigliava a questo?” Ask dopo aver mostrato la foto al taglia-legna, subito notò l'espressione sul suo viso, era di stupore misto paura, occhi spalancati e viso bagnato da una lieve goccia di sudore”

“Taglia-legna: è... è lui!”

“Raskad: cosa? Noi siamo a caccia di quel mostro!”

“Taglia-legna: perchè, hanno messo una taglia sul mostro?”

“Raskad: sì, questa taglia sarà li da 2 settimane”

“TagliaLegna: cosa? 2 settimane? Perchè nessuno ha mai risposto prima all'annuncio della taglia?”

“Gery: non tutti la hanno notata, io e Raskad sì, ma sia io che lui non ci siamo avventurati perchè eravamo già impegnati in altro”

“Ask: Signore... questa è la sua occasione per redimersi, venga con noi, afferri la sua ascia e ci segua in battaglia, le prometto che le anime dei suoi cari saranno rivendicate dalle nostre armi”

“Coy: forza, venga con noi! Probabilità di successo 100%”

“Gery: sarà rischioso però ne varrà la pena, vedrà!”

“Raskad: allora ha deciso, sì o no?”

Il Taglia-legna un po' impaurito e sconvolto riuscì a dire di si.

“Raskad: bene, raccogliamo il necessario e partiamo”

Il Taglia-legna raccolse l'ascia che aveva posato per terra e subito ci seguì nella battaglia che avremmo affrontato.

Camminando per il bosco a Coy venne in mente una domanda

“Coy: mi scusi signor Taglia-legna, perchè in casa teneva tre minestre sul tavolo?”

“Taglia-legna: Le ho dimenticate là, perchè dici cose senza senso?...”

“Raskad: Lo lasci perdere è fatto così”

Arrivati in un punto dove il bosco non aveva più alberi, solo la visione del cielo e del sole, il mostro decise di farsi vivo.

“Raskad: eccoci qua, signore, il capolinea, questa volta non può scappare!”

“Taglia-legna: non scapperò per nessun motivo!”

“Raskad: molto bene, afferri la sua ascia, la stringa forte e pensi al male che le ha fatto il mostro. Combatta e si faccia valere”

Il mostro era alto 4 metri con lunghe braccia nere, una faccia da teschio nero pieno di fibre probabilmente simili a quelle muscolari, con delle gambe ossute anche quelle nere e un busto carnoso che si muoveva a ritmi ben scanditi, probabilmente erano cuori che aveva assorbito.

“Gery: che la battaglia cominci”

Subito Gery si lanciò sul nemico sferrando un fendente, ma il mostro con una sola mano lo spazzò via. Mentre Gery era a terra il mostro voleva infilzarlo con l'osso affilato del dito della mano destra, ma Coy prontamente sferrando le sue due spade parò il colpo del nemico.

“Raskad: Mangiati questa tecnica: Elemento Vento: Drago Del Vento”

Con gli elementi si riescono ad usare le tecniche elementali delle potenti mosse i quali effetti e forma vengono modificati a seconda dell'aura elementale che la persona riesce ad accumulare. L'aura elementale che ho io è altissima, quindi posso fare mosse davvero forti.”

Dal palmo della mia mano uscì un drago enorme sotto forma di vento che spazzò via il nemico facendolo sbattere contro gli alberi della foresta che inevitabilmente furono buttati giù.

Cosa da aggiungere riguardo le tecniche è da dove escono, se escono dalla bocca bisogna far combaciare i palmi delle mani uno con l'altro, se escono dalla mano bisogna chiudere le due mani formando una cupola, come quando si acchiappano le mosche. Per far uscire la tecnica dal corpo oppure dal nulla nell'aria, invece, bisogna tenere la stessa posizione delle mani quando si fa uscire qualcosa dalla bocca. Però se la vuoi far uscire dal nulla devi tenere le nocche dei pollici che combaciano, mentre se la vuoi far uscire dal busto devi tenere le nocche dell'indice a contatto una con l'altra, però di norma il metodo più veloce che vale per tutte le tecniche è la concentrazione che man mano che si allena diventa sempre più efficace e fa si che tu sia in grado di creare la tecnica più rapidamente del posizionamento delle mani, ma l'efficacia della tecnica ne risente abbastanza.

Il mostro si rialzò e notò che il Taglia-legna uscì, con l'ascia in mano pronto a sferrare un colpo dritto verso il busto. dalla bufera di polvere che si era formata dall'impatto del mostro con la terra.

“Taglia-legna: questo è per la mia famiglia”

Il Taglia-legna colpì il petto e notò che si formò un grande buco dal quale uscì un cuore pulsante che dopo poco divenne pietra e smise di pulsare, il nemico si rimpicciolì da 4 metri in 3 metri e mezzo.

“Ask: ma certo, ho capito, ora ci penso io a finirlo. Asta Magica, Evocazione, vieni a me Aracnagog.”

Aracnagog è una delle bestie preferite che Ask riesce ad evocare. Si tratta di un ragno grosso e lungo che riesce a trasportare 4 persone contemporaneamente lasciando spazio per tante altre, quindi le dimensioni sono veramente grandi.

L'asta di Ask gli permette di evocare mostri che riesce a comandare, per ottenere mostri da evocare servono degli allenamenti specifici e dei rituali più o meno dolorosi e difficili da compiere, spesso in questi rituali si rischia di perdere pure la vita, per questo l'asta magica è utilizzabile da poche persone.

“Ask: Aracnagog, usa le ragnatele ed intrappola il nemico per terra”

Dal ragno uscirono delle Ragnatele che intrappolarono il mostro a terra.

“Raskad: bel lavoro Ask. Gery, Coy, attacchiamo un cuore a testa: ne sono rimasti tre”

“Gery: ok”

“Coy: bene, era ora”

“Raskad: Spada Leggendaria: Elemento Luce: Fendente di Luce”

La mia spada si riempì di luce che potenziò il colpo che stavo per sferrare ad uno dei cuori del mostro.

“Gery: Elemento Fuoco: Leone di Fuoco Selvaggio”

Un enorme Leone di fuoco si gettò su uno dei cuori distruggendolo.

“Coy: Elemento Acqua: Squalo d'Acqua Selvaggio”

Uno Squalo d'acqua si gettò su un altro cuore distruggendo pure quello. Finito l'attacco di Gery e Coy il mostro divenne alto 1 metro e mezzo

“Raskad: ed ecco che arriva il fendente”

Colpito il mostro, con il mio Fendente di Luce, divenne alto 1 metro.

Era ancora in vita ed ora toccava al Taglia-legna finirlo.

Il mostro era piccolo e non poteva difendersi dall'attacco che stava per subire

“Taglia-legna: questo è per tutto il male che mi hai e che hai causato ad altre persone, questo fendente è l'emblema della giustizia che si abbatterà su di te!”

Senza pietà il Taglia-legna tagliò la testa al mostro uccidendolo.

“Raskad: è finita”

Riaccompagnammo a casa il Taglia-legna che dopo averci ringraziato ci diede il corpo del mostro dato che dovevamo avere una prova dell'uccisione della taglia.

La testa aveva detto che voleva lui e tenersela come ricordo dell'avventura breve passata insieme. In un punto bianco della testa Gery, Coy, Ask ed io incidemmo il nostro nome per farci ricordare dal Taglia-legna così che un giorno se avesse avuto di nuovo bisogno di aiuto avrebbe chiesto di queste quattro persone.

Tornati ad Effe ricevemmo il compenso in soldi dal Re. Appena usciti Gery e Coy mi chiesero dei soldi per averli aiutati. Io un po' arrabbiato dissi

“Raskad: quanto vi devo?”

“Gery: 3 linguetti”

“Coy: 4 linguetti”

“Raskad: Coy, te ne do 3 come tuo fratello, tenete ecco.”

Gli diedi i 3 linguetti e andai insieme ad Ask a pagare il mio debito al Ristorante Ninja.

“Sakau: finalmente Raskad, era ora”

“Raskad: sì sì...pensala come vuoi”

Uscimmo dal Ristorante e mi incamminai per riaccompagnare a casa Ask.

Arrivati alla porta della casa comunale Ask stava per entrare quando mi prese il sacco di soldi con 4 linguetti rimasti e mi disse

“Ask: questi sono parte del debito che hai con me. Ci vediamo, Raskad.”

Ask chiuse la porta e se ne andò nella sua stanza.

Io rimasi davanti alla porta che si era appena chiusa e dissi tra me e me

“Raskad:...devo smetterla di crearmi debiti...”

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Personaggi nuovi: Ask: Gery: Coy:
Personaggi Chissenefrega: Sakau: Boscaiolo:


Note Autore: Salve a tutti voi molteplici...ok siete pochi per ora....lettori, questo racconto lo avevo già citato in una mia precedente opera che per ora ho lasciato da parte e forse eliminerò, questa trama fantasy, è nata...da vari spunti come avrete intuito, non sò quanto successo riscuoterà su EFP e non mi interessa più di molto.
Posterò i Capitoli ogni sabato o ogni domenica, molti dei capitoli sono già scritto per ora sono al...17esimo, beh che dirvi, grazie per aver letto questo capitolo e al prossimo capitolo dal titolo:
"Quando Finisci tra le Grinfie delle Donne, dove Raskad si troverà ulteriormente a cercare soldi per pagare la tassa di convivenza e troverà quasi per una botta di fortuna (CULO) a trovare una maniera per avere i soldi, non perdetevelo (tanto lo perderete...)
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